Secondo le statistiche rilasciate dal blog di Kickstarter, il 2015 è stato un anno grandioso. Per tutti coloro che non lo sapessero, Kickstarter è un sito web di crowdfunding dove chiunque può presentare un proprio progetto e raccogliere donazioni, da parte degli stessi utenti, per finanziare e dare vita a una sua idea, che può spaziare su praticamente ogni genere, come teatro, tecnologia, film, fumetti e giochi. Per quanto riguarda questi ultimi, i dati dell’anno che abbiamo appena salutato si sono rivelati particolarmente incoraggianti: nel 2014, infatti, il sito era riuscito a raccogliere $76.1 milioni, che hanno permesso di realizzare circa 1,980 progetti, ma alla fine del 2015, i fondi raccolti sono quasi raddoppiati, arrivando alla cifra di $144.4 milioni, con 2,259 progetti portati al successo. E’ importante notare che, la somma totale di denaro raccolto riportato dal sito, include anche eventuali progetti falliti che non hanno raggiunto il traguardo prefissato; questo però non snatura il valore dei dati, poichè anche se il denaro non ha mai lasciato le tasche del donatore e, quindi, non è mai stato effettivamente utilizzato per la realizzazione del progetto, rappresenta comunque un tentativo valido di finanziamento. Secondo lo stesso sito, questo divario così enorme fra le due annate è dovuto al fatto che nel 2014 non ci sono stati molti prodotti capaci di attirare l’attenzione (e i portafogli) della community di donatori, contrariamente al 2015, che ha visto in cima a tutti il demenziale Exploding Kittens, gioco di carte ideato da Elan Lee, Shane Small e Matthew Inman, creatore del sito dedicato ai webcomic The Oatmeal, che ha raccolto $8.78 milioni, stabilendo un nuovo record di incassi, superando la console Ouya, che ha invece raggiunto $8.6 milioni. Fra i prodotti più seguiti troviamo l’attesissimo Shenmue 3, che ha ottenuto $6.33 milioni, rivelandosi il videogioco più supportato su Kickstarter durante il 2015.
I dati però hanno rivelato una cosa molto interessante: sembra, infatti, che i giochi da tavolo stiano ritornando di moda, come dimostra l’attenzione che hanno ricevuto prodotti come Conan, della Monolith Board Games LLC, che ha raggiunto i fondi prefissati in soli 5 minuti e 37 secondi, chiudendo l’anno con $3.3 milioni, e Zombicide: Black Plague, della CoolMiniOrNot, che ha ottenuto la somma prefissata in 16 minuti e, prima della fine dell’anno, è riuscito a raccogliere $4.1 milioni. Pare che questa tendenza sia dovuta al fatto che il gioco da tavolo è un prodotto più semplice da realizzare e che offre un rapporto rischio-guadagno più favorevole di quello che offre il videogioco. Il gioco in scatola, infatti, necessita di meno risorse, e non ha tutti quegli impedimenti che possono derivare da bug grafici o di gioco (salvo quelli derivanti da errori di game design), problemi di adattamento alle varie piattaforme, non necessita di programmatori e non ha bisogno di costosi software e attrezzature per essere realizzato. Insomma, i dadi e le pedine sembrano non avere intenzione di essere messi da parte, e stanno affilando le matite per riuscire a competere con i ben più diffusi videogiochi. Kickstarter si è rivelato, questa volta più che mai, uno strumento utilissimo per tutti coloro che hanno idee valide e sanno come venderle: non ci resta che sperare in un nuovo anno ancor più ricco di creatività  e produttività .
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