È inutile girarci attorno: tutti, e dico tutti, sono stati conquistati da Arcane, dai giocatori di League of Legends fino agli evocatori alle prime armi e addirittura tipi di utenza che con il MOBA di Riot Games non ci hanno mai avuto e non avranno mai a che fare. L’operazione multimediale creata dalla decennale collaborazione con lo studio di animazione francese Fortiche e Netflix ha raggiunto il suo apice conclusivo con la strabiliante (anche se velocissima) seconda stagione e ovviamente Riot ha preparato per i fan più accaniti svariate sorprese all’interno dei propri giochi attraverso eventi speciali e nuovi oggetti cosmetici acquistabili tramite microtransazioni. La mega celebrazione di Arcane ha già avuto inizio durante i primi giorni di novembre, con l’arrivo su League of Legends e la sua versione mobile Wild Rift di Ambessa Medarda, l’imponente matriarca della guerra noxiana al centro delle vicende della seconda stagione, assieme al glorioso video “Blood, Sweat and Tears” in collaborazione con la cantante Sheryl Lee Ralph. Ma con l’arrivo su Netflix del secondo atto della trama, Riot Games ha iniziato a introdurre diversi eventi all’interno del client del gioco e su Team Fight Tactics. Inutile dire che Jinx, o, nel caso di TFT, Powder, ha ricevuto e continuerà nel futuro prossimo a ricevere valanghe di contenuti extra e celebrazioni.
Jinx piglia tutto…
Assieme alle skin speciali di Vi, Jayce e Caitlyn e il Season Pass a tema, la sgangherata bot laner è la protagonista di “Jinx Rovina Aggiusta Tutto”, una mini avventura grafica complementare alla serie in grado di riempire e approfondire alcuni dei “detti non detti” che hanno portato Jinx ad aggiustare alcuni lati della sua persona. L’occasione ha anche permesso agli sviluppatori di 2XKO, il picchiaduro 2V2 con una beta in arrivo nel 2025, di mostrare un primo ed esplosivo trailer alla loro interpretazione della bombarola anarchica. Ma è sul gioco principale League of Legends che si sono scatenati i botti della polemica, nello specifico su un nuovo sistema in stile gacha collegato a una nuova valuta di gioco “di lusso” e che arriverà nei prossimi aggiornamenti del gioco assieme alla nuova “Skin Gloriosa” Jinx Arcane Spezzata, basata sul suo incredibile ingresso in scena durante l’Atto 3 di Arcane e che nel peggiore dei casi richiederà un investimento di ben 250 euro per essere trovata. Una pratica che Riot ha abbracciato più e più volte negli ultimi mesi e che sebbene venga giustificata dal dover effettivamente guadagnare qualcosa per finanziare ulteriori progetti e aggiornamenti, rischia con questa nuova direzione di alienare un determinato tipo di pubblico ed escluderlo da una delle componenti estetiche più iconiche del MOBA.
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