Non è la prima volta che Tim Sweeney di Epic Games si scaglia senza mezzi termini contro Microsoft, e nonostante Epic sia stata una delle software house di punta di Xbox 360 i rapporti si sono decisamente raffreddati. Questa volta Sweeney si è scagliato contro la politica di Microsoft di privilegiare l’uso del Windows Store per scaricare i propri giochi, e queste sono state le sue parole durante una intervista per EDGE:
“Non premeranno semplicemente un pulsante per distruggere la vostra libreria Steam, quello che stanno cercando di fare è una serie di manovre nascoste. Lentamente, nel corso dei prossimi cinque anni, proporranno delle patch forzate per rendere l’utilizzo di Steam sempre più difficile e sconveniente. Non lo romperanno mai completamente, ma continueranno a demolirlo finché, entro cinque anni, la gente si sarà talmente scocciata dei problemi di Steam da passare a Windows Store come alternativa ideale. È esattamente quello che hanno fatto ai competitor precedenti altre aree, ora lo stanno facendo con Steam”.
Una teoria che ha un sapore complottistico, ma che poggia comunque su basi logiche… in fondo non sarebbe così assurdo pensare che una azienda come Microsoft preferisca sfruttare la propria piattaforma dove può avere il massimo del guadagno piuttosto che affidarsi a terze parti. Vedremo in futuro se la previsione si Sweeney si rivelerà esatta o meno, nel frattempo fateci sapere nei commenti se siete d’accordo con lui o pensate che comunque Steam riuscirà a sopravvivere senza problemi.
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