Minecraft, Forbes e i talenti italiani

Siete seduti sul vostro divano in attesa del fatidico momento della cena che decreterà la fine della vostra giornata, continuate a scrollare inesorabilmente la bacheca del vostro social network o testata giornalistica preferita sul vostro portatile in cerca di qualche inserto che colga la vostra attenzione. Aprite la solita pagina di tecnologia e aprite il link su una notizia che riguarda i videogiochi; apparentemente pensate di averla fatta franca, anche oggi nulla che possa stravolgere la vostra normale esistenza, ma il danno è ormai è fatto e il vostro divano non è più soffice come prima: c’è un italiano tra i ”30 under 30 2016”.

Se non avete capito di cosa stiamo parlando non vi preoccupate, presto avrete chiariti i vostri dubbi. Sì perchè tra i trenta giovani sotto i trent’anni più promettenti del 2016 della sezione Games secondo Forbes c’è proprio lui, Tommaso Checchi, 26 anni, originario di Foligno in Toscana e sviluppatore per il colosso svedese Mojan.

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Eccolo qui, Tommaso,vispo e ignaro della prestigiosa nomination… chissà come avrà reagito alla notizia!

Il buon ”Tommo”, questo è il suo soprannome, dopo aver studiato ingegneria informatica alla Sapienza di Roma, lavora da due anni alla Mojang e si occupa della versione mobile della sua più grande creazione, Minecraft – per capire di che cifre stiamo parlando consiglio la lettura di ques’articolo-, la cui versione pocket per ora è stato scaricato trenta milioni di volte in tutto il mondo. Oltre ad impegnarsi costantemente con il suo piccolo grande mondo fatto di cubi, sempre secondo Forbes, attualmente lavora ad una versione del gioco per Oculus Rift e GearVR – ultime news e tante altre ancora sulle piattaforme virtuali le potete trovare qui e sparse nel nostro sito.

Insieme a lui nella classifica troviamo altri nomi altisonanti di cui forse avete già sentito parlare, primo su tutti messo in bella mostra lo youtuber Jordan Maron, ventitreenne statunitense famoso sul tubo con il nome di CaptainSparklez e per i suoi particolari ”musicvideo” di Minecraft, che ha creato Xreal, il suo studio, che ha recentemente rilasciato sul mercato Frotress Fury, un titolo per mobile. Come non citare altre ”facce note” quali Eefje ”Sjokz” Depoortere, 28 anni belga, ex-proplayer di Unreal Tournament adesso presentatrice degli eventi legati a League of Legends e Riot, o Finn Brice e Andy ”Bravo” Dudinsky, 28 anni inglese e 25 anni americano, uno sviluppatore di titoli del calibro di Scalebound e, in minor parte, Terraria, l’altro community manager per 343 Industries e Halo! Per correttezza elenchiamo tutti i nominati della lista, questi ragazzi meritano veramente di essere presi come punto di riferimento:

Jordan Maron, 23 – Youtube Personality, Founder Xreal

Alex Beachum, 27 – Creative director, Mobius Digital

Finn Brice, 28 – Founder, Chucklefish Limited

Tommaso Checchi, 26 – Game developer, Mojang AB

Adriaan de Jongh, 25 – Game designer, Self-Employed

Eefje Depoortere, 28 – eSports host, Riot Games

Andy Dudynsky, 25 – Community manager, 343 Industries

Mark Essen, 29 – Cofounder, Messhof LLC

Carl-Arvid Ewerbring, 27 – Founder, Resolution Games

Christopher Floyd, 28 – Cofounder, Indie MEGABOOTH

Nina Freeman, 25 – Game designer, Fullbright

Tyler Glaiel, 25 – Owner, Eyebrow Interactive

Devin Horsman, 29 – Technical director, River Studios Canada

Meg Jayanth, 28 – Writer, Self-Employed

Ben Kane, 29 – Cofounder, Steel Crate Games

Trent Kusters, 29 – Cofounder, League of Geeks

Naomi Ladizinsky, 29 – Chief creative officer, Nix Hydra

Aradhya Malhotra, 25 – Cofounder, Skyless Game Studios

Nate Mitchell, 28 – Cofounder, Oculus VR

Zoe Quinn, 28 – Cofounder, Crash Override Network

Sonja Reid, 24 – Content creator, Self-Employed

 

Suggestivi i paesaggi nel pixeloso mondo di minecraft eh?
Suggestivi i paesaggi nel pixeloso mondo di minecraft eh?

Non sappiamo bene però se l”enfant prodige” Tommaso abbia rilasciato interviste dopo il suo inserimento in questa importante classifica, ci piacerebbe molto sapere cosa ne pensa e se ha dei consigli da dare a chi si immerge nel magico mondo dell’industria dei videogiochi, ma speriamo veramente di sentir ancora parlare di lui.

Ora che l’articolo è finito come vi sentite? Avete ancora voglia di stare spaparanzati sul vostro divano a poltrire? Chissà, magari grazie all’ispirazione generata da questa news tra qualche anno vedremo proprio il tuo nome in quella lista!

 

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