The Spirit of Samurai Recensione: una vita in ogni respiro che sorprende

Niente รจ piรน affascinante del Giappone Feudale. Nel panorama videoludico, questo periodo รจ stato affrontato in diverse diramazioni. Dal grande, iconico e immenso Ghost of Tsushima, al difficile e completo Ni-oH, fino ad arrivare verso strade ulteriori, affrontate in altre occasioni, tirate a lucido in altri modi. Penso al grande e mai dimenticato Onimusha, che metteva il giocatore nei panni di un samurai sospeso tra realtร  e mito, quando Capcom voleva un erede del Sol Levante di Resident Evil, per avvicinare i giocatori a un periodo fantastico. E come non citare Okami o, recentemente, quella di perla rara e splendida di Kunitsu-Gami: Path of the Godness, pubblicato qualche mese fa?


Con The Spirit of Samurai, sviluppato da Digital Mind Games e pubblicato da Kwelee, il giocatore affronta le ombre vestendo i panni di Takeshi, un conosciuto e abilissimi samurai che, ritrovandosi a dover sopravvivere in un mondo brutale, intraprende la dura strada del guerriero per cercare una pace complessa e impossibile da trovare, in un mondo che, piano piano, si sta devastando su sรฉ stesso. Questa premessa potrebbe giร  essere vista in altrettante occasioni, specie si รจ appassionati di Giappone e nessuno si perde alcunchรฉ di ambientato in quel luogo magico, chiedendo sempre cose nuove, e reclamando a gran nome approcci diversi e nuovi stilosi metodi per avvicinare gli appassionati.

In tal senso, Digital Mind Games ha tessuto una storia brutale e un gameplay assai godibile, nelle carni di questo nuovo titolo che, sin dal suo annuncio, ci ha affascinato per lo stile grafico e lo stop-motion, un metodo di animazioni che riesce sempre ad affascinare, e che si era visto anche in Harold Halibut, un altro grande titolo pubblicato nel 2024 che ha saputo coniugare sapientemente unโ€™esperienza narrativa con un gameplay davvero inedito. Ecco, questo รจ proprio il caso di The Spirit of Samurai, che non fa nulla per dimostrarsi un capolavoro, ma che riesce, anche in modo incredibile, a dimostrare di essere un titolo di grande rispetto e di tanta meraviglia.

Un bambino che insegue il passato…

La storia di Takeshi

Tutto ha inizio con un bambino che, pregando la volpe Kitsune, chiede di rivivere il passato di un grande guerriero. รˆ il racconto, per lโ€™appunto, del giร  citato Takeshi, un samurai messo a protezione del villaggio in cui รจ nato e cresciuto, dove nulla sembra andare storto, finchรฉ delle bestie, dal nulla, non decidono di attaccare questa pace silenziosa, annettendo il luogo e uccidendo tutti coloro che hanno a tiro. Sono bestie demoniache, simili alle creature dellโ€™incubo della mitologia giapponese, intenzionate a succhiare il sangue e a uccidere chiunque nel raggio di un metro. Sono creature che corrompono il cuore degli uomini fino a piegarli alla loro volontร , facendoli diventare nullโ€™altro che esseri privi dโ€™amore e anima.

Anche se la trama procede su binari scontati, riesce in ogni caso a dettagliarsi in modo pregevole, rendendo lโ€™esperienza tanto bella quanto impegnativa, soprattutto quando scende nella mitologia che non tutti conoscono a menadito. Ciรฒ non appesantisce per nulla lโ€™esperienza; anzi, la rende ancora piรน bella e fresca, ben delineata e con un tono serioso ben implementato al suo interno, concentrato a dettagliare lโ€™animo di ciascun personaggio. รˆ un videogioco che riesce a sorprendere e accomoda con talento ogni sua caratteristica vincente, andando a spiegare dettami e regole del Giappone Feudale che non credevamo esistere piรน.

Takeshi รจ un samurai e, come si conviene, รจ abile nellโ€™utilizzo della katana e dellโ€™arco sin da bambino. Si avverte che รจ cresciuto nel sacrificio e non conosce nullโ€™altro che il dovere, tanto che nella trama, che รจ bene non spoilerare per non rovinare lโ€™esperienza a qualcuno, si muove come un personaggio forte e ben delineato, concentrato a scoprire la veritร  a ogni costo. Nel racconto, infatti, traspare la sua volontร  di arrivare a una conclusione, e la sua volontร  lo porta a entrare in contatto con Kitsune, lโ€™antica volpe delle leggende, che รจ ben piรน di una comparsa improvvisa o di una citazione; รจ lโ€™anima stessa di The Spirit of Samurai, che riesce in modo incredibile a raccontare la storia di Takeshi con attenzione e accortezza, mostrando il complesso cammino del giovane samurai con luciditร  e bravura. Non รจ semplice inventarsi una storia nuova in un panorama che ormai conosce a menadito tutto del Giappone, e ha approfondito qualsiasi aspetto giร  noto. Con The Spirit of Samurai, tuttavia, cโ€™รจ davvero tutto, tanto di bello.

Ok, ora abbiamo paura…

Tirare di Katana in The Spirit of Samurai

Proposto in un affascinante veste bidimensionale, The Spirit of Samurai non รจ un metroidavania ma รจ, tanto per capirci, un videogioco contaminato dal genere Action RPG. Piรน precisamente, dai classici soulslike per cui andiamo piรน o meno tutti pazzi. Il sistema di combattimento, adeguato al contesto, mette in evidenza la deviazione e gli attacchi principali, piรน che le parate. Gli avversari, temibili e brutali, attaccano e distruggono, non hanno pietร  e sanno come farsi ben sentire addosso al giocatore, tanto che รจ complesso riuscire a gestirne piรน di uno, nel corso del combattimento su schermo. Qualcuno potrebbe tornare con la mente allโ€™ottimo Trek to Yomi, una storia bidimensionale come The Spirit of Samurai ma senza fiere orrende tirare fuori dalla Mitologia Giapponese.

In questo caso, comunque, la qualitร  del gameplay si avverte sin da subito. Takeshi puรฒ difendersi, attaccare e uccidere i nemici con esecuzioni cinematografiche, scandendo la katana nelle carni dei nemici con abilitร  e furia. Il nostro puรฒ anche evitare le offensive semplicemente schivando, ma รจ bene controllare il vigore per non perderlo e rischiare, successivamente, di vedersi perdere la vita a causa di una disattenzione. Sullo schermo, infatti, รจ ben evidente la vitalitร , simboleggiata da tre cerchi comprensibilissimi e intuitivi. Essi donano una veste del tutto piacevole, pur non cambiando di molto un approccio giร  conosciuto. In sintesi, il game design di The Spirit of Samurai non innova alcunchรฉ; lo si comprende quando si รจ costretti a fare una sosta agli Idoli e a potenziarsi, salendo di livello dopo ogni abilitร  acquisita, e proseguire in seguito nel viaggio. Lโ€™esperienza, inoltre, consente di poter mettere mano a oggetti di vario genere utilizzabili in combattimento, che possono davvero cambiare gli esiti degli scontri.

Se da una parte il game design si arricchisce e sorprende, dallโ€™altra delude quando si tratta di affrontare gli avversari con lโ€™arco. รˆ un videogioco che fa del sistemo di combattimento il suo cavallo di battaglia, certo, e ci riesce in modo oculato. Ma, quando si tratta di scoccare una freccia, diventa alquanto scomodo farlo. Siamo dellโ€™idea che concentrarsi unicamente su unโ€™unica arma avrebbe donato al personaggio maggiore spessore, ma รจ anche vero che i samurai sapevano sia brandire le katane che gli archi, in caso di necessitร . Il titolo sa cosa offrire, e lo fa bene, in modo appassionante e appassionato, da ovunque parti la si guardi, specie dal punto di vista giocoso.

Incubi oscuri…

Di colori e magie, ma anche di tanto altro

The Spirit of Samurai รจ un giocone, davvero, e non potevamo affatto aspettarcelo, specie per un team giovane alla sua prima produzione. Lo stop-motion, mai noioso alla vista e sempre splendido, sa come affascinare e tenere il giocatore incollato allo schermo, il che rende dunque la direzione artista ancora piรน bella e ben delineata, fresca e croccante anche solo immaginarsela quando ci stacca dal monitor, dal pad e dalla tastiera.

Sulla nostra configurazione, il titolo ha garantito i 60 fotogrammi al secondo, e non ha mai abbassato affatto il suo livello qualitativo. A differenza dellโ€™intero titolo, a non averci troppo convinto รจ stata la schermata del menu che, lo ammettiamo, ci ha fatto suonare ben piรน di qualche allarme sullโ€™effettiva qualitร  della produzione, la quale si conferma, invece, particolarmente riuscita.

In termini tecnici, andando nello specifico, la produzione non ha mai abbassato il suo livello grafico. Va detto che non ci sono impostazioni dedicate al suo interno e che รจ solamente possibile modificare gli fps e basta. Con il programma Speecy, e riuscendo a fare andare il titolo su una configurazione che ha una scheda grafica NVDIA RTX 3080, la pubblicazione รจ riuscita a garantire delle pregevolissime performance, non scaldando la GPU. Abbiamo, per l’appunto, cercato di giocare sfruttando le potenzialitร  NVDIA, e ciรฒ ha reso le immagini piรน chiare e nitide. Il risultato รจ stato, dunque, piuttosto ottimale.


The Spirit of Samurai sorprende e ammalia non soltanto con il suo sistema di combattimento impegnativo, ma anche attraverso la sua storia brutale e piacevole, che raggiunge dei picchi di grande impatto nella seconda parte dell’esperienza. Consigliato a chi cerca un’avventura che duri e vada dritta al punto, The Spirit of Samurai รจ un titolo che fa dello scorrimento bidimensionale il suo massimo punto di forza.


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