Sembra che sia passato veramente poco tempo da quando, nel 1996, Nintendo annunciava l’imminente arrivo di una nuova console casalinga che si sarebbe dovuta frapporre contro la neonata macchina creata da Sony, la PlayStation. In tutto questo son passati ben venti lunghissimi anni e, dunque, noi di VMAG, abbiamo pensato di riportare alle memorie dei giocatori alcuni dettagli riguardanti questa console che ha comunque fatto parte della storia nell’industria dei videogiochi. Il 23 giugno del 1996, Nintendo 64 entrava ufficialmente in commercio nei negozi giapponesi, e con esso il primo gioco rilasciato fu uno dei titoli che più ha rivoluzionato e ridefinito l’industria: si tratta di Super Mario 64. Il dispositivo venne poi rilasciato nel Nord America il 29 settembre 1996, mentre per l’Europa si dovette aspettare un anno. Per ogni territorio in cui venne messa in commercio, il videogame con protagonista il simpatico idraulico fu selezionato come gioco di lancio. Nonostante l’industria di Kyoto abbia poi sostanzialmente perso la competizione nei numeri di pezzi venduti con la neonata PlayStation (32 milioni di unità furono quelle piazzate da Nintendo contro le oltre 100 milioni di copie vendute della console di Sony), la console della grande N viene ricordata con affetto e nostalgia da molti appassionati, il tutto grazie specialmente ad una vastissima line-up di titoli veramente indelebili.
Infatti, oltre al già citato Mario, ci fu un altro gioco che divenne un’autentica pietra miliare del medium videoludico: The Legend of Zelda: Ocarina of Time. Inoltre il dispositivo della grande N, ha visto nascere numerose serie che nel corso del tempo sarebbero diventate di culto. Per citarne alcune possiamo trovare capolavori come Paper Mario, Super Smash Bros, Animal Crossing e Mario Party. Ovviamente non sono mancate anche alcune produzioni non prettamente nipponiche, come ad esempio il rivoluzionario GoldenEye, la produzione della Rare Banjo-Kazooie e l’iconico Perfect Dark. Importanti lo sono diventati anche alcuni titoli di nicchia che col passare del tempo sarebbero stati rivalutati e molto apprezzati come Conker’s Bad Fur Day e Jet Force Gemini. Oltre ai videogame, furono molte le novità introdotte da questa console. Dalle quattro prese utili per giocare in multiplayer, al particolare stick aggiunto nel controller (che poi successivamente sarebbe stato ripreso anche dalle altre industrie), fino al rivoluzionario Rumble Pack, piccolo oggetto che si introduceva nel pad ed il cui utilizzo era vibrare per rendere l’esperienza di gioco più realistica e coinvolgente. La produzione del Nintendo 64 cessò solamente nel 2003, dopo sette lunghi anni di vita, il suo successore, il Gamecube, si sarebbe adattato a ciò che il mercato videoludico richiedeva, passando dalle classiche cartucce a sistemi di giochi in cd. E voi quali ricordi portate di questa console? fatecelo sapere nei commenti. Intanto auguriamo un felice compleanno al Nintendo 64.