Secondo quanto annunciato recentemente, la Cina ha avviato un’indagine โantitrustโ contro NVIDIA, citando violazioni delle leggi antimonopolio della nazione sulla base di un accordo di acquisizione nel 2020. I media cinesi riferiscono ora di un’indagine aperta dalla โState Administration for Market Regulationโ della nazione, in cui il Team Green esamina se ha violato le leggi antimonopolistiche locali, in particolare con l’acquisizione dell’azienda israeliana di chip Mellanox Technologies. Entrando un po’ nei dettagli, NVIDIA ha acquisito Mellanox nel 2020 e ha ricevuto l’approvazione delle autoritร di regolamentazione cinesi a condizione che l’accordo non discrimini le aziende cinesi.
Le condizioni dell’acquisizione prevedevano che NVIDIA fosse tenuta a notificare ai rivali i nuovi prodotti entro 90 giorni prima del lancio ufficiale per mantenere la competitivitร del mercato. L’azienda doveva inoltre chiarire che i suoi prodotti avrebbero funzionato anche con i chipmaker cinesi, in modo che la partnership non facesse leva sulla sua posizione nei mercati nazionali. Anche se l’indagine dell’autoritร di regolamentazione cinese non menziona l’area oggetto di indagine, lo sviluppo รจ certamente preoccupante per il Team Green.
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