Molto spesso, a furia di parlare di Final Fantasy e Dragon Quest, ci si dimentica di unโaltra ormai quasi trentennale serie di videogiochi di ruolo giapponesi che merita senza dubbio lโattezione di noi occidentali, nonostante sia comunque tra le piรน note. Mi riferisco ovviamente al franchise di Tales of, che vide luce nel lontano 1995 con Tales of Phantasia sul mitico Super Famicom, sviluppato dallโallora Wolf Team su una speciale cartuccia decisamente piรน capiente rispetto a quelle standard, proprio per garantire la gloriosa esperienza per cui รจ rinomato e considerato, soprattutto dagli appassionati del genere. Seguirono di lรฌ in avanti svariati capitoli e spin-off per chiudere il cerchio con Tales of Arise. Non si puรฒ dire che sia sempre stato tutto rose e fiori, dโaltronde la saga ha avuto un netto calo qualitativo dopo il bellissimo Vesperia, e anche da un punto di vista prettamente tecnico i vari capitoli non si presentano di certo piรน come prodigi tecnologici. E, mentre il brand prosegue, Bandai Namco sta riportando di tanto in tanto in auge i suoi vecchi gloriosi episodi sotto forma di remastered, a partire proprio dal giร citato Vesperia sino ad arrivare al meraviglioso Symphonia. A breve ci delizierร quindi con Tales of Graces f Remastered, che sarร disponibile per tutte le console a partire dal 17 gennaio 2025. Certo, tra capitoli importanti e di maggior spessore che sarebbe stato forse piรน opportuno riproporre, fa strano che Bandai Namco abbia voluto dedicare, tra le tante, una remastered proprio a Tales of Graces f. Scelta tuttavia in parte anche condivisibile, poichรฉ cโรจ sempre tempo per riproporre gli altri episodi e questโultimo resta comunque uno tra i Tales of piรน bistrattati, ma che in realtร vanta dei punti di forza che non รจ affatto un male riscoprire oggi.
Cosa cโรจ di nuovo?
Una sostanziale novitร rispetto alle precedenti iterazioni รจ che il gioco รจ stato finalmente localizzato in lingua italiana (proprio come avvenuto con la remastered di Vesperia) e ci viene data la possibilitร di scegliere tra doppiaggio inglese e giapponese. Non mancano poi piccole migliorie al comparto audio e grafico, questโultimo maggiormente definito e tirato a lucido e alla quality of life generale. Avremo infatti la possibilitร di rimuovere i โfastidiosiโ scontri casuali durante lโesplorazione delle aree e dei dungeon, di skippare le cutscene (utile quando magari si vuol rigiocare il titolo dedicandosi esclusivamente al puro gameplay), le icone di destinazione sulla mappa ed in piรน sarร presente lโormai immancabile salvataggio automatico. E se avete particolarmente fretta sarร ora possibile anche velocizzare le scenette (le famose skits, ricorrenti in quasi tutti i capitoli della saga). Sono poi presenti inoltre tutti i DLC rilasciati originariamente (circa 80), esclusi alcuni su licenza, ma non ritroveremo invece le classifiche online legate alle Prove della grazia.ย ย
Il viaggio nel continente di Ephinea
Il canovaccio di Tales of Graces f, proprio come le piรน classiche delle avventure, si basa su un viaggio per la salvezza del mondo determinata dai valori dellโamore e dellโamicizia per sventare il conflitto tra i tre regni, tematiche su cui la serie Tales of punta da sempre tantissimo, riuscendo a cambiare comunque registro ad ogni iterazione. Sebbene i personaggi possano apparire piuttosto stereotipati, sia nellโestetica che nella loro caratterizzazione, alla fine sarร difficile non affezionarsi a tutti loro, questo anche grazie allโimmenso sviluppo e alla crescita che li coinvolge durante lโavanzamento della storia che li vede maturare totalmente rispetto a come li impareremo a conoscere nelle battute iniziali. Per il resto il gioco รจ un classico J-RPG in cui esploreremo aree e dungeon facendoci strada tra un combattimento e lโaltro, risolvendo incarichi opzionali e visitando cittadine e villaggi. Si tratta di uno degli ultimi capitoli a sfruttare la visuale fissa che puรฒ far storcere il naso ad alcuni, ma รจ innegabile abbia invece il suo grande fascino. Non รจ tuttavia presente una vera e propria world map calpestabile, solo visionabile da un apposito menu in modalitร shuttle mode in cui รจ possibile scoprire alcuni luoghi nascosti. Non mancheranno piccole sezioni con un poโ di puzzle solving, elemento andato via via a sparire dopo Tales of Symphonia. Tra le caratteristiche piรน impattanti di Tales of Graces f ritroviamo in ogni caso i combattimenti caratterizzati dal cosiddetto Style Shift Linear Motion Battle System che permette di scegliere tra due stili di gioco: arti e impulso. Certo, abituati ormai alla frenesia di Tales of Arise, Graces f potrebbe apparire meno dinamico, ciรฒ perรฒ non toglie che sia di sicuro meno button mashing e che con lo sbloccare delle abilitร le cose si fanno via via molto piรน interessanti, dandoci la possibilitร di assestare delle combo devastanti.ย
Che sia su Nintendo Switch o sulle console di Sony e Microsoft oppure su PC,ย il sempre sottovalutato Tales of Graces f merita proprio di essere riscoperto,e questa remastered รจ lโoccasione giusta.
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