EA Sports FC 25 Recensione V mensile

Superate in scioltezza tutte le incognite legate al reset del brand, EA Sports FC torna in campo per l’edizione 2025 trascinandosi dietro una cospicua dose di novità che, partendo da un profondo restyling della Modalità Carriera, trova nel debutto del Rush Mode il proprio, sfavillante fiore all’occhiello. Questo processo evolutivo ha coinvolto anche e soprattutto il gameplay, delineando i contorni di un’esperienza dal taglio più strategico che, pur esigendo un impegno a cui i fan di vecchia data potrebbero non essere abituati, farà senz’altro la felicità di tutti coloro che hanno invocato per anni l’implementazione di feature tese a offrire all’utente la possibilità di proporre la propria idea di calcio.

Il roster di licenze ufficiali comprende, oltre al brand FifPro, tutte le principali competizioni UEFA, Conmebol ed AFC. Particolare attenzione è stata riservata all’universo calcistico femminile, integrando i tre principali campionati europei nel reparto Carriera.

PAROLA D’ORDINE: PROGRAMMAZIONE

Che FC25 non costituisse soltanto una blanda rinfrescata di quanto mostrato dal suo predecessore ce n’eravamo già accorti notando quanta enfasi avesse posto EA sulla scelta di conferire maggior spessore alle sfumature tattiche dell’esperienza on-field. Apprezzati durante i test preliminari, gli effetti determinati da questo approccio sul gameplay hanno fortunatamente trovato conferma anche nella versione definitiva del prodotto, restituendoci una simulazione più completa e matura. Sebbene gli estremi della svolta si manifestino anche in contesti immediati, come le opzioni Calcio d’Inizio, Club e Stagioni, è ovviamente nell’economia della Carriera da Allenatore che essa trova la propria collocazione ideale. Diversamente da quanto proposto in passato, la fase di preparazione alle partite andrà a rivestire un peso specifico maggiore: piuttosto che limitarsi a selezionare il proprio modulo di fiducia e stabilire l’atteggiamento che la squadra adotterà una volta spiegata sul rettangolo di gioco, ogni provetto Mister sarà in tal senso chiamato ad analizzare con cura le caratteristiche dei calciatori a disposizione, preoccupandosi di affidare a ognuno di essi compiti che risultino adatti alle rispettive caratteristiche. Allo stesso tempo, risulta imperativo valutare la compatibilità degli atleti schierati, pena il mancato rendimento dei relativi reparti e la conseguente destabilizzazione dello spogliatoio.
Nell’ottica di un sistema teso a offrire all’utente margini di sperimentazione più ampi, anche le sezioni riservate alla variazione del modulo selezionato e alle indicazioni impartite agli uomini chiave vantano ora una rilevanza maggiore: di fatto, FC25 invita costantemente il suo pubblico a ideare schemi e soluzioni alternative, così da consentire ad ognuno di elaborare uno stile di gioco che si distanzi dai consueti trend. Nel rimarcare, con decisione, l’importanza ora rivestita dall’assunzione di validi collaboratori, vale la pena di sottolineare il pregevole lavoro svolto dagli sviluppatori al fine di arricchire la fase di gestione di scouting, vivaio e squadra primavera. Lasciandosi alle spalle quella vaga aura da nota a margine che l’aveva sempre contraddistinta, questa fase costituisce ora un elemento cardine del progetto, nonché il biglietto d’ingresso per approcciare la nuova modalità Rush: una riuscita rivisitazione del calcio a 5 che, rispolverando la mai troppo rimpianta sezione Indoor Football vista in Fifa ’98, spedisce finalmente in soffitta gli odiosi barocchismi di Volta.
EA Sports FC 25
Ulteriormente arricchita dalla possibilità di selezionare tra differenti background personali il proprio punto di partenza, la modalità Professionista si conferma un’esperienza solida ed appagante.

EA Sports FC 25: ON FIELD REVIEW

La rinnovata impalcatura strategica promossa dagli sviluppatori, cui fa eco la consueta opera di affinamento in fatto di grafica e routine di animazione, si traduce in un gameplay dai ritmi più cadenzati e la natura meno prevedibile. Piuttosto che seguire pattern preordinati, le squadre controllate dalla CPU mostrano ad esempio una versatilità tattica maggiore che ne riflette il potenziale effettivo. Se in passato non era raro affrontare squadre di seconda o terza fascia che prediligessero palleggio e costruzione dal basso, oggi sarà molto più frequente vederle adottare atteggiamenti più conservativi, con ovvie ripercussioni sul coefficiente di realismo. Giusto in proposito, FC25 va inoltre a infrangere un tabù storico del brand riservando un ruolo effettivo agli agenti meteorologici: attivando le rispettive opzioni, la fisica del pallone subirà infatti notevoli alterazioni da ricondurre alle sollecitazioni del vento o alla praticabilità di un terreno di gioco magari zuppo di pioggia. L’implementazione di questo fattore inciderà chiaramente sul corso delle partite e sulle stesse capacità dei calciatori, finendo non solo col sottrarre prevedibilità a scontri dall’esito apparentemente scontato, ma anche per spingere l’utente a rielaborare in tempo reale lo sviluppo della manovra. Ne deriverà una rappresentazione molto più verace e credibile delle dinamiche di gioco, con tanti cari saluti a quella vecchia patina da “joga bonito” che aveva sempre fatto rima col vecchio Fifa.

Come è giusto che sia nell’ottica prettamente commerciale di un prodotto contemporaneo, l’utente rimarrà libero di delegare tutti gli approfondimenti tattici finora citati alla IA di supporto; in questo caso, la rivoluzione concettuale promossa da FC25 resterà tuttavia inespressa, spingendo i più a ritenere, erroneamente, che questo titolo non sia altro che la solita minestra riscaldata. Il consiglio che mi sento di elargire è pertanto quello di abbracciare il cambiamento, con l’assunzione di tutti gli oneri che ciò implicherà. Del resto, siamo stati proprio noi ad invocarlo per anni…

EA Sports FC 25
Quando leggerete quest’articolo, FC25 sarà ormai uscito da giorni e il test delle modalità Ultimate Team, Stagioni e Club molto più affidabile di quanto sia adesso. Ci riserviamo in tal senso di tornare sull’argomento il prima possibile.

Conclusioni

FC25 costituisce un significativo passo in avanti nell’evoluzione di un franchise che ha saputo stroncare sul nascere le aspirazioni di ogni eventuale competitor. Oggi più di ieri, il calcio virtuale fa dunque rima con EA Sports e questa è una realtà di cui anche i più scettici dovranno prendere atto.

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V008 Mensile
Attivamente Impegnato nel settore editoriale dal 2003, ha scritto per le più note riviste videoludiche italiane, concentrandosi spesso nell'area Retrogaming. Dopo aver pubblicato il saggio Storia delle Avventure Grafiche: l’Eredità Sierra, svolge ruolo di docente presso l’Università degli Studi Link Campus di Roma in collaborazione con la Vigamus Academy rivestendo, in parallelo, la carica di Vice Direttore del mensile multipiattaforma V.