A un anno di distanza dalla nostra ultima news in cui si parlava di un possibile sequel di Alan Wake, questa volta sembra proprio che Remedy Entertainment vi stia lavorando seriamente. Nell’allora 2015, le notizie di un video prototipo del gameplay e il successivo pitch del possibile sequel non entusiasmarono i publisher, e parve che il progetto si fosse perso nelle nebbie delle foreste nordamericane. Remedy però non ha mai smesso di pensarci né di sfruttare gli altri prodotti in sviluppo con Microsoft: nel 2016 infatti il marchio Alan Wake’s Return è stato registrato, e la casa finlandese ha esteso la licenza a giochi, gadget e ogni sorta di materiale ad esso collegato.
Dunque sembra proprio che ci siamo. Lo stesso direttore creativo di Remedy Sam Lake, reduce dallo sviluppo di Quantum Break , ha dichiarato:”sarei entusiasta di lavorarci sopra. Sembra che il tempo passato sia servito a rifinire meglio le idee su come sarà questo sequel. Sembra quasi inoltre che, in qualche modo, tutto quel tempo extra a pensarci su lo stia rendendo molto più eccitante”.
Se proprio non siamo accattivati da queste notizie tutto sommato non confermate da Remedy, ricordiamo che l’edizione di Quantum Break per Xbox verrà venduta con una copia gratuita del primo Alan Wake completo delle sue DLC. Inoltre dentro allo stesso Quantum ci sono un paio di easter egg sul ritorno di Wake neanche troppo nascoste. Di certo questo non è un atto di generosità privo d’interesse, piuttosto Remedy vuole preparare il terreno per il tanto atteso rilancio del brand.
Una mossa forse studiata e attuata ora cercando di sfruttare il grande interesse intorno alla riedizione della serie tv Twin Peaks del grande regista David Lynch, previsto per fine 2016 o inizio 2017. Un capolavoro poliziesco a tinte horror-soprannaturali che aprì la strada a numerose serie tv. Con il titolo di Remedy condivide le ambientazioni bellissime ma altrettanto misteriose delle foreste del Nord America.