Nonostante la terza e la quarta ondata di Amiibo sia stata recentemente annunciata, per tutti i fan della Nintendo sono aperte le speculazioni su quale dei nostri beniamini videoludici occuperà espositori e scrivanie. Noi di VMAG non siamo ovviamente da meno in fatto di nutrire speranze riguardo questo aspetto: ecco quindi i 10 più grandi assenti del roster Amiibo, quelle mancanze che devono essere al più presto colmate e quele speranze che speriamo ardentemente vengano esaudite. Ovviamente, non mancate di farci sapere quali sono le vostre preferenze e quali Amiibo attendete!
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Phoenix Wright
Obiezione ! In circolo vi è fin troppo poco merchandise dedicato al mitico avvocato difensore Phoenix Wright, uno dei protagonisti della serie Ace Attorney. Il buon Nick ha già dimostrato di saper adattarsi bene fuori dall’aula di tribunale, come dimostra la sua performance come combattente in Ultimate Marvel vs. Capcom 3, quindi siamo sicuri non sfigurerebbe anche sulle nostre scrivanie.
Nell’ultimo titolo della saga, Phoenix Wright: Ace Attorney – Dual Destinies, Phoenix si è presentato a noi profondamente cambiato, nuovamente libero di esercitare la professione e mentore di Apollo Justice e Athena Skyes, ma in fondo rimane sempre il burlone e fiducioso avvocato che tutti gli appassionati hanno imparato ad amare nel corso dei quattro capitoli principali della serie Ace Attorney.
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Beck
Non ce ne voglia Mega Man, che già ha fatto fatica a trovare spazio in questa nuova generazione, ma se suo papà Keiji Inafune sta già guardando al futuro con Mighty No.9, anche noi facciamo lo stesso. Inutile girarci troppo intorno, il protagonista di questo nuovo platform è Mega Man in tutto è per tutto: si muove in maniera simile, interagisce con il mondo di gioco in maniera simile ma ha un aspetto più accattivante e al passo con i tempi, e tanto basta a farcelo apprezzare.
Non ci sono dubbi su quanto questa statuina si rivelerebbe essere un successo di vendite, dato che lo stesso gioco a cui appartiene ha trionfato sul sito di raccolta fondi Kickstarter e che le avventure di Beck sono già in programma per essere trasposte in un fumetto, in un prodotto di animazione giapponese e anche un ipotetico e futuro film in liveaction. Se tutto andrà bene,vedremo quindi Beck ovunque nei prossimi anni… perchè quindi non riservargli un posto anche tra gli Amiibo ?
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Professor Layton
Il professore Hershel Layton è attualmente impegnato a prendersi una vacanza dai tanti enigmi risolti e dalla trasferta eseguita in Professor Layton vs Ace Attorney, uscito il 24 marzo 2014 in Europa, ma già sentiamo la mancanza della sua tuba e del suo acume! Tagliato fuori dal prossimo capitolo della serie, Layton 7, spin off che uscirà per iOS, Android e 3Ds, un suo eventuale Amiibo potrebbe essere un buon metodo per tornare in pista, magari come personaggio sbloccabile proprio grazie all’acquisto della statuina.
Layton ha già dimostrato di essere di bella presenza avendo presenziato in oltre due trilogie, uno spin off, un film e avendo un lungometraggio ancora in cantiere. Uomo di grande intelligenza,  docente di archeologia ed esperto schermidore, incarna lo spirito del perfetto gentleman inglese ma  l’enigma relativo all’essenza di Layton tra gli Amiibo è un mistero che nemmeno il professore stesso saprebbe risolvere. Noi lo attendiamo con ansia per invitarlo a prendere un tè con Peach o Rosalinda.
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Ganondorf
Bowser cattivo ? Pff… dovreste vedere Ganondorf, principale antagonista dell’epopea videoludica di The Legend of Zelda, sempre pronto a pianificare la conquista del regno di Hyrule. Demone dalla forma suina, Ganon ha anche una forma umanoide, Ganondorf per l’appunto, che nel corso della serie si presenta in diverse varianti. Nonostante la scelta sia ardua, abbiamo optato per la versione presente nel capitolo in The Legend of Zelda: Twilight Princess: stazza imponente, spadone che viene brandito da una sola mano, armatura pesante, insomma, un essere decisamente temibile.
Ed è infatti così che dovrebbe essere Ganondorf, incarnazione dei mali, un abile stratega, spietato e deciso in battaglia, bramoso di ottenere sempre più potere. Potrebbe risultare alquanto complicato rinchiudere un essere così potente in una semplice statuina, ma siamo sicuri che in concomitanza con il già annunciato Zelda per WiiU, la Nintendo sarà capace di riuscire nell’impresa e piegare Ganondorf ad uno stato di cattività . La prigione? Ovviamente le nostre case.
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Bayonetta
Di certo la strega Bayonetta stonerebbe un po’ in compagnia di Peach e Rosalinda e, probabilmente, persino Samus avrebbe difficoltà a tenerle testa. Ma in fondo si sa, sin dal suo debutto avvenuto nel 2009 questo personaggio si è presentato come un elemento provocante e controverso, quindi perché non farlo anche all’interno del contesto Amiibo presentandosi come “pecora nera”?
La sua figura esile, slanciata e il suo fisico statuario sono caratteristiche grazie le quali sarebbe un perfetta… beh, statuina, appunto, anche grazie all’elemento costituito dalla sua chioma corvina in grado di evocare demoni e che potrebbe costituire un buon espediente per una creazione di un Amiibo più complesso e creativo. Nonostante il buon successo di critica e pubblico conquistato dal secondo capitolo, esclusiva WiiU, è quasi certo che l’idea di un eventuale terzo seguito sia lontana dalla mente degli sviluppatori rendendo così complicata l’implementazione di una statuina dedicata all’irriverente strega dal carattere focoso. Ma in fondo ad un gamer, quando la realtà è così aspra, è ancora concesso di sognare. In barba a femministe e alla questione Gamergate.
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Mr. Resetti
Animal Crossing è una bellissima e rilassante esperienza priva di urla e schiamazzi, almeno fino a quando non si incontra il signor Resetti. Presente sin dal primo capitolo datato 2001, questa operosa talpa ha il compito di ricordare al giocatore di salvare prima di spegnere la console e ammonirli qualora decidessero di non farlo. Oh, ma non è tutto: all’acume e attenzione di Resetti proprio non la si può fare e qualora dovessimo pensare di resettare la console per utilizzare qualche trucco cambiando l’orario di sistema, il nostro controllore se ne accorgerà e ci punirà con una lunga e interminabile ramanzina.
Dato il suo ruolo di mastino guardiano, Resetti ha raccolto tanto amore quanto odio, diventando però un’icona della serie grazie ad anni e anni di oneroso servizio: il suo è un lavoro duro, ma qualcuno lo deve pur fare. In Animal Crossing: New Leaf  i giocatori hanno la possibilità di aprire nuovamente l’ufficio per il quale Resetti lavora, fornendogli così modo di continuare a svolgere la sua professione. Che sia destinato quindi anche a tornare in un ipotetico (e agognato) titolo della serie per WiiU ? Se così sarà il suo Amiibo non potrà mancare nelle nostre collezioni, perché in fondo in fondo, anche se non lo ammettiamo, gli vogliamo bene.
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Mr. Game & Watch
Nella nostra lista non poteva mancare Mr. Game&Watch, un signorotto che nonostante i suoi 35 anni di età riesce a tenere testa alle nuove leve delle Nintendo, come ha dimostrato nelle arene di Super Smash Bros. Nato e ideato dalla geniale mente del compianto Gunpei Yokoi, creativo giapponese noto per aver creato saghe quali Metroid, Kid Icarus e Super Mario Land e per aver contribuito alla creazione del Game Boy, Mr. Game&Watch è stato il protagonista di una serie di innumerevoli giochi presenti sulla rudimentale console dall’omonimo nome.
L’apparecchio poteva funzionare persino come orologio (e addirittura come sveglia!), facendo del prodotto un vero e proprio antesignano delle console portatili. In pratica Mr. Game&Watch è stato il padre del Nintendo DS,. Nonostante il semplicistico design, questo personaggio non è solo un’icona del mondo Nintendo ma di tutta l’industria videoludica, fattore che renderebbe la sua statuina un idolo da adorare per ogni videogiocatore che osa definirsi tale.
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Lloyd Irving
Diciamolo, Lloyd Irving non è di certo un personaggio di gran spessore, anzi: non ce ne vogliano i suoi fan ma il ragazzo protagonista del mitico Tales of Symphonia, uscito per GameCube nel 2003, incarna le sembianze del tipico eroe ottimista, impulsivo, puro d’animo, coraggioso e tanto veloce con la lingua quanto con la spada. Certo, durante il suo viaggio egli matura e impara dai propri errori, ma alla fin fine rimarrà sempre l’impavido Lloyd… il che è un bene!
Il quinto capitolo della serie Tales of è infatti uno dei più amati dagli appassionati, avendo potuto contare anche su un seguito e un prodotto di animazione giapponese in 4 episodi. Sarà forse per il fattore nostalgia e per il legame affettivo che ci lega a Tales of Symphonia (nato peraltro su Nintendo GameCube) ma riteniamo che Lloyd possa essere un’ottima aggiunta al gruppo di Amiibo, e magari anche un incentivo a far tornare la serie sulla scena Nintendo dopo un’assenza che si protrae dal 2009, anno di uscita orientale di Tales of Graces su Wii.
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Inkling
Degli Inkling, buffi e simpatici personaggi protagonisti di Splatoon si sa davvero poco, dato che il gioco poc’anzi menzionato sarà lanciato solo a maggio del corrente anno, ma già è impossibile non amarli. Non lasciatevi però fuorviare dal loro design così adorabile, poiché questi guerrieri armati di pistole spara vernice sono più agguerriti che mai e si affrontano in sfide multiplayer all’ultimo schizzo di colore. Essi possono presentarsi in due forme, una umanoide con lunghe orecchie a punta e una maschera intorno agli occhi e un’altra animalesca, dalla forma di una piccola seppia in grado di immergersi nel colore e sguazzarci dentro.
Grazie al loro stile particolare gli Inkling potrebbero essere immortalate in statuine con giochi cromatici e volute sporcature atte a richiamare lo stile del gioco, rendendo così questi soldati della vernice delle probabile affascinanti aggiunte alla schiera di Amiibo. L’interazione della statuina con altri giochi potrebbe modificare le tinte cromatiche dello schermo o, in Splatoon, sbloccare nuovi oggetti per personalizzare il vostro personaggio. E più lo personalizzate, più amate gli Inkling. Più li amate, più comprate altri  loro Amiibo. E più li comprate…
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Satoru Iwata
La lista non poteva che chiudersi con lui, il sommo “Iwata-san”, imprenditore giapponese e quarto presidente della Nintendo. Il capo di tutta la baracca, insomma. È l’uomo che ci tiene compagnia in tutti i Nintendo Direct come presentatore e l’abbiamo visto in chiave videoludica già come Mii, largamente utilizzato per pubblicizzare il lancio di Tomodachi’s Life. In tale occasione si era limitato a giocare con il proprio felino, fare un lungo bagno rilassante e  a vestirsi da dinosauro ma ora a Iwata si chiede di più: prestare il suo aspetto agli Amiibo e lasciare, letteralmente, il segno nell’industria dei videogiochi.
Data la natura dell’eventuale statuina, le sue applicazioni  potrebbero essere le più svariate: dalla creazione di un apposito Mii di Iwata nei giochi in cui l’utilizzo di tali personaggi viene supportato allo sblocco di vari ed eventuali collezionabili. Insomma, Iwata è di casa alla Nintendo ma è tempo che faccia una capatina anche nelle nostre abitazioni.
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