Her Story, il primo gioco dove si googla per vincere

Silent Hill: Shattered Memories è una delle cose migliori che sia successa a Silent Hill, grazie ai suoi meccanismi di narrazione basati sull’input psicologico del protagonista. Motivo per cui sono stato immediatamente interessato al nuovo lavoro di Sam Barlow, designer e sceneggiatore di Shattered Memories. Il suo nuovo lavoro si chiama Her Story ed è completamente costituito da FMV. Ma, tranquilli: è molto più promettente di Phantasmagoria.

Anche perché gli FMV in Her Story non sono un semplice espediente, ma sono integrati all’interno della narrazione stessa. Il gioco infatti è incentrato su un database di polizia, che contiene diversi interrogatori con una donna, che parla della scomparsa di suo marito. I video risalgono al 1994.

Le meccaniche di interazione di Her Story sono decisamente originali. Tutto quello che vi viene chiesto di fare infatti è… cercare. Sì, perché non potrete interagire direttamente con il gioco, ma dovrete inserire delle chiavi di ricerca che vi restituiranno delle clip con delle risposte dove la donna pronuncia le parole cercate. Spiega Barlow che, anche se la meccanica è semplice “rivela velocemente la sua ricchezza e complessità”. Barlow paragona la storia a una scultura, intendendo probabilmente che i dettagli emergeranno quanto più si scaverà in fondo. “Se sapete usare Google, sapete giocare a Her Story“, ha aggiunto.

Non è chiaro se quello di Her Story sia un gameplay non-lineare, dove il giocatore potrà influenzare l’andamento della storia, o se invece si tratterà semplicemente di investigare. Una cosa è certa: ha la nostra attenzione.

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