Fitness Boxing 3 Recensione: per un pugno di calorie

Fitness Boxing 3

Ho sempre apprezzato la serie Fitness Boxing (che in passato ha anche avuto crossover interessanti) per la sua capacità di rendere piacevole un momento faticoso come l’allenamento fisico, e questo terzo capitolo non fa eccezione: con una vasta gamma di esercizi e routine da personalizzare, nonché una ricca progressione divisa tra obiettivi ed elementi sbloccabili, riesce nell’intento di farci abbandonare per un po’ le nostre vite sedentarie senza neanche accorgercene. Il franchise Imagineer non è né sarà mai un sostituto della palestra, beninteso, ma resta un ottimo supplemento da integrare negli eventuali esercizi quotidiani che già svolgiamo oppure, come già detto, uno stimolo più che efficace per ricominciare a muoverci, con l’aggiunta di un pizzico di divertimento che non guasta mai e rende l’attività fisica più leggera e accessibile. Che siate principianti oppure atleti con una certa esperienza, troverete sicuramente un programma adatto alle vostre esigenze, un modo ricreativo per scaricare lo stress dopo una lunga giornata e allo stesso tempo mantenervi in forma a ritmo di musica.

Gli sfondi sono dinamici e varieranno durante lo svolgimento degli esercizi

Addio sedentarietà, benvenuto Fitness Boxing 3

Una delle migliorie più evidenti riguarda la precisione dei controlli di movimento. Grazie a un sistema di riconoscimento delle movenze notevolmente migliorato, ogni nostro colpo viene registrato con estrema accuratezza, regalandoci una sensazione di fluidità e realismo che mancava nei capitoli precedenti. La personalizzazione è un altro punto di forza: potremo scegliere tra una vasta gamma di allenamenti, adatti a tutti i livelli di forma fisica e a diversi obiettivi, come pure orientarci verso esercizi specifici per le braccia, le gambe o il torso, oppure optare per circuiti completi a corpo libero. Inoltre, saremo in grado di personalizzare la durata e l’intensità degli allenamenti, creando una routine su misura per le esigenze di ciascuno di noi. A fare il loro ritorno sono ovviamente sei diversi allenatori virtuali, solo quattro i volti noti in realtà e due new entry, ognuno caratterizzato da stile e personalità distintivi.

Questi personal trainer ci guideranno durante gli esercizi, elargendo consigli e sollecitazione, nel tentativo di creare un’atmosfera più coinvolgente e motivante. Potremo scegliere l’allenatore che preferiamo e personalizzarne costumi, colore della pelle e dei capelli con una varietà di opzioni e accessori da acquistare con i punti accumulati durante lo svolgimento degli esercizi. Unica nota negativa, la loro voce decisamente robotica e monocorde, che vorrebbe essere incoraggiante ma a volte sortisce l’effetto contrario proprio a causa della relativa piattezza di timbro e intonazione.

Punteggi, valutazioni, obiettivi e monete da spendere fanno parte dell’eccellente gamificazione del titolo

La modalità Allenamento Libero ci consente di strutturare allenamenti personalizzati combinando diversi esercizi e impostando i parametri a nostro piacimento, una soluzione adeguata per chi vuole variare le proprie abitudini e tenere sempre alto il livello di sfida. Da questo punto di vista, però, è bene non sottovalutare la Routine, che ogni giorno imposta una serie di esercizi basati sull’andamento prestazionale delle nostre sessioni. Sebbene le combinazioni di colpi siano numerose, avviando Fitness Boxing 3 con una certa costanza prima o poi vedremo tutte quelle che ha da offrire, ma il rimescolamento costante che opera la CPU per variare il “menù” quotidiano è sufficiente a instillare la sensazione di non ripetere sempre le medesime attività. L’interfaccia utente è stata ridisegnata per essere più intuitiva e agevole da navigare.

Tutti i menu sono facilmente accessibili e le informazioni vengono presentate in modo chiaro e conciso. La colonna sonora presenta una buona varietà di tracce originali, anche se per qualcuno potrebbe non essere all’altezza delle hit pop dei capitoli precedenti. Tuttavia, è possibile acquistare con la valuta in game anche una limitata selezione di brani rivisitati in chiave elettronica e strumentale, il che è sempre un bene: la possibilità di allenarci con la musica che preferiamo aggiunge un tocco personale e rende gli allenamenti ancora più divertenti.

Fitness Boxing 3
La modalità di allenamento da seduti è ottima per chi non può, o non vuole, sforzare le gambe

Perdere peso con ritmo

Come di consueto la Routine, pur rimanendo il fulcro del gioco, presenta una progressione costante che potrebbe risultare meno stimolante per i giocatori più esperti. Manca, infatti, un’opzione per impostare fin dall’inizio un livello di difficoltà e intensità più elevato, creando un percorso adatto per chi magari viene già dalle iterazioni precedenti e desidera iniziare subito con allenamenti più impegnativi, piuttosto che procedere con la successione naturale proposta dal gioco, una mezza opportunità mancata per soddisfare le esigenze dei fedelissimi. A parziale copertura di tale mancanza sono state inserite un paio di varianti notevoli: la prima, Pratica ai Guantoni, richiede impegno e concentrazione perché dovremo fronteggiare l’allenatore prescelto mentre indossa un paio di colpitori da boxe, e sferrare i pugni richiesti utilizzando lo stesso braccio che vediamo sollevato anziché quello opposto come negli esercizi normali, osservando la sua postura e le indicazioni vocali per concatenare le giuste movenze. Per prenderci la mano, o per i più pigri, le sequenze vengono anche riportate in una guida collocata a bordo schermo, e al termine di ogni sessione potremo scatenarci in una raffica libera di colpi prelevata direttamente da Fitness Boxing Fist of the North Star, nella quale verranno conteggiati soltanto il numero degli stessi a prescindere dalla qualità dell’esecuzione.

A tal proposito, benché la rilevazione dei movimenti di Fitness Boxing 3 sia migliore rispetto agli episodi precedenti, e dunque saranno molti meno i casi in cui il gioco non riesce a registrare la mossa effettuata, è bene sottolineare che gli accelerometri dei Joy-Con non rilevano la posizione dell’intero corpo ma solo l’intensità del movimento, dunque in teoria sarebbe possibile affrontare qualunque tipo di esercizio agitando i controller da fermi… ma, in tal caso, quale sarebbe il motivo per aver acquistato un gioco del genere? La seconda variante è l’originale Legami di Boxe, grazie alla quale potremo approfondire la conoscenza dei vari istruttori seguendo dei brevi programmi particolarmente impegnativi, che si sbloccano in proporzione alla frequenza con cui ci facciamo accompagnare nei nostri allenamenti. È un modo come un altro per arricchire la varietà di preparazioni atletiche disponibili e aggiungere un po’ di colore a quelle che altrimenti sono semplici alternative cosmetiche per gli esercizi, ma resta nondimeno un incentivo gradevole per concentrarci sullo “sviluppo” dei vari coach. E non dimenticatevi di allenarvi nei giorni dei loro compleanni per una sorpresa!

Parlando di “indolenza”, un’ulteriore modalità aggiuntiva è Boxe da Seduti, che consente di affrontare una serie di circuiti di difficoltà crescente senza utilizzare le gambe, una soluzione decisamente valida per quanti non hanno la possibilità di allenarsi utilizzando l’intero corpo ma stavano comunque cercando un modo per mantenersi attivi. La gamma di esercizi disponibili per quest’ultima è un po’ più limitata, spaziando comunque tra tutti quelli compatibili con la postura senza sollecitare gambe e bacino. Dal punto di vista tecnico, la direzione artistica e i modelli dei personaggi sono migliorati sensibilmente: malgrado la grafica non sia l’aspetto più cruciale in un gioco del genere, Fitness Boxing 3 dimostra notevoli passi in avanti in tal senso, e poi un’estetica vivace, degli avatar degli allenatori più dettagliati e indicazioni visive più comprensibili contribuiscono a rendere tutto il pacchetto più omogeneo, coinvolgente e intuitivo. Le novità non si fermano qui perché anche le prestazioni del gioco sono state ottimizzate, con un gameplay che scorre fluido e meno incertezze nel complesso, un particolare non da poco che rende questa terza iterazione di Fitness Boxing nettamente superiore al suo diretto antesignano e le consente di regalarci un’esperienza di gioco più piacevole e professionale.


Fitness Boxing 3 rappresenta l’evoluzione naturale della serie, un titolo molto più robusto, reattivo e ricco di contenuti rispetto a Fitness Boxing 2. La grafica migliorata, le varie modalità di gioco e un gameplay più fluido e bene assortito lo rendono un titolo imprescindibile per gli amanti del fitness videoludico. Al netto di qualche piccola mancanza congenita, e di un comparto musicale che forse sarebbe il caso di svecchiare, è la soluzione ideale per metterci, o restare, in forma divertendoci, soprattutto con le festività natalizie che incombono,


V MENSILE
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V008 Mensile
Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.