Come abbiamo avuto modo di raccontarvi con la recensione di Pokémon TCG Pocket, l’uscita di questo nuovo gioco di carte digitale dedicato ai mostriciattoli tascabili di Game Freak ha causato un vero e proprio terremoto nel panorama del mercato mobile e riacceso l’interesse di alcuni verso il mondo del collezionismo di carte, pur se in formato virtuale. Tuttavia i lunghi periodi d’attesa tra una sbustata lasciano un vuoto temporale non indifferente. Quale momento migliore se non questo per consigliarvi altri 8 card-game, per smartphone e console, con il quale destreggiarvi in attesa dell’arrivo della consueta “ora dello sbusto”.
Un card-game eroico: Marvel Snap
I più grandi eroi dell’universo e multiverso Marvel si radunano sugli schermi di Android, iOS e PC per competere in scontri 1v1 in cui i giocatori prendono parte a scontri in cui la perfetta sinergia strategica e la pazienza determineranno la vittoria e la sconfitta. Attraverso una semplificazione totale della struttura di gioco originaria di titoli come Magic: The Gathering o Hearthstone (di cui parleremo tra poco), Marvel Snap si propone come un gioco facile e rapido da imparare, ma che necessiterà di un livello di ingegno adeguato per essere padroneggiato. A livello di microtransazioni, il gioco prevede un sistema Freemium caratterizzato da un Season Pass Gratuito e a pagamento, dal quale ottenere svariate ricompense come nuove carte da gioco, oggetti per la personalizzazione e soprattutto effetti da applicare e dare quella brillantezza in più alle partite. Insomma, se siete fan dell’universo fumettistico e cinematografico Marvel, questo è il gioco che fa per voi!
Yu-Gi-Oh! Duel Links
Impossibile parlare di giochi di carte collezionabili senza citare Yu-Gi-Oh! In quasi 30 anni di vita, la creatura del compianto Kazuki Takahashi è arrivato su ogni tipo di console esistente: dalla PS1 e i primi Game Boy fino all’ultima release Master Duel su ogni piattaforma, inclusi smartphone e tablet. Ma se siete alla ricerca di un tipo di esperienza simile a Pokémon TCG Pocket, consigliamo una prova di Yu-Gi-Oh! Duel Links. Come la sua controparte nintendara, il gioco presenta un formato semplificato del tradizionale gioco di carte e la possibilità di impersonare e utilizzare le abilità di centinaia di personaggi apparsi nelle varie serie anime, a partire dalla prima storica stagione fino ai formati Rush, le cui carte fisiche sono arrivate solo in Giappone. Non mancano innumerevoli modalità single player e multiplayer, assieme ad eventi stagionali adatti a qualsiasi tipo di giocatore, che sia casual o competitivo. Pronti a diventare il nuovo Re dei Giochi di Carte?
Il card-game di RIOT: Legends of Runeterra
In queste settimane dove non si parla d’altro che di Arcane e di conseguenza dell’universo attorno all’immortale MOBA di Riot Games League of Legends, chi siamo noi per tirarci indietro e non parlare di Legends of Runeterra? Sviluppato con l’idea di ampliare la lore attorno ad alcuni dei campioni più iconici di LoL come Lux, Yasuo, Miss Fortune, Jinx e tanti altri, Legends of Runeterra si propone come un titolo free-to-play sul quale cimentarsi in partite la pura strategia e fantasia nel creare mazzi diversi e in grado di sfruttare le varie sinergie tra campioni, alleati e regioni di Runeterra saranno l’ingrediente principale dietro ad ogni vittoria. Chi sceglierai quindi? Tenterai la fortuna tra le acque di Bilgewater? Affronterai i nemici con la calma del popolo di Ionia? Oppure preferisci scatenare il caos con Jinx e gli Zauniani? La scelta sta a te. E in puro stile Riot, in Legends of Runeterra non ci sono meccaniche pay-to-win, costruisci il tuo mazzo come meglio credi e al massimo utilizza le risorse ottenute giocando per comprare nuove carte utili per i tuoi scopi.
Hearthstone
Tra i vostri amici si parla di World of Warcraft o altri giochi attorno al mondo fantasy targato Blizzard ma avete paura di investire una quantità di ore imbarazzante in un MMORPG? Allora Hearthstone è l’alternativa che fa per voi. Ispirato alla formula intramontabile di Magic: The Gathering (che successivamente si ispirerà proprio a questo gioco per la creazione di Arena) e unendolo al mondo e alle creature di Warcraft, questo gioco di carte digitale è stato un vero e proprio apripista per tutti gli altri ed è arrivato ad un livello di contenuti impressionante. Tra migliaia di carte da scegliere e svariate modalità da provare, non ci sono scuse per non provare almeno qualche partitella. Attenzione però: una volta che aprirete un pacchetto la voglia di continuare è forte e alla lunga il vostro portafogli potrebbe risentirne.
Thronebreaker: The Witcher Tales
Abbiamo parlato degli universi fantasy più disparati, Hearthstone e Warcraft, Legends of Runeterra e League of Legends. Perché quindi non citare anche il Gwent sviluppato da CD Projekt RED e inserito per la prima volta in The Witcher 3? Dopo l’uscita del terzo capitolo della serie dedicata a Geralt di Rivia, CDPR ha sfruttato la popolarità di questo minigioco non solo per crearci a torno un vero e proprio titolo free-to-play molto simile a quelli già citati in precedenza, ha addirittura fatto il passo successivo sviluppando un vero e proprio spin-off single player che mischia il gameplay del Gwent con il suo modo di raccontare storie emozionanti e dai molteplici intrecci. Thronebreaker: The Witcher Tales è un gioco di carte che racconta la storia di Meve, regina dei due Regni Settentrionali di Lyria e Rivia alle prese con un lungo e tortuoso viaggio alla ricerca di una sola cosa: vendetta per se stessa e il suo regno. Thronebreaker è un esperimento particolare tra i giochi di carte menzionati fino ad ora, ma rimane un’alternativa valida se siete fan non solo delle carte, ma anche di una buona storia.
Un card-game per bari… Balatro
Prima di Pokémon TCG Pocket, Balatro è stato considerato da molti (sia dal pubblico che dalla critica) come il gioco di carte del 2024, uno dei titoli indie più intriganti e coinvolgenti usciti durante l’annata. Sviluppato inizialmente dal singolo sviluppatore LocalThunk, il gioco ha iniziato ad infestare le bacheche social di X, Facebook, TikTok e chi più ne ha più ne metta, per poi arrivare agli occhi degli streamers esperti di rogue-like e affini e conquistandoli con il suo mix intelligente delle dinamiche arcade trial and error e le basi fondamentali di una partita di Poker. Ad ogni round, il giocatore dovrà creare il maggior numero di punti e fiches possibili per superare la richiesta delle varie “Ante”, aumentando la potenza e la quantità del proprio deck di carte con power up, nuove carte speciali e jolly in grado di rivoltare o rovinare completamente la partita. Siete pronti a puntare tutto e affrontare la scommessa definitiva?
Inscryption
Che cosa ci fanno un gioco di carte dall’estetica dark, una serie di puzzle in stile escape room e un inquietante fauno con una macchina fotografica all’interno di una catapecchia abbandonata? Ma ovviamente fungono da ingredienti per Inscryption, l’avventura horror di Daniel Mullin (creatore di Pony Island) che prende le meccaniche base di un tradizionale deckbuilder rogue-like e le infila all’interno di una narrativa complessa e criptica, piena di chicche e segreti, ma anche un profondo significato di fondo. Inscryption è il punto d’incontro perfetto tra l’azione puramente tecnica di un gameplay a base di power up, mutilazioni e metamorfosi delle carte e una narrativa che vi terrà incollati allo schermo dal primo fino al suo ultimo e coinvolgente minuto.
Stacklands
Qualcuno ha detto Stardew Valley misto a Solitario, SimCity e Rust? Nessuno? Beh noi ve lo proponiamo comunque, come chicchetta finale per chiudere questa lista di giochi di carte con un titolo atipico tra i giochi di carte menzionati fino ad ora ma comunque interessante da provare. In Stackland il giocatore sarà incaricato di gestire la vita e la sopravvivenza di un villaggio, impilando e combinando le carte a sua disposizione per generare risorse, sviluppare nuove tecnologie e permettere ai propri abitanti di superare gli ostacoli della natura e continuare a vivere per un’altra notte. A questo si aggiunge anche un sistema economico in cui è possibile rivendere le carte ritenute “inutili” per ottenere denaro da investire in nuovi pacchetti da cui ottenere nuove carte tra le 200 disponibili e potenzialmente ripetere questo ciclo all’infinito. E se a questo aggiungiamo diversi DLC in grado di alterare il tema della partita e un prezzo piuttosto contenuto (meno di 20 euro per il pacchetto completo) non ci sono scuse: è l’ora di iniziare a impilare!
https://www.youtube.com/watch?v=g0zTFZPSFFc