E’ passato davvero poco tempo dal lancio di Star Wars: il risveglio della forza (noi lo abbiamo premiato nella nostra recensione), tuttavia già  iniziano a circolare numerose informazioni riguardanti i prossimi film della serie. Nel caso che analizzeremo, si parla dell’ancora lontano episodio nove, affidato a Colin Trevorrow; il regista di Jurassic World sarà , infatti, dietro la macchina da presa dell’ultimo capitolo, previsto per il 2019. Durante il panel di presentazione del suo ultimo film, il documentario Power of Story: the Art of Film, Trevorrow ha rivelato alcuni dettagli tecnici riguardanti la futura pellicola del nono capitolo della saga:
Il film non sarà girato in digitale. Dato che si tratta principalmente di un’operazione che è indirizzata ad un pubblico di vecchia data, voglio cercare quanto più possibile di dare la sensazione che la storia sia ambientata nel passato. Vorrei realizzare un lungometraggio che rievochi la nostra infanzia ed un modo (ormai perduto) di concepire film per il cinema.
Sicuramente i puristi apprezzeranno molto queste parole, ma in un film come Star Wars sembra quasi impossibile non sfruttare un minimo di effetti digitali. Il regista, però, continua confessando un’idea alquanto folle:
Vorrei girare alcune scene … nello spazio! Ancora non ho avuto risposta, ma se fosse possibile, credo che sarebbe molto funzionale. Potrei essere il primo a compiere una cosa del genere.
Dopo questa dichiarazione, decisamente ardita, viene da pensare alle innumerevoli complicazioni che insorgerebbero se una tale idea venisse approvata. Colin Trevorrow, però, non è il primo a coniare questa stravagante soluzione, in quanto Christopher Nolan ebbe la stessa intuizione prima delle riprese di Interstellar, ma fu respinta dai vertici. Vi invitiamo a esprimere la vostra opinione circa la notizia e, naturalmente, a continuare a seguirci qui su VMAG.
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