Periglio in Paradiso Mini Set Hearthstone, top 10 carte

Abbiamo lavorato parecchio sull’ultimo Mini Set di Hearthstone The Traveling Travel Agency, Periglio in Paradiso (Perils in Paradise), recentemente rilasciato con un carico bello pieno di carte parecchio interessanti. Disponibile dal 10 settembre, contiene 38 carte uniche, tra cui due copie di ogni carta epica, rara e comune e una copia delle quattro carte leggendarie, per un totale di 72 carte. Può essere acquistato per 2.000 oro, ma è anche possibile sbloccare le sue carte aprendo normalissimi pack di The Traveling Travel Agency (come di consueto). Non ci è voluto molto perché nuovi mazzi affiancassero gli archetipi consolidati arricchendo un meta parecchio vario, abbastanza bilanciato e coerente con il leitmotiv dell’espansione principale.

A dirla tutta, rispetto agli ultimi contenuti rilasciati sia il mini set che Periglio in Paradiso sono meno impattanti, innovative e frizzanti. La meccanica del “turismo” suona come un power up delle carte a doppia classe, interessante ma meno di quanto pensiate all’atto pratico. Ciò non significa, però, che non ci siano carte che balzano all’occhio con più forza di altre, e proprio di queste vogliamo parlare oggi: delle 10 migliori carte del Mini Set Periglio in Paradiso. Quelle che tengono i giocatori incollati ai loro dispositivi e li spronano a cercare sempre nuove strategie a dispetto di tutto. Segue perciò un elenco dettagliato in ordine sparso, poiché riteniamo che ciascuna delle carte scelte meriti di essere citata senza una vera e propria gerarchia. Nei rispettivi mazzi di riferimento sono tutte potenzialmente forti allo stesso modo! Questo elenco, infine, riguarderà prevalentemente la modalità standard di Hearthstone, e si riferirà a questa modalità per descrivere l’efficacia di ogni entry.

Indice

Carnivorous cubicle

Classe: Neutrale
Rarità: epica
Costo: 5
Effetto: 4/6 – Grido di Battaglia: distruggi un tuo servitore. Evocane una copia alla fine del tuo turno.

Carnivorous Cubicle è una versione riveduta e corretta di uno storico minion che fece la storia di Hearthstone qualche anno fa, entrando in combo con servitori dotati di rapidità e perciò perfetti per essere copiati dal peculiare effetto della gelatina verde. Il Cubo Carnivoro, così si chiamava la prima versione della carta, distrugge un servitore amico e ne evoca due copie quando viene a sua volta eliminato. Quanto al cubicolo invece, è più diretto: distrugge un servitore e ne evoca una copia alla fine del turno. Va da sè che il bersaglio prediletto del blob è un qualunque servitore con deathrattle, che può così attivare di fatto il suo effetto almeno due volte. Senza considerare che il Cubicle ha un body rispettabile e resta in campo dopo aver attivato il suo effetto. Che, se non lo aveste capito, non si ferma dopo la prima ri-evocazione, ma si ripete a ogni fine turno. Il Cubicle diventa così anche un’esca per rimozioni interessanti, perché se non viene distrutto immediatamente continuerà a evocare altre copie del servitore, rendendolo una priorità da rimuovere per l’avversario. Le sinergie sono infinite, anche perché i rantoli di morte si son fatti sempre più potenti con il passare del tempo, per ogni classe. E il Cubicolo carnivoro è neutrale, perciò evviva!

Soul Searching

Classe: Cavaliere della morte (doppia Unholy Rune)
Rarità: Comune
Costo: 2
Effetto: Rinvieni 3 carte dal tuo deck; spendi 5 corpi per copiarla.

Soul Searching permette ai giocatori di scegliere una di tre carte nel loro mazzo da aggiungere alla loro mano, tramite la meccanica “rinvieni”. Inoltre, se hanno cinque cadaveri (cinque servitori amichevoli che sono morti in precedenza), possono copiare quella carta. Il costo di mana è basso, quindi si può giocare molto presto per rinvenire carte altrettanto economiche da calare subito. Tuttavia, è anche un’opzione ottima per trovare carte cruciali più avanti, peraltro lasciando le copie originali nel mazzo del giocatore e persino con il vantaggio ottenere una seconda copia, se abbiamo corpi da spendere. Ci sono diversi potenti servitori e incantesimi che vale la pena copiare nel pool del Cavaliere della Morte, oltretutto duplicare o triplicare le carte leggendarie (di cui sapete che i giocatori possono avere solo una copia nel mazzo) è “tanta roba”. Inoltre, avere cinque cadaveri in un doppio mazzo Unholy Rune non è un’evenienza rara.

Tuttavia, la doppia Unholy Rune che verga questa carta è davvero un grande svantaggio, poiché la maggior parte dei mazzi di Death Knight attualmente in meta hanno al massimo una di ogni Runa. Questo limita l’usabilità della carta nella meta attuale, ma come carta indipendente, per deck rogue o liste sperimentali, funziona ovviamente più che bene. Poi è comune, il che significa che anche non acquistando il pack completo del Mini Set è davvero facile trovarne due da usare, che in un mazzo si traducono in potenzialmente quattro nuove copie di una carta a nostra scelta rinvenuta dal mazzo. Pazzesco, eh?

Deadline

Classe: Stregone
Rarità: rara
Costo: 2
Effetto: Scambio, Temporanea; Distruggi un servitore.

Il fatto che Deadline abbia una “data di scadenza” di un turno è abbastanza azzeccato: si tratta di un incantesimo a due mana che distrugge un servitore, semplice e diretto, senza complicazioni. Il suo basso costo lo rende un incantesimo di rimozione tra i più flessibili, che può distruggere qualsiasi minion di dimensioni qualsiasi e può sembrare fin troppo “eccellente”, ma ha ovviamente una contropartita da rispettare. La parola chiave è “temporanea”, che significa che la carta verrà scartata se non viene usata alla fine del turno in cui l’abbiamo ottenuta.. Tuttavia, la sua altra parola chiave, scambio, sopperisce parecchio efficacemente all’altra, consentendo ai giocatori di trascinare la carta sul loro mazzo e, per un costo un mana, scambiarla con un’altra carta dal loro mazzo pescata casualmente. Quindi, se non c’è un servitore che un giocatore vuole distruggere o se non si possiede abbastanza mana, si può sempre rimettere Deadline nel mazzo e, si spera, ripescarla in un momento più utile, rendendola giocabile. Anche con questa “funzione” di riciclo e pensando a quanto sia in grado di pescare il Warlock, Deadline è comunque un po’ troppo situazionale per la maggior parte dei deck e ci sono opzioni di rimozione più coerenti disponibili per Warlock. Tuttavia, pensando alle altre carte con effetti di rimozioni tanto permissivi, il costo di due mana è davvero tanto, tanto basso e goloso.

Alloy advisor

Classe: Guerriero
Rarità: comune
Costo: 4
Effetto: 2/6 – Provocazione; ogni volta che questa carta subisce danni, guadagni 3 armatura.

Le statistiche di Alloy Advisor potrebbero non essere le migliori commisurate al suo costo di ben 4 mana, ma far guadagnare 3 armatura ogni volta che il servitore subisce danni è un effetto non da poco. Se un nemico non ha una rimozione diretta, Alloy advisor garantisce di ottenere almeno 3 armatura mentre difende i nostri punti vita. E comunque, c’è sempre la possibilità che il minion ce ne faccia ottenere di più, a seconda delle carte che l’avversario ha in mano e sul tabellone. Per esempio, contro i mazzi aggressivi con molti piccoli servitori e incantesimi di danno da poco, Alloy brilla più che mai e può far guadagnare un sacco di armatura tutto da solo, senza nemmeno sforzarsi. Con deck aggressivi e veloci, una buona dose di armour può persino spegnere ogni piano di gioco dell’avversario. Inoltre, nei mazzi Warrior che potenziano Alloy Advisor, quando è ancora in mano, o anche quando lo caliamo, può avere ancora più “body” e quindi è probabile che generi parecchia armatura prima di tirare le cuoia.

Busy bot

Classe: Paladino
Rarità: comune
Costo: 2
Effetto: 3/2 – Grido di battaglia: dai +1/+1 ai tuoi minion con attacco 1.

Ci sono parecchie carte comuni in questo elenco, segno che Blizzard si è impegnata per rendere tutto lo spettro delle rarità disponibili interessante per il meta. Busy-Bot è davvero un ottimo esempio in tal senso: è un servitore con grido di battaglia che dà +1/+1 ai servitori amichevoli che hanno un solo punto di attacco, semplice e diretto. Un effetto che può sembrare fin troppo limitato o situazionale, ma non nei mazzi del Paladin: una classe che ama prendere il controllo della tavola in fretta con piccoli servitori, tant’è che l’abilità eroe stessa della classe ne mette uno sul campo. Con questo background di classe, il Bot può essere usato come un buff flessibile, benché di piccola entità. Ad esempio, può essere giocato al secondo turno per potenziare un singolo servitore con 1 di attacco e scudo divino, per superare e stallare l’early game a basso costo, arrivando ai turni avanzati per schierare i buff più grossi e le carte migliori. Oppure, il Bot può essere usato successivamente, come primo elemento di una combo atta potenziare un’intera scheda di Reclute Mano d’Argento. Senza contare che pure senza alcun effetto ha delle statistiche niente male a fronte del costo di 2 mana: ben 3/2. Una prestanza che quindi aiuta a prendere il controllo del tabellone e a pushare in fretta un po’ di danni verso la faccia dell’avversario. Inoltre, è pure un Mech, e ha perciò parecchie sinergie gustose con gli altri robot ad appannaggio del Paladino. Certo, non è affatto la carta più forte del mondo da sola, ma come pezzo di supporto di una strategia buff è comunque uno strumento più che utile.

Punch card

Classe: Guerriero
Rarità: rara
Costo: 3
Effetto: dai al tuo eroe +3 attacco e “fai danno anche ai servitori adiacenti danneggiati in questo turno”.

Non è male dare un +3 attacco al proprio Hero, insieme con la possibilità di colpire i servitori adiacenti in questo turno, specialmente se l’eroe in questione è il guerriero: così spesso armato già di suo con diversi equipaggiamenti. Per questo Punch Card è un incantesimo preziosissimo. Economico e flessibile, può ripulire anche tavole sostanziose se sfruttato in combo con altri power up. E comunque, anche da solo e all’inizio del gioco, tre danni che possono essere distribuiti su tre tirapiedi adiacenti sono buoni per mantenere il controllo della situazione senza perdere troppe risorse. Il più grande svantaggio è ovviamente che l’Eroe deve attaccare i servitori nemici per funzionare, quindi più sono grandi, più danni subirà l’Eroe che vuole toglierseli di mezzo. Tuttavia, questa contropartita è ben mitigata dalle grandi quantità di armatura su cui il Guerriero può contare.

Turbulus

Classe: Sciamano
Rarità: leggendaria
Costo: 4
Effetto: 3/4 – Hunter Tourist; Grido di battaglia: dai +1/+1 a tutti i tuoi servitori con grido di battaglia sul terreno, in mano e nel mazzo.

Infine eccolo qui! Il primo servitore leggendario della lista: Turbulus, esclusivo per i mazzi Sciamanici. Il suo grido di battaglia che buffa servitori “ovunque” è davvero interessante, per quanto un “misero” +1/+1 possa sembrare piccolo. Tuttavia se Turbulus viene giocato presto, come il suo costo consente, ogni statistica conta. Non è garantito che i giocatori peschino Turbulus tanto presto, e usarlo a partite troppo avanzata riduce notevolmente il suo potere. Inoltre, per ottenere il massimo dal minion è opportuno costruirgli un mazzo intorno ricco di servitori con grido di battaglia e costo limitato, affinché facciano “mucchio” sul tabellone nei primi turni aumentandone l’efficacia (e i possibili danni inflitti).

Inoltre, Turbulus è un “Hunter Tourist”, il che significa che i giocatori possono sfruttare diverse carte presenti nel pool di carte Hunter quando Turbulus è nel loro mazzo. Rexxar ha di certo alcuni servitori a cui gli Sciamani potrebbero voler accedere per supportare le loro strategie, come Sasquawk: un servitore che ripete le carte giocate nell’ultimo turno. Tuttavia, l’altra carta turistica dello sciamano, il Biscotto Spensierato, permette ai giocatori di scegliere tra le carte del Cacciatore di Demoni, che sono persino più preziose per lo sciamano. Questo limita l’efficacia di Turbulus in molti mazzi, che devono scegliere a quale turista affidarsi e si butteranno più spesso sul summenzionato biscotto, perché si può avere solo una carta turistica in ogni mazzo.

Vacation planning

Classe: Paladino
Rarità: comune
Costo: 4
Effetto: Recupera 4 punti salute, evoca 3 reclute mano d’argento, pesca 2 carte.

Beh, per una carta che si chiama “pianificazione delle vacanze” è parecchio azzeccato fare un sacco di cose diverse, peraltro a un costo ragionevole. Proprio come quando si fanno piani per un viaggio, ci sono tante cose da tenere da conto e infatti pianificazione Ripristina quattro punti salute, evoca tre reclute di mani d’argento e pesca due carte. Che altro dovrebbe fare? Giocare al posto vostro? Crediamo non serva spiegare oltre come mai una carta con tre effetti tutti positivi, nessuna contropartita e un costo di 4 mana ottimo per il mid game sia su questa lista, no?

Dreamplanner Zephyris

Classe: Neutrale
Rarità: leggendaria
Costo: 3
Effetto: 3/2 – Grido di battaglia: aggiungi alla mano un Tour Ticket per creare una carta potenzialmente perfetta per il corso della partita in cui li giochi.

Dreamplanner Zephrys è la seconda leggendaria della nostra lista, e per una buona ragione. Rifacendosi al fantastico Zephyris di qualche tempo fa, un ottimo 3/2 che produceva direttamente la “carta perfetta”, ne bilancia l’effetto con un costo di mana differente, e un effetto più bilanciato e lento. Il nuovo Zephyris infatti permette ai giocatori di ottenere le carte “perfette” per loro scegliendo tra tre opzioni, messe in tavola da un “Ticket” casuale, a sua volta creato da Zephyris. Ogni ticket dà ai giocatori due carte casuali che “leggono l’algoritmo di gioco” e rispondono alle situazioni in corso sul campo. C’è un Modest Ticket Tour, un Extravagant Ticket Tour e un Ticket Tour Ectico, ciascuno con un diverso pool di opzioni. Anche se non è forte come le sue iterazioni passate, il Dreamplanner Zephrys è ancora uno strumento potente in diverse situazioni. Se un nemico è in cattive condizioni di salute, il tour frenetico può aiutare a finirli. Se un giocatore si trincera dietro un muro di servitori, il Modest Tour può liberare la tavola. Oppure, se si ha abbastanza mana si può optare per il Tour Ectico, capace di evocare carte più costose ma anche parecchio forti. Tuttavia, il costo di tre mana per evocare Zephrys limita parte del potenziale reattivo della carta, soprattutto perché non ha efficacia immediatamente ma richiede di calare uno dei Tour prima di avere effetto. Inoltre, il pool di carte scelto da Zephrys è obsoleto e contiene alcune carte che sono fin troppo deboli e non sempre efficaci come dovrebbero. Tuttavia, se ricordate anche il precedente Zephyris aveva a volte lo stesso problema…

Portalmancer sylva

Classe: Mago
Rarità: leggendaria
Costo: 5
Effetto: 4/5 – Rogue Tourist; Grido di battaglia: scambia il costo delle due magie nella tua mano con costo più alto e più basso.

Portalmancer Skyla è un servitore che nelle mani giuste, in senso letterale, può sopraffare l’avversario con il suo devastante grido di battaglia. Quando si gioca Skyla, infatti, si scambiano i costi delle due magie con prezzo di mana più alto e più basso nella mano di un giocatore, ed è una carta del mago, che ha accesso ad alcune delle più costose e quindi sbroccate magie in circolazione. Basta generare una moneta a prezzo zero e poi ridurre il costo di uno Tsunami a dieci mana, o di un Sunset Volley a nove mana a zero: bam, ecco come Sylva può terminare le partite prima ancora che inizino, al turno 5.

Questo richiede ovviamente una corretta configurazione e un mazzo specificamente progettato per raggiungere questo obiettivo, ma poiché Skyla è una carta Rogue Tourist, i giocatori possono facilmente costruire un mazzo usando le carte più economiche del Ladro; che peraltro è una classe che ha molte magie interessanti per deprezzare altre magie, e tante carte di generazione di monete, come Metal Detector. Questo rende relativamente facile avere una magia economica e una costosa al quinto turno quando si gioca a Skyla. Perciò la più grande debolezza di Skyla è probabilmente solo estrarla dal mazzo; altrimenti, non ha alcuna controindicazione.