Kojima sta preparando il suo lavoro più ambizioso

Quale sarà il progetto che uscirà fuori da Kojima Productions e dalla folle mente del suo fondatore? Un gioco simil Silent Hills? Metal Gear? Cosa ne sarà di Zone of the Enders? Da Hideo Kojima dopotutto ci si potrebbe aspettare qualsiasi mossa; basta tornare indietro di qualche anno per rivivere un’incredibile trollata su Metal Gear Solid V: The Phantom Pain che, nel 2012, era soltanto noto come The Phantom Pain; sviluppato da Moby Dick Studio, casa di sviluppo indie inesistente e ideata ad-hoc per il prank. Naturalmente l’esempio citato non è stato il primo del game designer ed è qui che si cela il dubbio; ripeterà un simile scherzo? A quanto pare no, dalle dichiarazioni dello stesso Kojima e da un’intervista eseguita poche ore dopo i DICE Awards, Kojima Productions ha una linea guida, qualcosa che li porterà a distribuire prodotti mai sviluppati prima. Scopriamo insieme cos’è uscito fuori!

L’intervista del talentuoso Geoff Keighley è stata comunicata soltanto attraverso alcuni tweet; brevi ma rivelatori. Tra quelli più importanti c’è quello sovraesposto, che esprime chiaramente una cosa: “Hideo è determinato a tornare in campo con il suo progetto più ambizioso di sempre”, ma ce ne sono altri che fanno capire altre caratteristiche di Kojima e del suo lavoro: “Sono le persone come Hideo ad ispirarmi, a farmi pensare sulla via che prenderà questa industria. Non sta pensando in piccolo. Sarà lui a spingere questo medium in avanti“. Non è solo Geoff a dirlo ma Kojima stesso. In un’altra intervista infatti, stavolta realizzata da IGN, ci si sofferma particolarmente sulla VR e sulle possibilità che potrebbe offrire in particolari situazioni, soprattutto nei titoli horror: “Gli sparatutto sono sempre divertenti ma sono più interessato, per esempio, nel portare fuori certi sentimenti nelle persone che sono unici alla VR. Diversi sentimenti, come la scontentezza o il terrore. Però non quel tipo di terrore che percepisci dalle cose grottesche o cruenti ma una versione differente del terrore“. Certo, da queste parole potrebbe trasparire qualsasi teoria ma la speranza di molti è che, prima o poi, possa tornare in vita un gioco come Silent Hills. E voi? Quali sono i vostri pensieri sulle notizie che circolano attorno a Kojima? Fatecelo sapere nei commenti!

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