Durante la conferenza Sony, tra gli innumerevoli giochi presentati, è spiccato anche un titolo completamente inaspettato: ovvero Resident Evil VII. Le differenze rispetto ai precedenti capitoli sono sembrate incredibilmente evidenti: infatti la telecamera era in prima persona, il personaggio era sprovvisto di armi, e in più, elemento particolarmente interessante, l’ambientazione e il mood è sembrato molto più horror rispetto agli episodi passati. Sicuramente la curiosità è decisamente elevata nei confronti della produzione, che potrebbe effettivamente significare un nuovo inizio per la saga, nonostante qualche incertezza espressa da molti fan nei confronti della demo disponibile su PlayStation 4.
Nonostante ciò, durante una sessione di domande e risposte tenuta da Masachika Kawata e da Kōshi Nakanishi, rispettivamente producer e director del gioco, sono stati rivelati interessanti dettagli sulla produzione: difatti il duo ha confermato che in Resident Evil VII non saranno presenti i QTE (Quick Time Event), elemento solitamente criticato nella maggior parte dei titoli, in quanto obbligano ad eseguire delle azioni predefinite dagli sviluppatori, e sopratutto in Resident Evil. Sicuramente questo potrà far gioire i fan, in quanto, a nostro parere, conferma un possibile abbandono della deriva action in favore di elementi survival.