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Il Tensor G5 non sarà caratterizzato da core CPU personalizzati

Secondo quanto annunciato recentemente, poche ore dopo aver rivelato che Google utilizzerà i processi a 3 nm “N3E” e “N3P” di TSMC per il Tensor G5 e il Tensor G6, un nuovo rapporto parla delle specifiche del chipset che farà parte dell’interno del Pixel 10 del prossimo anno. L’ultimo rapporto sostiene che il Tensor G5 non sarà dotato di core CPU personalizzati come quelli adottati da Qualcomm e Apple, ma la GPU otterrà il supporto per il ray tracing e la virtualizzazione, caratteristiche che sono già state adottate dai SoC concorrenti.

Uno dei motivi principali per cui Google ha la possibilità di aumentare il numero di core Cortex-A725 è il miglioramento del processo produttivo del Tensor G5. La litografia a 3 nm ha permesso a Qualcomm e MediaTek di incorporare una configurazione di core solo per le prestazioni nei loro chipset, il che significa che Google potrebbe ottenere alcuni vantaggi in questo caso.  Per quanto riguarda la GPU, Google apparentemente ha abbandonato i progetti di ARM a favore di Imagination Technologies, con la nuova parte DXT-48-1536 che gira a 1,10GHz. Ciò che distinguerà questo processore grafico da quelli di precedente generazione è che il Tensor G5 non avrà il supporto per il ray tracing e la virtualizzazione delle GPU.

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