Fire Emblem Fates: ecco il risultato dopo la censura

Nel corso di queste settimane ha fatto molto discutere la presa di posizione di Nintendo su un gioco che è atteso nel corso di quest’anno, ovvero l’rpg giapponese Fire Emblem Fates. La polemica, però, non nasce dalla filiale giapponese, bensì da quella statunitense. Infatti, Nintendo of America, ha deciso di rimuovere dal videogioco una tematica che si potrebbe definire assai…controversa. Di che cosa stò parlando? Semplice, di un concetto che potrebbe sembrare assai assurdo per chi possiede una console nintendo, ma, anche se siamo nel 2016, c’è chi teme che il petting (o presunto tale) possa essere un pericolo per le generazioni più giovani. Ed ecco che interviene la censura per non scandalizzare i poveri bambini che poi dovranno testare un titolo simile (che a nostro parere è comunque per un pubblico più maturo). Secondo alcuni,  potrebbe rovinare l’esperienza di gioco… ma sarà veramente così?

Questo è il temutissimo video incriminato, che fa emergere la pericolosa tecnica. Ma vediamo ora come la censura ha agito: il video che segue, ci dimostra come funziona nella versione americana. Come potete vedere, manca la sezione in cui è possibile coccolare i personaggi, ma per il resto non cambia assolutamente nulla, come emerge da questo video pubblicato sul canale YouTube di Polygon. Ma tale censura è servita realmente a qualcosa? Probabilmente no, rimane comunque una gatta da pelare per Nintendo che ha voluto rispondere a chi la criticava:

Dei cambiamenti nelle versioni occidentali del gioco son stati effettuati, non è una cosa così anomala nel momento in cui si localizza un titolo. Quando localizziamo lo facciamo per rendere il prodotto appropriato per dei determinati territori, tutte le nostre scelte sotto fatte tenendo conto di questo aspetto.
Nell’edizione Conquest un protagonista maschile creato dal giocatore può avere una relazione con un altro personaggio maschile (Niles), fino ad arrivare al matrimonio. Lo stesso accade nell’edizione Birthright tra due personaggi femminili. I boost alle statistiche derivanti dal matrimonio vengono assegnati a prescindere dal sesso del partner (NdA: se utilizzati insieme in battaglia, i personaggi sposati sono più forti). Nella terza edizione, Revelation (in arrivo come DLC a marzo), si potrà sposare un personaggio del proprio sesso, maschile o femminile.

Sarà come dice Nintendo, ma noi comunque speriamo in un futuro in cui i videogiochi siano liberi dalle censure.