Ormai è noto a tutti il famoso gioco sviluppato da Niantic e avente come soggetto principale gli amati mostriciattoli di casa Nintendo: Pokémon GO è certamente, tra i prodotti videoludici, quello che, negli ultimi mesi, ha meglio saputo far parlare di se. Questo non solo grazie all’immenso impatto mediatico che il titolo ha avuto al momento del suo rilascio, creando numeri di download inimmaginabili, ma anche per via di tutti quegli eventi ad esso connessi, come i casi di rapine su ragazzi in cerca di Poké-Stop o gli incidenti causati dalla distrazione dei giocatori alla guida. Probabilmente è proprio a causa di tutti questi spiacevoli inconvenienti che, il governo Cinese, ha deciso di vietare l’app in questione sul proprio territorio.
Da quanto dichiarato, il governo Cinese non è solo preoccupato dei possibili pericoli minaccianti la sicurezza dei propri cittadini, bensì non vede di buon occhio neanche lo sfruttamento del GPS da parte del gioco. Niantic non si è detta assolutamente preoccupata per la perdita del proprio prodotto su di un mercato vasto come quello Cinese, in quanto indaffarata su altre cose. Questa soluzione adottata contro Pokémon Go potrebbe, sotto certi aspetti, essere ritenuta un po’ eccessiva, specialmente considerando che il successo dell’app è ormai in declino. Non resta che rimanere in attesa per vedere se la situazione cambierà anche in altri paesi; restate connessi per ulteriori informazioni.