Tra i tanti booth della Gamescom 2016 ci piace sempre avventurarci tra quelli in diverse Hall da quelle dei maggiori publisher, dove si annidano più stretti quelli più piccoli e peculiari, dalle piccole produzioni ma che riescono comunque ad esprimere grande valore. Di certo non parliamo di amici che fanno una colletta e comprano uno spazio a Colonia, visto che avere un booth costa, però sono quelle aziende che puntano ad una nicchia di mercato e si permettono di osare di più nelle meccaniche di gioco, nella direzione artistica, nel sonoro e tutto il resto, dando vita a splendide creature pregne di stile e sopra i canoni comuni. Io e Davide “Benny” Bennici preferiamo quindi rinunciare magari a spazi liberi tra gli appuntamenti della fiera e scoprire i piccoli parallelepipedi che ospitano queste entità e spesso piacevoli sorprese. Con VersusEvil però avevamo preso un appuntamento dedicato, perché non volevamo perdere l’opportunità di parlare con chi ha dato fiducia e ha fatto da incubatrice a titoli come The Banner Saga, Armikrog, Dungeoneers, Dragons and Titans, Bedlam e altri. Abbiamo fatto una chiacchierata con Lance James, Community Director del publisher americano sui giochi citati e scoprirne alcuni nuovi.
The Banner Saga diventa Survival, confermata la trilogia e il gioco da tavolo
Il titolo di punta di VersusEvil è sicuramente The Banner Saga, strategico a turni caratterizzato dalla grande cura e precisione della trama e la grafica bidimensionale in stile cartoon di cui è impossibile non innamorarsi. Lance James ci conferma che dopo il secondo capitolo uscito da non molto (e finito gratis sul Live Gold di pochi mesi fa), è in lavorazione il terzo ed ultimo, che andrà a chiudere la trilogia come inizialmente previsto nella mente degli sviluppatori. Dato l’ottimo successo raggiunto si sono assicurati i fondi per realizzare il loro sogno e automaticamente ha fatto da traino a tutta la line up di VersusEvil. Purtroppo non sappiamo ancora quando The Banner Saga 3 arriverà sui nostri schermi, nel frattempo però è in dirittura d’arrivo la modalità Survival per The Banner Saga 2, in cui potremo formare la nostra squadra tra tutti i personaggi del roster e sopravvivere a ondate su ondate di nemici per, appunto, sopravvivere, e stabilire nuovi record. Chi ha giocato al titolo alla difficoltà più alta sa quanto potrà essere impegnativa la questione. Altro annuncio importante è un Board Game dedicato alla saga, ovviamente realizzato con la grande inventiva di Stoic Games: non si usano dadi, i giocatori non si scontreranno tra di loro ma con il resto del mondo di gioco, cooperando. Non vediamo l’ora di saperne di più.
Armikrog confermato su console
Armikrog è davvero un gioco indie per antonomasia. È un titolo di nicchia seguito spirituale di un gioco degli anni novanta (The Neverhood) anch’esso già di nicchia al tempo. Ed è un avventura grafica realizzata in stop motion con figure di argilla. Fate voi. I fan hanno risposto piuttosto bene all’uscita di Armikrog su PC e VersusEvil ha annunciato che effettuerà il porting anche su console, PS4 e Xbox One, per la felicità di chi gioca in poltrona. Potrete affrontare le morbide avventure da subito per 9,99€ sugli store.
Sbrigatevi a comprare Guild of Dungeoneers
Spostandoci su mobile abbiamo due titoli interessanti, uno già uscito, l’altro in dirittura di arrivo. Il primo è Guild of Dungeoneers, un gioco dal business model (il modo in cui il gioco viene proposto al pubblico) davvero peculiare. In pratica man mano che si aggiornerà con nuovi contenuti, il prezzo aumenterà di conseguenza, mentre per chi compra il titolo i futuri aggiornamenti saranno gratuiti! Attualmente sugli Store lo trovato a poco più di 4€ dai 0,99 cents da cui era partito. Ne vale la pena? Secondo noi sì. Guild of Dungeoneers è un gioco di carte e di puzzle, in stile roguelike. Avrete a disposizione dei personaggi divertentissimi (i dungeoneers appunto) che dovranno costruirsi la loro strada per arrivare all’obiettivo utilizzando le carte a disposizione del vostro mazzo. Durante il tragitto affronteranno, sempre utilizzando le mosse descritte sulle carte (con descrizioni buffissime), dei nemici e con i soldi guadagnati dagli scontri potremo rimpolpare il nostro set. Fateci più di un pensiero. Il secondo titolo è Anti-Heroes, strategico competitivo dove la furbizia conta più di ogni altra cosa. Si gioca su un tabellone colmo di nebbia da eplorare, dove le condizioni di vittoria sono sempre variabili: chi fa più punti, chi conquista più punti di interesse, chi elimina prima il personaggio avversario e così via. Anche qui ci si muove a turni e si sviluppa uno skill tree con abilità sempre diverse che ad ogni partita vengono resettate. Scegliere quale abilità sviluppare è fondamentale per applicare la nostra strategia. Più facile a farsi che a dirsi, anche questo titolo ci ha interessato molto e se ne vedranno di belle sfide sui nostri tablet.
Let Them Come è tanto banale quanto divertente
Ci sono il vostro personaggio, un cannone Gatling, e orde di alieni che vi arrivano addosso. Si muore di sicuro, ma ad ogni morte ci si potenzia con i soldi guadagnati in precedenza. Let Them Come è tutto qui ed è dannatamente divertente. Arriverà su PC e dispositivi mobile in data ancora da definire e siamo sicuri sarà il titolo su cui puntare per una partita veloce sull’autobus o nei momenti di relax. Non mancano la campagna, i boss di fine livello e decine di armi da provare. La pixel art dà quel tocco retro che piace.
Concludiamo la chiacchierata facendo i complimenti a Lance James sulla grande passione che traspare nel suo lavoro e scopriamo che è stato anche un giocatore competitivo di Age of Empires negli anni novanta. Gli auguriamo buon lavoro e un buon ritorno ad Austin, dove VersusEvil continua a scoprire nuovi talenti nell’Indie Development.
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