Di tutti i titoli mostrati durante l’anno ormai passato e che usciranno nel 2016, uno dei più interessanti secondo la rete sembra proprio Horizon: Zero Dawn, prodotto che tiene ormai in scacco i nostri cuori da quanto è stato annunciato all’E3 2015. Questo post apocalittico fantasy creato dalle menti di Guerrilla Games, le stesse della saga Killzone, ha deciso di spostarsi completamente infatti dal genere FPS e puntare a qualcosa di più particolare, ibrido, e allettante. Durante un’intervista rilasciata a IGN Latam, l’executive producer Mark Norris ha spiegato la differenza di visione che ha il suo Studio rispetto ad altri Studios, riguardo alla tematica open world.
“Penso che sia sempre interessante quando parliamo di open-world, scoprire che molti si chiedono la grandezza della mappa. Penso che una delle cose che ci si dovrebbe domandare sia quanto è abitata la mappa, che attività ci sono o se si tratterà semplicemente di una grande mappa in cui correre ma in cui non c’è assolutamente nulla.
“Ci stiamo davvero concentrando sulla qualità dei contenuti che saranno presenti sulla mappa di gioco, il numero di missioni secondari, come verrà gestita la missione principale nella mappa. Non abbiamo delle dimensioni di cui possiamo parlarvi ma posso dire che abbiamo analizzato altri giochi e che abbiamo raggiunto un equilibrio che secondo noi sarà buono per Horizon.”
Insomma, niente mappe enormi dentro Horizon: Zero Dawn, dovrete accontentarvi di molti contenuti di qualità elevata, secondo quanto specificato. E voi, da che parte vi schierate in questa questione ? In un open world preferite la qualità o la quantità offerta da un mondo enorme ?