Provato Bookbound Brigade

La Milan Games Week è una grande occasione, per tutti gli sviluppatori indipendenti, di mettere i frutti del proprio lavoro a disposizione del grande pubblico. Questa vetrina è stata  sfruttata a dovere da molti prodotti proponendo idee semplici, pratiche e per certi versi geniali. Bookbound Brigade si colloca proprio in questa descrizione, con una grafica colorata ma allo stesso tempo accattivante che non può passere assolutamente inosservato. Così noi di VMAG ci siamo avvicinati alla postazione dell’opera ed abbiamo iniziato a cimentarci nella prova.

Digital Tales offre una nuova interpretazione dei classici e dei loro protagonisti senza tempo: attraverso uno stile grafico inconfondibile e l’innovativa meccanica della brigata, saprà infatti coinvolgere i giocatori non solo con una storia divertente e strampalata ma anche con un gameplay inedito.  Il videogame sfrutta lo scorrimento orizzontale insieme personaggi della letteratura che tutti conosciamo. Lo scopo del titolo è quello di sconfiggere personaggi storici e letterari che hanno popolato i nostri anni di scuola, guidando un dream team di eroi immaginari, come Dracula, e realmente esistiti all’interno di un mondo ricco di originalità.

Il gameplay vi permetterà di sfruttare tutti i personaggi, che condivideranno insieme ogni statistica, per completare le fasi dei livelli. Si potrà cambiare anche la forma della brigata passando magari da un quadrato combatto ad una colonna verticale. Questa meccanica è stata inserita per affrontare i varipuzzle del titolo, in modo di offrire anche più varietà all’esperienza. Lo scopo della vostra missione sarà semplice: rimettere in sesto il libro contenente tutte le fiabe e far recuperare la memoria ai piccoli protagonisti.
In chiusura Bookbound Brigade di Digital Tales, software house nata a Milano nel 2006, dopo aver realizzato SBK14 per dispositivi mobile, col quale ottenne anche il Drago d’Oro per la miglior realizzazione tecnica, si concentra alla narrazione di un’avventura dedicata al mondo delle fiabe. Il gameplay del gioco è tanto semplice quando profondo e basta dare un piccolo sguardo alla grafica per esserne incuriositi nel volerlo provare per forza. Credere nelle potenzialità del titolo ci sembra il minimo e, per questo, non vediamo l’ora di poter provare il gioco completo.