Fin dal debutto del genere, i giochi simulativi sono stati i primi ad adattarsi alle nuove tecnologie e in generale a offrire un vero e proprio balzo tecnologico. Questo ovviamente grazie alle periferiche, lanciate sul mercato con molta frequenza. E tra le ultime, importanti aggiunte per i simulatori spicca sicuramente il T.Flight Hotas One. Realizzato da Thrustmaster, uno dei più importanti produttori di periferiche da gaming, il nuovo controller è stato realizzato su licenza Microsoft Flight Simulator, il brand della casa di Redmond che permette ai giocatori di vestire i panni di un pilota d’aereo di linea (e non solo).
Il T.Flight Hotas One non è sicuramente la prima periferica per i simulatori di volo prodotta da Thrustmaster, tutt’altro. Nel corso degli anni, il produttore si è infatti distinto per una vasta gamma di periferiche dedicate ai simulatori di volo. Proprio in occasione del precedente capitolo di Microsoft Flight Simulator, Thrustmaster aveva lanciato una linea di prodotti con licenza Airbus, in grado di replicare il Flight Stick di uno dei produttori di aeromobili più importanti al mondo. Sotto questo aspetto, l’azienda statunitense non ha intenzione di perdere neanche un secondo ed è proprio da questa intenzione che nasce il nuovo modello di Hotas, che riesce a rispondere a una serie di esigenze da parte dei giocatori. Scopriamo pregi e novità di questa nuova periferica dedicata all’esplorazione del cielo.
T.Flight Hotas One, pronti al decollo
In primis è necessario specificare davanti a che tipo di prodotto ci troviamo. Esattamente come per i simulatori di guida, anche per quanto riguarda le periferiche dedicate ai simulatori di volo esistono diversi tipi di controller. Un Hotas, nel senso stretto del termine, è fondamentalmente un sistema che permette di controllare sia il throttle dei motori che lo stick per il movimento dell’aereo. Hotas è un termine utilizzato in aviazione civile che Thrustmaster utilizza proprio per il lancio del suo prodotto e la sua ovvia commercializzazione. A differenza del “semplice” sidestick di cui abbiamo parlato in anteprima, infatti, Il T.Flight Hotas One mette nelle mani dei giocatori sia il controllo per il throttle dei motori, sia il sidestick per il pilotaggio (ma ci torneremo poco più avanti).
A livello di design, Il T.Flight Hotas One è un prodotto ben realizzato. È composto da due parti ben distinte (sidestick e il controllo del throttle), che però possono unirsi insieme. Non è ovviamente un obbligo: lasciare divisi le due componenti permette di immergersi nel realismo, esattamente come se stessimo pilotando un aereo vero e proprio, ma unendo il tutto si ha un maggiore controllo e una maggiore stabilità. Di colore bianco, ci sono piccoli dettagli di colore nero e il logo el produttore campeggia sulla parte sinistra, mentre quella destra ci ricorda che siamo davanti a un prodotto su licenza ufficiale Microsoft Flight Simulator. Molto buono anche il peso, che rimane inferiore ai 2 chilogrammi. Thrustmaster va dritta al punto: all’interno della scatola è infatti presente la periferica, una chiave per regolare le viti una volta unito (ma non è assolutamente obbligatorio), un codice per un mese di prova di Xbox Game Pass Ultimate e un manuale di istruzioni. Istruzioni che però non aggiungono nulla di nuovo: l’esperienza di utilizzo è decisamente semplice. Basterà infatti collegarlo al PC o alla console e usare il selezionatore posto sul retro per impostare la piattaforma e siamo pronti a volare, per davvero. Nessun driver su PC è davvero richiesto, nonostante esista una suite per la sua configurazione, ma si riferisce più che altro alle specifiche tecniche per quanto riguarda l’input dei comandi e la calibrazione della deadzone, ma se siete dei neofiti veri e propri non ci sarà bisogno di tutto ciò.
Specifiche tecniche
- Dimensioni: 35 cm x 23 cm
- Peso: 2 kg
- Compatibilità: PC, Xbox One, Xbox Series S, Xbox Series X
- Connettività: USB-A
- Tipologia: plug and play
- Numero di pulsanti: 14, più un grilletto rapido e pomello multidirezionale
Il volo è per tutti
Nonostante gli sviluppatori cerchino in ogni modo di rendere il più assistito il primo approccio con un simulatore, l’arrivo delle periferiche rappresenta anche uno stimolo in più per riuscire a immergersi in una vera e propria simulazione realistica. Non fa ovviamente differenza il T.Flight Hotas One di Thrustmaster. La periferica è infatti praticamente completa per ogni comando possibile in volo, ovviamente nei limiti fisici dei bottoni disponibili. In totale sono presenti ben 14 pulsanti e no, non vi preoccupate: non c’è pericolo di perdersi completamente. Sul retro della confezione, infatti, è visibile la configurazione base, ma come accade con ogni gioco è infatti possibile rimappare completamente i comandi, per avere un maggiore controllo e una maggiore comodità durante il gioco.
Per quanto riguarda la precisione, Thrustmaster dichiara una precisione pari a 10 bit, con manovrabilità totale sui 5 assi e la possibilità di comandare l’aereo con un sistema a doppio timone, per un maggior realismo. In fase di test non abbiamo utilizzato questa opzione, considerando che l’assetto standard è già una sfida importante a cui però il T.Flight Hotas One ha risposto decisamente bene. La difficoltà maggiore ovviamente risulta l’apprendere a memoria tutti i comandi, soprattutto se non siete dei veterani di Microsoft Flight Simulator. Inizialmente l’impatto con i tanti comandi a disposizione può sicuramente spiazzare, ma bastano poche partite e soprattutto un’analisi attenta dei comandi e trovare il sistema con cui si è più comodi per giocare e piano piano ogni scoglio riguardante la difficoltà verrà superato, lasciando spazio all’immerività. Il consiglio di rimappare i comandi però rimane: abbiamo trovato la configurazione di default leggermente scomoda rispetto alla vera comodità che può offrire la periferica. Passando ai comandi veri e propri, la sensibilità della leva per il throttle è decisamente perfetta, così come lo è la precisione dell’AirStick. Sotto questo aspetto, Thrustmaster si riconferma come il miglior produttore di periferiche destinate ai simulatori di volo. Inizialmente la sfida è abbastanza complessa, soprattutto se è la prima volta che vi approcciate ai simulatori di volo, ma in poco tempo il tutto sarà decisamente più semplice da gestire.
La comodità di utilizzo e il suo prezzo lo rendono dunque perfettamente appetibile per tutti coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta a questo mondo. E non è ovviamente un caso, soprattutto per quanto riguarda il design del T.Flight Hotas One, che permette di essere abbinato anche al Thrustmaster TFRP, la pedaliera che consente di avere il controllo pressoché totale sul movimento dell’aereo. Oltre a ciò, le dimensioni contenute e il suo peso ridotto lo rendono praticamente perfetto e collocabile ovunque. Difetti? Davvero pochi, ma non possiamo sorvolare sui materiali. Pur essendo un ottimo punto di inizio, la periferica sembra essere stata realizzata con della plastica non di prima qualità. Il design dedicato a Microsoft Flight Simulator rende comunque il device decisamente più accattivante, moderno e anche lussuoso rispetto alla versione base. Se siete davvero alle prime armi con i simulatori di volo, sarà davvero difficile trovare qualcosa di meglio.
Dal prezzo abbordabile (circa 99 euro) e con una grande precisione nel controllo dell’aereo e una tecnologia plug and play, Il T.Flight Hotas One rappresenta una periferica perfetta per entrare nel mondo dei simulatori di volo. A livello tecnico Thrustmaster è riuscita a realizzare un Hotas di tutto rispetto, che vi permetterà di passare ore e ore di divertimento a un modico prezzo. Sarete pronti al decollo… ma probabilmente non all’atterraggio!
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