Batman Arkham Underworld è ora disponibile

In questi anni sono usciti vari capitoli riguardanti la saga di Batman, tutti ovviamente ambientati a Gotham, ma la serie riguardante l’uomo pipistrello ancora non era riuscita ad arrivare sui dispositivi mobile, fino a quando Batman Arkham Underworld non è approdato sull’Apple Store.

Warner Bros. Interactive Entertainment e DC Entertainment annunciano oggi che Batman™: Arkham Underworld, un gioco free-to-play game sviluppato da Turbine, è ora disponibile in tutto il mondo per il download da App Store su iPhone e iPad. Ispirato all’atmosfera e ai super cattivi dell’acclamata serie Batman: Arkham, Batman: Arkham Underworld mette i giocatori nei panni dei più grandi nemici di Batman per vivere un’intensa azione PVP facendosi strada nel sottobosco criminale di Gotham City per costruire un potente esercito di scagnozzi e prendere il controllo della città.

In Batman: Arkham Underworld i fan hanno la possibilità di prendere il controllo di Gotham City diventando la nuova mente criminale della città. I giocatori possono prendere il controllo di famosi super cattivi come l’Enigmista, Harley Quinn e Killer Croc mentre si fanno strada a suon di pugni per costruire il loro rifugio definitivo reclutando e allenando un’esercito di sgherri oltre che combattendo in diverse missioni nei dintorni di Gotham City. Come se la posta in gioco non fosse abbastanza alta, se l’impero di qualcuno diventa troppo grande potrebbe essere necessario affrontare Batman in persona per confermare il proprio stato di spietato signore del crimine.

Batman: Arkham Underworld è ambientato prima degli eventi di Batman: Arkham Asylum e presenta tutti i personaggi e le ambientazioni della pluripremiata serie di Rocksteady Studios.

Certamente questa è l’occasione giusta per conoscere l’altra faccia di Gotham. Sfruttando l’ambientazione del titolo che precede Arkham Asylum, si potranno scoprire dettagli rimasti magari nascosti nel corso degli anni. Se volete sapere ulteriori novità riguardanti il titolo non perdeteci di vista, parleremo ancora a lungo dell’uomo pipistrello.

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