Goliath: la recensione di VMAG

I giochi indie, come di consueto, sono titoli davvero particolari. Queste case di sviluppo hanno una vasta libertà creativa che in parte compensa gli esigui budget a disposizione. Goliath è un action GDR sviluppato da Whalebox Studio la cui trama è stata scritta da Eisner, pluripremiato autore di fumetti. Il team ha ideato un mondo misterioso pieno di strane creature, popoli in guerra tra loro ma tutti terrorizzati da mostri di dimensioni straordinarie che popolano il pianeta. All’interno di questo ambiente non durerete molto da soli ma, per fortuna, il vostro eroe sa come costruire robot giganti per difendere se stesso e gli abitanti delle terre. Raccoglierete risorse, combatterete all’interno della vostra creazione meccanica e scoprirete nuovi tesori. Tutto questo basterà per aver realizzato un progetto all’altezza delle aspettative? Andiamolo a vedere.

L’avventura inizia con Gromov, protagonista del gioco, che mentre precipita con il suo aereo attraversa un misterioso portale e si ritrova disperso in un’isola altamente pericolosa. La prima cosa che dovrete fare è trovare delle medicine per curarvi. Qui comincerete ad interagire per la prima volta con il mondo circostante, potendo craftare oggetti dall’ambiente intorno a voi come alberi, cespugli, funghi e molto altro. Tutto questo in maniera molto accessibile in quanto non servirà creare oggetti tipo asce o picconi, a differenza di come accade in Minecraft o Don’t Starve dove andavano a deteriorarsi fino alla distruzione, poiché grazie all’utilizzo del vostro braccio bionico riuscirete tranquillamente ad entrare in possesso di tutto quello che vi occorre, a patto di riuscire a trovarlo.

[su_quote]

Solamente dopo aver raccolto determinati oggetti sarà possibile unirli tra loro per creare pozioni e parti dell’equipaggiamento del vostro robot.

[/su_quote]

Solamente dopo aver raccolto determinati oggetti sarà possibile unirli tra loro per creare pozioni e parti dell’equipaggiamento del vostro robot. Una volta curati riceverete una telefonata da un tale chiamato Dave. Quest’ultimo sarà la vostra guida nell’ardua impresa per tornare a casa. Una volta rigenerati è l’ora di fare la conoscenza del vostro primo Golia. Quest’ultimo sarà accessibile dopo circa dieci minuti di gioco, ma qui arriva il bello. Ognuno dei numerosi automi che costruirete avrà una classe specifica e sarà personalizzabile grazie ad armi e diverse parti del corpo che lo completano, con bonus e malus esclusivi dipendenti dalle condizioni meteorologiche o dalla temperatura. La loro differenza verrà data dal tipo di materiale che utilizzerete per crearli come legno, metallo, pietra, cristallo e molto altro. Un esempio che possiamo fare è con il Golia di legno: quando pioverà o entrerà a contatto con l’acqua la sua salute inizierà a rigenerarsi, ma è molto sensibile agli attacchi di tipo fuoco.

Goliath_screenshot_06
Sarebbe fantastico avere due bodyguard così.

Queste debolezze potranno essere colmate implementando parti di altre macchine, così da creare diversi ibridi. Ovviamente anche il vostro robot potrà essere distrutto e per ricostruirlo dovrete recuperare circa l’80% dei materiali che avete utilizzato durante l’assemblaggio. Dopo aver montato i pezzi del vostro fedele compagno di battaglie sarete pronti a cominciare la vera avventura. Il gameplay si differenzia sostanzialmente in base alla scelta di usare Gromov o il Golia. Con il primo sarete costretti per lo più a fuggire, non perché il vostro livello non sarà abbastanza alto, ma perché le qualità di combattimento del giovane protagonista lasciano parecchio a desiderare. L’attacco è limitato solamente ai colpi inflitti dalla sua pistola, la quale, oltre a non fare molti danni, è poco pratica durante la mira.

[su_quote]

 Il gameplay si differenzia sostanzialmente in base alla scelta di usare Gromov o il Golia.

[/su_quote]

Per fortuna avrete la possibilità di mettervi in salvo sfruttando un’abilità che vi renderà invisibili per un certo periodo di tempo agli occhi dei nemici. Quest’ultimi, se riusciranno ad individuarvi, vi inseguiranno durante la strada e l’unico modo per sbarazzarsi di loro sarà seminarli o sconfiggerli. Grazie all’uso della vostra potentissima macchina potrete eliminare anche i mostri giganti, e quelli più piccoli scoprirete che saranno una passeggiata. Il vostro automa è munito di un set di mosse che varia dai pugni alla possibilità di usare spade o asce e, man mano che salirete di livello, potrete sbloccare abilità speciali come la possibilità di scagliare un macigno a metri e metri di distanza o un colpo rotante che vi libererà di tutti i nemici quando sarete circondati. La prima cosa che ci si aspetta durante un combattimento tra giganti è quello del rumore che può causare un simile scontro. In realtà il sonoro è sembrato abbastanza fiacco e senza effetti che riescano a contornare l’epicità del tutto.

gol2
Più grandi sono più rumore fanno quando cadono.

Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, aumentare il livello del proprio personaggio sarà fondamentale per terminare l’avventura. I punti esperienza saranno facilmente reperibili e non vi troverete mai sforniti poiché riuscirete ad aumentare la forza del vostro avatar senza il minimo sforzo. Nelle zone troverete tantissimi nemici di livelli diversi. I più forti saranno segnati con un teschio rosso accanto alla vita; se vedrete quel simbolo, capirete che è arrivato il momento di darsela a gambe. I mostri, una volta sconfitti, vi rilasceranno PE. Completare le quest, primarie o secondarie che siano, vi farà aumentare, quasi sicuramente, di un livello. Le missioni all’interno dell’opera non sono molto varie, infatti, a volte, sarà sufficiente fare da tramite tra le popolazioni. Solo in alcune di esse vi sarà richiesto di sconfiggere qualche mostro o raccogliere degli oggetti particolari.

[su_quote]

L’ambiente che vi circonda è vivo e spesso vi capiterà di incontrare soldati di ronda o mostri che lottano tra di loro per il dominio di un territorio.

[/su_quote]

Sebbene in questo genere di titoli questa formula sia ormai consolidata, la sensazione di perdersi nella ricerca viene totalmente annullata, poiché sarete costantemente seguiti da un GPS presente sulla minimappa in basso a destra, che vi indicherà il tragitto ed il nascondiglio di tesori nascosti. I popoli che vivono all’interno del mondo di gioco saranno fondamentali per il vostro percorso, poiché questi saranno in guerra tra loro ed appoggiare una determinata fazione incrinerà i rapporti con un’altra. L’ambiente che vi circonda è vivo e spesso vi capiterà di incontrare soldati di ronda o mostri che lottano tra di loro per il dominio di un territorio. Gli scenari, anche se numerosi, si somigliano tra di loro e una volta che ne avrete visitati alcuni vi sembrerà di percorrere la stessa scena, anche se ognuna porta qualche piccola differenza.

Goliath_001
Siete pronti a creare un esercito?

Il reale compenso dopo una spasmodica esplorazione sarà quello di ottenere i pezzi per personalizzare e collezionare Golia. Questa si rivelerà la vera colonna portante del titolo poiché, la voglia di creare robot sempre più potenti, vi spingerà nel continuare la vostra esperienza all’interno del titolo anche dopo averlo terminato. Se giocherete il videogame con un joypad, l’interfaccia dei controlli nei casi più caotici sembra essere leggermente rigida nei movimenti. Il livello grafico si differenzia molto bene grazie a colori accesi e ben caratterizzati, mentre la visuale si avvicina molto a quella già vista in Diablo 3 e Path of Exile, dando un immediato senso di familiarità sia ai nuovi giocatori che ai veterani del genere. L’unico vero punto debole della produzione è la troppa accessibilità. Sebbene quest’ultima, negli ultimi anni, è stata abbassata in quasi ogni gioco per rendere possibile a tutti gli utenti di completare la storia, anche Goliath è stato calibrato con le stesse logiche. Durante quest’avventura, una volta metabolizzate le meccaniche ed equipaggiato discretamente il vostro alter ego, non sarete mai realmente impensieriti di qualcosa, ogni pericolo vi scivolerà addosso senza il ben che minimo sforzo.

Goliath è un gioco indie che tenta di rimanere originale pur ripercorrendo le orme di altri titoli di questo genere. Il GDR targato Whilebox è sicuramente un lavoro ben fatto che, con alcuni spunti in più, sarebbe potuto essere ancora meglio. Il collezionare e personalizzare i Golia vi impegnerà sicuramente per molto tempo, ed il sistema di crafting è talmente semplificato che non avrete nessun tipo di impedimento nel portare a termine qualunque tipo di raccolta. Il progetto della giovane casa di sviluppo è sicuramente di buon livello e vi saprà intrattenere per un sensibile numero di ore, ma la troppa semplicità vi toglierà tutto il senso di sfida senza regalarvi nessun gusto nel completare la storia. Sicuramente l’idea ed il coraggio dello studio nell’intraprendere il percorso di questo videogame è da premiare e siamo sicuri che sentiremo parlare di loro anche in futuro.

 

V MENSILE
V006 Mensile