Come ci si puรฒ approcciare alla scrittura di un videogioco atteso per oltre 15 anni? Difficile dirlo. In termini di analisi, si potrebbe procedere aprendo lo scrigno dei ricordi, cercando di differenziare tutto ciรฒ che sia cambiato dal 2009 a oggi. Perchรฉ siamo tutti diversi: d’altronde, in un lasso di tempo cosรฌ lungo, piรน di una decade, le cose cambiano. Cambiano i gusti, cambia anche il modo di approcciarsi molto semplicemente a un videogioco o un lavoro. Le nostre esperienze, tutte, condizionano non solo la visione del mondo, ma anche quella piรน intimi. Insomma, le premesse sono ottime: lasciamo da parte i sentimentalismi, accantoniamo ciรฒ che siamo stati e proviamo a ricominciare, come รจ giusto che sia. Inutile perรฒ mentire, soprattutto a noi stessi: con Stalker 2 Heart of Chornobyl tutte queste regole, tutte queste buone intenzioni collassano davanti all’ennesima dieta che doveva cominciare lunedรฌ, oppure di fronte all’ultima sigaretta che ci eravamo promessi.
D’altronde la storia di GSC Game World parte da lontano. Parte da una capitale, quella dell’Ucraina, che stupisce con un videogioco adattato da un romanzo, da due seguiti, un fallimento e una conseguente cancellazione di un secondo capitolo atteso e venerato, quasi come se ci trovassimo davanti a un culto. Le speranze di tornare nella Zona di Esclusione di Chornobyl erano praticamente nulla eppure, finalmente, รจ successo. Giร , perchรฉ dopo 12 anni di attesa e dopo aver perso ogni speranza, Stalker 2 Heart of Chornobyl รจ finalmente arrivato. La domanda ora sorge spontanea: sarร davvero quell’esperienza che tutti noi abbiamo adorato, amato e soprattutto spolpato per ore intere quando eravamo piรน giovani e forse anche piรน sognatori, oppure ci troviamo davanti a un semplice more of the same, che ci lascia in bocca un retrogusto amaro? Non esiste una sola risposta, in realtร : non รจ tutto bianco o nero e nel caso dell’ultimo prodotto di GSC Game World รจ probabilmente la cosa che conta realmente.
Stalker 2 Heart of Chornobyl, Take no Prisoners
Il primo approccio con Stalker 2 Heart of Chornobyl รจ brutale. Veniamo immediatamente trasportati nei panni di Skif, impegnato in una sorta di spedizione scientifica all’interno della Zona di Esclusione di Chornoby. Fin da subito, GSC Game World ci mette nei panni di uno Stalker, ovvero un esploratore di quelle zone bandite, proibite e ovviamente pericolose. E il prologo del gioco รจ brutale quanto spietato: veniamo letteralmente dati in pasto a uno dei luoghi piรน pericolosi al mondo, con un’unica possibilitร , ovvero quella di lottare per la nostra sopravvivenza. E come da copione non tutto fila liscio, lasciandoci in balia di alcuni predoni. La nostra intera missione รจ stata in realtร venduta e dopo mezz’ora di gioco S.T.A.L.K.E.R. 2 Heart of Chornobyl si apre, offrendoci un gigantesco open world che รจ pronto a spaventare praticamente tutti coloro che non hanno familiaritร con la saga. Non ci dilungheremo sulla storia: starร a voi giocare Stalker 2 Heart of Chornobyl e scoprire fino in fondo il misterioso obiettivo della sua missione. Ci limiteremo a dirvi che si parte con una premessa, ovvero una spedizione e finirร con la ricerca e la sopravvivenza all’interno di un mondo brutale e spietato, senza regole.
Dopo aver superato con non poche difficoltร i primi momenti, veniamo travolte da una seria di informazioni, eventi e sub quest. Stalker 2 Heart of Chornobyl รจ d’altronde cosรฌ: un gioco enorme, un open world che si dimostra funzionale sulla carta, ma non privo di difetti. Nel corso dell’avventura di gioco entreremo in contatto con una serie di personaggi eterogenei, che ci faranno capire fin da subito che all’interno della Zona di Esclusione non vigono regole. Pochi insediamenti abitati, tante fazioni, tanta guerriglia e tanti pericoli. Oltre ai vari insediamenti e i nemici umani, la Zona di Esclusione pullula di creature e mutanti, ognuno con una loro peculiaritร . E ovviamente, come spesso accade, non fanno prigionieri. Oltre alla pericolositร della zona, GSC Game World ha perรฒ realizzato un vero e proprio piccolo capolavoro di level design, anche sotto l’aspetto artistico. La Zona di Esclusione รจ ricca di ambienti diversi e stratificati, con tante cose da fare e soprattutto da esplorare. La libertร di movimento รจ perรฒ poca: Skif si puรฒ muovere solamente con le proprie gambe, non esistono veicoli. C’รจ un sistema di viaggio rapido, ma in realtร รจ sconsigliabile da utilizzare. Se si riesce ad andare oltre i vari minuti di camminata che ci separano da un obiettivo, ci si rende conto di avere davanti un mondo di gioco ben caratterizzato, dai colori fino alla sua resa grafica. Anche l’esplorazione in ambienti chiusi, come per esempio le piccole case e le strutture militari, รจ decisamente soddisfacente. Se amate perdervi in mondi di gioco ricchi di dettagli e soprattutto siete giocatori curiosi, in grado di sopportare ore e ore di camminate e anzi, godervi ogni singolo aspetto del mondo di gioco, allora Stalker 2 Heart of Chornobyl sarร in grado di sorprendervi nella miglior maniera possibile.
Soddisfazione e frustrazione vanno a braccetto?
Stalker 2 Heart of Chornobyl non รจ un first-person-shooter classico, e neanche in realtร un gioco di ruolo. La serie di GSC Game World prende infatti appieno il meglio dei due mondi, risultando cosรฌ un’esperienza appagante e allo stesso tempo leggermente frustrante. Giร , perchรฉ il team di sviluppo ucraino รจ riuscito in qualche modo a rendere ancora piรน bella l’esperienza di gioco vissuta nei tre precedenti capitoli, rimanendo perรฒ fedeli al passato. Cominciamo dalla gestione dell’intero personaggio: Skif รจ uno Stalker, ma รจ anche in primis un essere umano. Questo comporta una serie di accorgimenti durante l’avventura. Il primo รจ ovviamente il peso del proprio inventario, che dovrร essere gestito nel migliore dei modi. Tra medkit e scorte di cibo, essenziali per non poter perdere la mira e la concentrazione, non dobbiamo dimenticarci delle munizioni e delle armi da fuoco, oltre che della risorse, che scarseggiano nella Zona di Esclusione. Questo ci porta dunque ad avere un’attenzione particolare durante quell’esplorazione di cui abbiamo accennato prima ed รจ probabilmente il motivo per cui non abbiamo a disposizione altri mezzi per spostarci sulla mappa.
Per quanto riguarda gli scontri a fuoco, Stalker 2 Heart of Chornobyl ci offre un buon arsenale di armi. La difficoltร perรฒ rimane il loro maneggiamento. Almeno su console, senza dunque l’utilizzo di mouse e tastiera, รจ davvero difficile riuscire a prendere la mira. Per uccidere i nemici, per esempio, la precisione sarร essenziale, altrimenti si rischia seriamente di sprecare tutti quanti i proiettili. Per essere sicuri di poter sopravvivere in vari scontri, รจ necessario mirare alla testa. Un’operazione non semplice, ci permette di entrare in contatto con un gunplay sicuramente ben realizzato, ma allo stesso tempo anche leggermente sporco, con un rinculo delle armi che stona tantissimo la pretesa della precisione assoluta. Riuscire a primeggiare in un combattimento sarร sicuramente fonte di grande soddisfazione, ma allo stesso modo, molto spesso, saremo vittima di morti inspiegabili, dovute probabilmente da una serie di cause concatenanti.
Il ritmo di Stalker 2 Heart of Chornobyl รจ lento, forse anche troppo, ma non รจ un male. In un mondo brutale e spietato, Skif incontrerร diverse persone, riceverร diverse quest, sarร in grado di aiutare una fazione e inimicarsene un’altra. Le opzioni a disposizione dei giocatori sono tante e viverle con calma ci aiuta a digerire il tutto, senza troppe difficoltร . A differenza di altri giochi, soliti gettarti missioni e informazioni su schermo senza troppe spiegazioni, nel gioco di GSC Game World abbiamo tutto il tempo per dialogare, acquisire tutti i dettagli necessari al mondo di gioco, alla sua lore o piรน semplicemente alle quest. In generale il gameplay รจ ben realizzato e riesce a soddisfare tutti, a patto ovviamente di comprendere che tipo di gioco abbiamo tra le mani.
Una dimostrazione tecnica non impressionante
I meriti di Stalker 2 Heart of Chornobyl finiscono perรฒ al gameplay e alla sua realizzazione stilistica. Giร , perchรฉ GSC Game World รจ riuscita nell’intento di lanciare un gioco difficile, appagante e ricco di dettagli, ma non in quello tecnico. L’esperienza, almeno al momento su Xbox Series X resta troncata a metร da un comparto tecnico non realizzato benissimo. A partire dalla grafica, soddisfacente sรฌ ma niente di eccezionale, soprattutto in modalitร prestazioni, dove abbiamo comunque faticato moltissimo a raggiungere i 60 frame al secondo. A questo si aggiungono una serie di bug e un’ottimizzazione per controller non proprio ideale. Navigare tra i menu di gioco, tra cui l’inventario e la sua gestione (essenziale per questa esperienza) resta un ostacolo insormontabile, segno che il titolo รจ stato progetto con l’utilizzo del mouse ed รจ chiaro che la versione PC, al netto di alcuni problemi che abbiamo riscontrato in rete, resti probabilmente la migliore per quanto riguarda l’esperienza con i controlli in generali.
Nulla da dire sull’atmosfera, meno sui fastidiosi artefatti grafici che si possono scorgere in lontana. Anche le texture dei personaggi e i modelli poligonali non sono fantastici, soprattutto se osservati da vicino. Stalker 2 Heart of Chornobyl รจ un gioco un po’ sporco, duro e crudo, che sicuramente non fa della parte tecnica il suo cavallo di battaglia, anche se un po’ di cura in piรน probabilmente non avrebbe fatto male. Ci sarร tempo per ripulire il gioco e probabilmente tra sei mesi l’esperienza potrebbe essere radicalmente diversa, ma per ora il titolo funziona, tra alti e bassi. Ed รจ forse la cosa migliore che poteva succedere, soprattutto a distanza di 12 anni dal primo tentativo di lancio del titolo. Nota di merito, infine, per il comparto sonoro: musiche, effetti e doppiaggio in ucraino aiutano ancora di piรน a immergerci nelle atmosfere del gioco, che restano uno dei punti di forza del gioco.
Sporco, cattivo, brutale ma anche accattivante, ricco di fascino e sicuramente stuzzicante: Stalker 2 Heart of Chornobyl รจ un first person shooter che non si nasconde, non maschera ciรฒ che รจ in realtร e fa della sua identitร anche il suo piรน grande pregio. Una realizzazione tecnica migliore avrebbe sicuramente aiutato il titolo anche nella percezione generale del pubblico, ma non avrebbe senso saltarlo a priori se si cerca un’esperienza che scalderร i vostri cuori. GSC Game World ci consegna un buon gioco, che non รจ un grande titolo ma che resterร sicuramente nella storia e saremo pronti a ricordarlo come un cult tra qualche anno. Armatevi di pazienza e preparatevi: questo autunno รจ appena diventato un po’ piรน radioattivo.
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