Erano gli anni ’80, epoca d’oro per i giochi di ruolo, e tra tutti i differenti setting di ambientazione fantastica c’era un gioco che spiccava perché totalmente differente: Shadowrun. Dimenticate boschi incantati o castelli diroccati, il gioco pubblicato dalla FASA proponeva un futuro ipertecnologico in cui magica e ingegneria coabitavano in un unico contesto sociale.
Shadowrun fu un successo e ci mise poco a rompere le barriere cartacee e approdare sulle console con la bellissima edizione isometrica per Super Nintendo datata 1993. Da allora sono passati oltre 20 anni ma il grande fascino di questo universo non ha smesso di attirare a sé fan. Dopo alterne vicende e qualche titolo non proprio in linea, grazie a Harebrained Schemes e ad un gran numero di backer nel 2013 il brand è risorto con quello Shadowrun Returnes che ha riscosso grandi consensi di critica e pubblico su tutte le piattaforme per cui è uscito. E la buona notizia è che oggi a soli due anni di distanza Harebrained, forte di una community attiva e partecipativa ci sta riprovando e lancia, di nuovo su Kickstarter, una campagna di crowdfounding per portare a termine un progetto del tutto nuovo basato sul brand Shadowrun.
Shadowrun Hong Kong sarà ambientato nella zone industriale dell’affollata città asiatica, dove a regnare sono il caos, la malavita e i tumulti politici, una zona dannatamente ricca ma allo stesso tempo estremamente pericolosa. Un setting che, dopotutto, sono stati gli stessi sostenitori di Kickstarter a scegliere attraverso una votazione svoltasi online. Sì, perché l’obiettivo del team di sviluppo è sfruttare la nota piattaforma di crowdfounding non solo per raccogliere fondi, ma soprattutto per lavorare a stretto contatto con la community per creare il nuovo capitolo dal basso, cioè avendo come riferimento di base proprio i desideri dei loro sostenitori. Così, a differenza dei pochi goals aggiunti all’ultimo momento della campagna, questa volta Harebrained ha previsto un vero e proprio piano di sviluppo in cui saranno i backer a votare quale personaggio vorranno vedere nella versione finale del titolo.
Hong Kong metterà il giocatore nei panni di un gruppo di shadowrunner, come già visto in Dragonfall, espansione di Shadowrun Returns, ciascuno con la propria storia e ciascuno dotato di speciali abilità che saranno stabilite dal giocatore. Tra questi sono già stati confermati Gobbet, l’orco femmina esperta in magia, IsObel una decker appartenente alla razza dei nani, Duncan Wu specialista in sicurezza e leader del gruppo e, infine Racter,  maestro della robotica. Se il finanziamento raggiungerà i 400,000 mila dollari alla squadra si unirà anche Gaichu, un samurai di cui Harebrained Schemes ci ha svelato ancora poco. La lista dei diversi obiettivi previsti è molto lunga e comprende non solo personaggi aggiuntivi, ma soprattutto missioni secondarie per i diversi protagonisti allungando di molto una storyline che attualmente dovrebbe aggirarsi intorno alle 12 ore.
Abbiamo di scelto di concentrare tutte le nostre energie sulla versione PC perché vogliamo fare il meglio di cui siamo capaci senza sentirci limitati dalla potenza dei processori e delle memorie dei tablet. Questo ci permetterà i sviluppare una grafica più fedele possibile mappe, più grandi e un maggior numero di personaggi che interagiscono sullo schermo.
Una scelta piuttosto rischiosa per un gioco che per la sua stessa natura (visuale isometrica e meccaniche da gioco di ruolo con elementi strategici) si adatta meravigliosamente al touch screen, ma saranno i risultati a parlare. Noi per ora non possiamo far altro che aspettare fiduciosi e contribuire a sostenere questo interessante progetto. E intanto vi consigliamo di visitare la dettagliatissima pagina kickstarter di Shadowrun Hong Kong, avete ancora un mese di tempo!