Intervista a Paolo Bagnoli, direttore della divisione Xbox Italia

Durante la conferenza di Microsoft all’E3, sono state annunciate diverse esclusive e il misterioso “Project Scorpio”, oltre la funzione Play Anywhere e non per ultima la nuova Xbox One S, disponbile da Agosto. Durante i giorni successivi in fiera abbiamo avuto il piacere di intervistare Paolo Bagnoli, direttore della divisione Xbox Italia. Ecco di seguito le nostre domande e le rispettive risposte.

Durante la conferenza abbiamo notato come il futuro di Xbox sia il Play Anywhere, possiamo dire quindi che le esclusive siano ormai Microsoft piuttosto che Xbox? Come pensi si interfaccerà il pubblico con questa nuova feature?

Avete centrato il cuore del nostro annuncio, ovvero che ci siamo spostati da un concetto “console-centrico” a un concetto “gamer-centrico”, mettendo quindi il giocatore nel nucleo della nostra esperienza di gioco e il Play Anywhere incarna al 100% questa esperienza. Per quanto riguarda le esclusive posso dire che saranno sempre esclusive Xbox ma che verranno declinate sotto Xbox One per quanto riguarda le console e Windows 10 per i PC gamer. Questa esperienza Xbox viene amplificata se pensiamo a un titolo come Minecraft che è possibile giocarlo anche su dispositivi iOS e Android, oltre alla versione per VR nello store di Oculus che porta così il giocatore a vivere un’esperienza veramente a 360°.

Grande assente della conferenza di quest’anno è stato Hololens, nonostante lo scorso anno si sia puntato molto su questa tecnologia. Come mai questa scelta?

Se vogliamo parlare di tecnologie, possiamo dire che Hololens, dopo essere stato annunciato lo scorso anno, viene tutt’ora supportato da Microsoft. Abbiamo rilasciato gli SDK agli sviluppatori e una volta che riceveremo contenuti dal mercato degli sviluppatori e ci renderemo conto che questi contenuti sono giocabili, sicuramente verranno inseriti all’interno del cappello Xbox e quindi tutti i nostri giocatori, indipendentemente dalla piattaforma che si sta usando, potranno beneficiare di questa nuova tecnologia. Oggi, parlando di realtà virtuale, realtà aumentata o realtà mista, noi possiamo già offrire l’esperienza di Minecraft di cui parlavamo prima riguardo a Oculus. Se invece pensiamo a esperienze in 4k native possiamo parlare di PC, per cui abbiamo rilasciato Gear of War: Ultimate Edition o Forza Motorsport: Apex Edition con download gratuito. Se vedete stiamo cercando di dire al giocatore di giocare senza limiti e senza barriere, indipendentemente da quella che è la piattaforma. L’importante è che il giocatore giochi al titolo per lui migliore con la comunità di gioco più grande al mondo.

Qual è il ruolo del Kinect all’interno del Play Anywhere?

Kinect rimane un hardware disponibile anche per Xbox One S, la console che abbiamo annunciato in occasione di questo E3 e che sarà disponibile a partire da agosto. Tramite un’adattatore sarà possibile collegare Kinect alla console e potremo continuare a usufruire dei titoli già disponibili sul mercato sia per Xbox 360 che per Xbox One grazie alla retro compatibilità. Di Kinect esiste anche la versione per Windows che va a completare l’esperienza completa di Play Anywhere.

Durante la conferenza avete accennato alla realtà virtuale, ma sappiamo che al momento Microsoft dispone di un visore per la realtà aumentata. Vi affiderete a Oculus oppure svilupperete un vostro visore VR?

Come abbiamo già accennato nelle domande precedenti, vogliamo dare un’esperienza di realtà virtuale o realtà aumentata o realtà mista ai nostri utenti cercando di slegarci dall’hardware e parlare più di giochi. Lasceremo all’utente scegliere la tecnologia disponibile in quel momento secondo lo standard del mercato e appena saranno disponibili nuovi contenuti sicuramente Xbox supporterà l’esperienza di gioco migliore per i nostri utenti.

Durante la conferenza abbiamo visto Tekken 7 e Final Fantasy XV che sono due titoli giapponesi. Possiamo dunque dire che è nei piani di Xbox recuperare terreno sulla concorrenza anche nella terra del sol levante? Ci saranno altri titoli così forti in arrivo in futuro?

Assolutamente sì, vogliamo continuare a investire sul comparto giochi per garantire la migliore esperienza di gioco ai nostri utenti. La line up di quest’anno forse è la migliore di sempre, fra cui troviamo i titoli già citati che saranno disponibili per i giocatori Xbox, ma anche i titoli tripla A che sono pronti negli studio Microsoft come ad esempio Gears of War 4, titolo molto atteso dalle grandi community, Forza Horizon 3 che ormai è il gioco di macchine più venduto al mondo e oltre a questi abbiamo cercato di introdurre anche nuove IP tra cui Recore che uscirà agli inizi di settembre e che, essendo nuovo, andrà spiegato al mercato. Oltre a Recore avremo Scalebound, non mancherà Dead Rising 4 che uscirà nel periodo natalizio e che tutti hanno accolto con il sorriso durante la conferenza e Halo Wars 2. Posso confermare quindi che sul comparto giochi c’è un massimo focus da parte di Microsoft.

Ultima domanda. La forza delle console è quella di avere un hardware che cambia solo alla fine della generazione: avere diversi tipi di console che coesistono insieme, cioè Xbox One, Xbox One S e Scorpio, non rischia di create giocatori di serie A e serie B?

In realtà non riteniamo che la forza della tecnologia sia quella di rimanere statica. La forza della tecnologia deve essere supportata dalle migliori esperienze di gioco dei propri utenti e Microsoft si posizione sul mercato da sempre, non solo con Xbox nel comparto gioco, come innovatore. Se il contenuto, se l’esperienza che i nostri utenti andranno a vivere rende necessario un aggiornamento hardware noi siamo pronti a fornirlo, basti pensare ovviamente alle due console che abbiamo annunciato in occasione della conferenza: quindi ora avremo Xbox One, la Xbox One S che avrà il supporto in 4k per quanto riguarda blu-ray e streaming video che dal punto ingegneristico da un plus all’utente qualora lo volesse e infine abbiamo Scorpio che sarà una console 4k nativa con una CPU da 6 theraflop che la renderà la console più potente mai prodotta sul mercato. La cosa importante che l’innovazione però deve garantire è la retro-compatibilità proprio per evitare il problema del giocatore di serie A e il giocatore di serie B. Quello che Microsoft fa da sempre è proteggere gli investimenti degli utenti, puntando, ad esempio, a portare i giochi di Xbox 360 anche su Xbox One poiché chi ha creduto in noi deve poter continuare a giocare al titolo che più lo ha appassionato anche sulle nuove console e questo lo facciamo a titolo totalmente gratuito e siamo gli unici in questo momento a farlo. La stessa cosa accadrà in futuro con i titoli Xbox One che saranno compatibili con Xbox One S e i titoli della Xbox One S saranno compatibili su Scorpio; inoltre il controller di Xbox One sarà compatibile fino a Scorpio, passando per PC grazie alla connettività bluetooth facendo sì che si possa vivere a piano l’esperienza del Play Anywhere . Tengo inoltre a precisare che chi comprerà i giochi in digitale, con un acquisto solo, avrà il doppio titolo che varrà sia per console che per Windows 10.

Ringraziamo Paolo Bagnoli per la disponibilità dataci e ci auguriamo veramente il meglio per un’azienda innovatrice e piena di sorprese come Microsoft.