Guida agli Eroi di Overwatch: Mercy

Bentornati al nostro appuntamento con la “Guida agli Eroi di Overwatch“. I giocatori più esperti sanno bene come in un team il ruolo del Curatore sia forse il più fondamentale, per cui dopo aver analizzato Lùcio vediamo ora l’altro medico del gioco, ovvero Mercy. Come sempre prima conosciamo meglio il personaggio tramite la sua biografia.

Considerata un angelo custode da chi si trova sotto le sue cure, la dottoressa Angela Ziegler è un impareggiabile medico, una brillante scienziata e un’irremovibile sostenitrice della pace.

Ziegler, primario di chirurgia in un importante ospedale svizzero, fu la prima a sviluppare innovative tecniche di nanobiologia capaci di migliorare radicalmente il trattamento di malattie e lesioni gravi. Fu proprio grazie alle sue competenze che attirò l’interesse di Overwatch.

Avendo perduto entrambi i genitori a causa della guerra, Ziegler era contraria all’approccio militaristico dell’organizzazione per mantenere la pace nel mondo, ma alla fine comprese che Overwatch le offriva l’opportunità di salvare vite su una scala nettamente superiore. Come responsabile delle ricerche mediche di Overwatch, Angela cercò di applicare i suoi studi a sistemi di pronto intervento per risolvere situazioni critiche in prima linea. Il risultato fu la tuta di risposta rapida Valkyrie, che lei stessa impiegò in numerose missioni.

Nonostante i suoi contributi a Overwatch, si trovò spesso in contrasto con i suoi superiori e le crescenti mire dell’organizzazione. Quando quest’ultima venne sciolta, Ziegler si dedicò ad assistere le vittime della guerra.

Benché passi molto del suo tempo a soccorrere i deboli e i diseredati nelle aree più devastate del mondo, la dottoressa Ziegler è sempre pronta a indossare la sua tuta Valkyrie per aiutare gli innocenti in pericolo.

Se Lùcio è un personaggio più equilibrato tra capacità curative e offensive, l’ago della bilancia di Mercy è spostato molto di più sul lato curativo. A differenza del collega DJ tuttavia non può curare più alleati contemporaneamente, ma il suo Caduceo Benefico può dare supporto solo ad un compagno alla volta. Il quantitativo di cure fornite tuttavia è di gran lunga maggiore, e in pochissimi secondi può riportare in piena salute anche il Tank con le ferite più gravi. Inoltre i benefici continuano finché il raggio è attivo, rendendo quasi immortale il bersaglio visto che ripristina la salute appena si subiscono danni… ovviamente un fuoco troppo concentrato o alcune Ultimate risultano comunque letali, ma un Eroe sotto gli effetti di Mercy sicuramente può osare anche qualche attacco più azzardato che normalmente porterebbe a morte sicura. Il Caduceo Benefico inoltre dispone di un raggio secondario che aumenta la potenza di fuoco, per cui alternando questo al raggio curativo appena il compagno viene colpito si può creare una combo veramente micidiale, specialmente se si supportano Eroi che già infliggono un danno notevole da soli come Bastion, Soldato 76 e Reaper.

Per essere efficace il raggio del Caduceo Benefico deve essere continuo, e nonostante la gittata media Mercy deve essere necessariamente vicino al suo alleato. La dottoressa dispone di una buona velocità di movimento di base, ma in suo aiuta abbiamo l’abilità Angelo Custode, e sfruttando le ali della sua tuta Valkyrie Mercy può raggiungere rapidamente un compagno. Nel caso si raggiungano grandi altezze magari seguendo una Pharah a mezz’aria si può sempre regolare la caduta con la Discesa Angelica ed evitare danni. Angelo Custode è una mossa è utile anche per scappare da situazioni critiche, magari volando vicino a qualcuno che può uccidere i nemici al posto nostro e salvarci la vita. Mercy comunque non è totalmente indifesa, e con il Caduceo Punitivo può difendersi in maniera discreta considerata la buona potenza, ma il basso rateo di fuoco la rendono un’arma piuttosto difficile da padroneggiare e da utilizzare solo in caso di emergenza… ma qualche uccisione magari finendo un nemico già indebolito sono sempre ben accette, in fondo è giusto che anche i curatori abbiano il loro momento di gloria portando a casa qualche punto extra.

Come suggerisce il nome, Resurrezione permette a Mercy di riportare in vita tutti i compagni nel suo raggio d’azione, rivelandosi come una delle Ultimate di supporto migliori. Tuttavia bisogna valutare bene se utilizzarla o meno: quando si difende un obiettivo e un Reaper solitario uccide tutti con la sua Ultimate, allora resuscitare la squadra e vendicarsi può portare alla vittoria, mentre far rinascere qualcuno mentre è sotto il fuoco incrociato solo per farlo morire di nuovo è uno spreco che porta anche a diversi insulti (giustamente) da parte del nostro compagno. Essendo un personaggio non offensivo, Mercy non ha particolari Eroi contro cui è più efficace, ma ce ne sono alcuni che invece possono essere la sua nemesi.

I Curatori infatti sono sempre il bersaglio primario della squadra nemica, e se il proprio team non provvede a difenderci mentre noi li curiamo purtroppo c’è poco da fare, la morte arriva in pochi secondi, specialmente se abbiamo contro Eroi veloci come Tracer. Grazie al suo Teletrasporto Tracer infatti è un vero incubo per Mercy, perché il Caduceo Punitivo risulta quasi del tutto inutile con il suo basso rateo di fuoco e anche gli alleati hanno difficoltà a colpirla, mentre lei con pochi colpi ben assestati può uccidere Mercy e scappare via. Discorso simile anche per McCree e Soldato 76, infine anche Widowaker può essere un problema potendo colpire da lunghe distanze senza dare possibilità ai nostri compagni di proteggerla.

In conclusione, Mercy è l’Eroe di supporto per eccellenza, e in mani esperte può essere veramente il motore della squadra portando tutti alla vittoria. Naturalmente chi la usa deve essere pronto ad essere il bersaglio principale della squadra nemica e rinunciare ad avere un gran numero di uccisioni a fine partita, ma se anteponete il bene di tutti a discapito del vostro allora avete sia trovato il personaggio perfetto sia capito lo spirito del Curatore… il che è una merce abbastanza rara.

Non perdete le prossime uscite della “Guida agli Eroi di Overwatch“.