Marvel Rivals Anteprima V mensile

Non è un periodo facile: il mondo dei videogiochi è letteralmente in crisi, forse come mai prima d’ora nei tempi moderni. Licenziamenti, progetti che falliscono e grandi gruppi come Ubisoft ormai quasi pronti a farsi comprare per sopravvivere a un mercato che non conosce regole. Dopo il flop di Concord, il tempo per gli hero shooter sembra essere davvero finito. E in un mondo che cambia velocemente, in cui i generi diventano vecchi appena usciti, dove si colloca Marvel Rivals, il nuovo hero shooter di produzione cinese che sfrutta una IP oramai nei guai già da diverso tempo? Difficile, ovviamente, dirlo con certezza, ma il suo futuro forse non è così scontato.

Già, perché, nonostante tutte le difficoltà del caso, dobbiamo sempre ricordarci che nel mondo dei videogiochi è più difficile dare sentenze ancora prima dell’uscita di un titolo. Se in altre industrie è decisamente più semplice provare a capire il futuro di un eventuale prodotto, nel caso del software ludico le varianti possono essere tantissime. Un ventaglio di ipotesi infinite, tra le più ottimistiche fino a quelle più catastrofiche, che però è bene raccontare sapendo esattamente cosa sia Marvel Rivals e perché esca proprio in un anno che si prevede essere peggiore del precedente per un’industria che sembra perlopiù smarrita.

L’hero shooter dall’Oriente?

Sebbene ci sia sempre la voglia di stroncare i giochi ancora prima che nascano, magari riconducendo il loro sviluppo a un breve lasso di tempo, la storia di Marvel Rivals parte decisamente da lontano. Prima di lavorare all’hero shooter, infatti, NetEase aveva già avuto modo di poter lavorare con la licenza Disney. Il primo progetto in assoluto si chiamava Marvel Super War e debuttò nel 2019: era un MOBA, destinato solo a piattaforme mobile, che ha chiuso i battenti proprio quest’anno. Un primo approccio, quello di NetEase, che è servito probabilmente per testare il terreno e provare a lavorare a una collaborazione più proficua. Nel 2020 è tempo di un secondo prodotto Marvel targato NetEase, ovvero Marvel Duel, un gioco di carte collezionabili, anch’esso pubblicato su iOS e Android.

Fast forward al 2024: una volta capito che la licenza, nonostante i problemi a livello di box office e di serie tv in streaming, può essere comunque ancora profittevole, parte il progetto Marvel Rivals. Si tratta di un hero shooter, dove cattivi ed eroi della Marvel si dividono per ruolo: l’obiettivo dei giocatori è quello di formare una squadra il più bilanciata possibile. Il titolo segue le orme dell’Overwatch di Blizzard che ha saputo conquistarsi una buona fetta di pubblico tra il 2016 e il 2019, subito prima che altri generi come il Battle Royale prendessero piede, ribaltando le regole non scritte dell’industria.

Le speranze di NetEase…

Chiaramente, in un contesto del genere, per NetEase si tratta di una grandissima occasione. È lo stesso team di sviluppo a dichiarare che Marvel Rivals sia il loro progetto più ambizioso di sempre. Con il titolo Marvel la software house fa esordire un suo prodotto di punta in un mercato premium, e chiaramente le sue speranze sono legate a un grande successo nel breve termine.

La formula free to play obbliga a pensare che il parametro per valutare il successo di Marvel Rivals saranno le microtransazioni. Questo è vero, ma solamente in parte: riuscire a sopravvivere quelle due settimane, cruciali oramai per ogni prodotto visto che nelle logiche di mercato diventa istantaneamente vecchio dopo appena 14 giorni sarebbe già un grande successo. In breve, NetEase dovrà anche sperare che la player base non cali drasticamente, ma dopo il disastro di Concord tutto ora sembra davvero possibile, anche quello che non eravamo mai riusciti a pronosticare.

…e la durissima realtà

L’hero shooter, come genere, sembra oramai morto e sepolto da tempo. Marvel Rivals si scontrerà con una concorrenza agguerrita, soprattutto su console: già, perché l’uscita fissata a dicembre sembra essere stata potenzialmente sistemata per evitare grossi pericoli a livello di uscite, ma dovrà tenere conto di Warzone (che potrà disporre di ancora più giocatori grazie all’uscita di Black Ops 6) e soprattutto di Halo Infinite, che oramai appare rinato. E questo senza andare a scomodare Fortnite, PUBG e il grande elefante nella stanza, ovvero tutti quei giochi online che si preparano a lanciare i loro eventi natalizi e stagionali per poter richiamare a sé parte dell’utenza di gioco.

Oltre al precedente di Concord, inoltre, anche xDefiant (prodotto tripla A di Ubisoft), free to play, arranca. E la situazione non migliorerà proprio con l’arrivo del nuovo Call of Duty, per la prima volta disponibile praticamente a costo zero per una platea potenziale di oltre 10 milioni di giocatori. Insomma, Marvel Rivals si scontra con un’accoglienza tiepida, qualche controversia e con un futuro incerto. La realtà appare dura, ma mai dire mai: d’altronde, di comeback inaspettati e di uscite miracolate ne abbiamo viste davvero tante. Il giudizio al tempo: sarà un risultato scontato oppure una grande sorpresa?