Il vincitore di Curiosity devolve in beneficenza il suo risarcimento

Il polverone sollevato da Curiosity: What’s Inside The Cube sembra non avere fine. E’ passato un anno dall’ultimo aggiornamento sulla questione, e anche allora la situazione non era delle migliori, con la conferma che il “fortunato” vincitore Bryan Henderson non aveva ancora ricevuto il suo premio, ovvero avere poteri quasi illimitati nel gioco Godus e soprattutto ricevere una percentuale dei profitti del titolo. Peter Molyneux e lo studio 22Cans sembrano aver completamente dimenticato la loro promessa, e anche il giovane Henderson ha perso la speranza di ottenere ciò che sarebbe suo di diritto considerato che ormai sono passati 3 anni senza nessuna comunicazione o aggiornamenti.

Per offrire una sorta di risarcimento, il sito GameBundle ha organizzato una raccolta fondi chiamata The Forgotten God con la possibilità di pagare quanto si desidera per poter ricevere in cambio diversi giochi da riscattare su Steam, e il 10% del ricavato sarebbe andato a Byan Henderson. Con 1 dollaro si ottengono Tales from Space: Mutant Blobs Attack, Breach & Clear: Deadline, Pixel Poetry e Good Game, con 3,75 dollari si aggiungono Guacamelee: Super Turbo Championship Edition e Pathologic Classic HD ed infine con soli 8 dollari ci si porta a casa tutti i titoli appena citati oltre a Train Fever e un altro misterioso gioco che verrà rivelato il 7 marzo.

curiosity
Bryan Henderson è il “Dio dimenticato” da Peter Molineux

Bryan ha tuttavia deciso tuttavia di devolvere la sua parte a SpecialEffect, un’ente di beneficenza con l’obiettivo di riportare gioia e divertimento nelle vite delle persone con disabilità fisiche aiutandoli a giocare con i videogames. Un gesto davvero nobile da parte del ragazzo, e ci auguriamo che prima o poi finalmente la situazione si sblocchi e Molyneux si ricordi della sua promessa e anche Bryan riceva il suo premio. Potete contribuire alla raccolta di GameBundle a questo link, e con pochi euro potete avere diversi titoli interessanti e aiutare chi è meno fortunato di noi.