Nonostante nel settore del gaming Sony sia uno dei leader indiscussi, la situazione finanziaria della società non è delle più rosee.
Nel 2014 a causa del bilancio in rosso Sony è stata costretta a chiudere 20 dei 31 Sony Store sparsi per gli Stati Uniti, mentre entro la fine di marzo 2015 seguirà la chiusura di tutti i 14 punti vendita in Canada, spostando la vendita dei suoi prodotti unicamente tramite lo shop online.
Questa decisione è solo una parte di un piano per cercare di contenere le perdite di circa 1,9 miliardi di dollari previste per l’attuale anno fiscale, e altri provvedimenti adottati riguardano il taglio di 5000 posti di lavoro, la vendita della divisione PC Vaio e l’affidamento a esterni della produzione delle sue TV, inoltre la società sta valutando se uscire completamente dal mercato delle televisione e della telefonia.
Fortunatamente il settore PlayStation e videogiochi non dovrebbero essere toccati da questa ondata di ridimensionamenti e chiusure, anche perché si tratta di uno dei pochi settori con bilancio in attivo grazie agli ottimi risultati di PlayStation 4.