Un nuovo videodiario per No Man’s Sky ci racconta il processo creativo

No Man’s Sky, titolo realizzato dal piccolo studio indipendente Hello Games, torna a far parlare di se. Dopo aver annunciato la data di uscita ufficiale che ricordiamo essere il 22 giugno 2016, ecco presentarsi all’orizzonte un nuovo videodiario, incentrato questa volta verso il lato artistico del gioco. Grazie ai commenti del art director Grant Duncan, del programmatore Sean Murray e degli artisti Beau Lamb, Aaron Andrews e Jake Goldberg andiamo a scoprire che tipo di studio c’è stato dietro a questo elemento cosi importante del gioco.

http://https://www.youtube.com/watch?v=oYmkHTBiXDg

A quanto pare i ragazzi del team, per realizzare gli elementi che compongono No Man’s Sky, si sono ispirati ad artisti della fantascienza come Chris Foss o John Harris. Per quanto riguarda la fauna il processo creativo parte da animali esistenti nel nostro pianeta, uniti però tra loro secondo un sistema in grado di dare vita a esseri viventi sempre più strani e bizzarri. Teniamo a ricordare che, il gioco è completamente procedurale ciò significa che non troveremo mai oggetti, flora, fauna e pianeti uguali tra loro. Mancano pochi mesi all’arrivo di questo progetto cosi tanto ambizioso e colorato da sembrare un quadro, in cui gli elementi prendono vita, e noi della redazione ci chiedevamo: Quanti di voi esploratori dello spazio non vedono l’ora di averlo nella loro collezione ? Continuate a seguirci per ricevere nuovi aggiornamenti.

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