Il software fisico,continua ad avere un ruolo rilevante, con un giro d’affari di oltre 350 milioni di euro e un peso percentuale pari al 61,5% del totale. Registra tuttavia nel suo complesso una lieve flessione rispetto al 2014 dovuta principalmente alla contrazione delle vendite dei videogiochi per PC e per console portatili e compensata dalle ottime performance realizzate dai titoli per console domestiche di ultima generazione.  E’ in forte espansione, invece, il software digitale(+21,6%), che nel 2015 ha generato un fatturato di oltre 200 milioni di euro, arrivando a rappresentare il 38,5% del totale videogioco.
“Il bilancio del 2015 è molto positivo per il mercato dei videogiochi e testimonia ancora una volta la dinamicità di un settore in continua evoluzione non soltanto dal punto di vista della tecnologia, dei contenuti e dei supporti, ma anche dell’esperienza di gioco e dei modelli di business. Nel 2016 il mercato dovrà essere pronto ad accogliere i dispositivi per la realtà virtuale, su cui c’è molta attesa da parte dei giocatori, la realtà aumentata e lo sviluppo dello streaming. Il catalogo dei videogiochi per l’ottava generazione sarà molto ricco, con il ritorno di alcune importanti licenze ma anche con nuove creazioni sulle diverse piattaforme. Le prospettive di sviluppo per il prossimo futuro sono dunque positive e ci assicureranno di chiudere il 2016 ancora in crescita per il terzo anno consecutivo.”