The Indie Telegraph – V mensile: Proposte autunnali

di Piermarco Rosa

L’essenza della spensieratezza e del senso di meraviglia che si provava da bambini sono gli elementi fondanti dell’incantevole Natsu-Mon: 20th Century Summer Kid su Switch, in cui si impersonerà il figlioletto dei proprietari di un circo itinerante giunto per l’occasione estiva in un ameno villaggio del Giappone rurale. Ci sarà da svagarsi un mondo tuffandosi in mille piccole avventure quotidiane e completando varie missioni e attività, come la scoperta e la catalogazione di insetti e pesci o la risoluzione di piccoli misteri insieme agli altri bambini di un esclusivo club locale. Tra esplorazioni e arrampicate, piccole scoperte e interazioni con personaggi pittoreschi, ci si godrà la vacanza virtuale con un prezioso sorriso nel cuore. Il genere metroidvania torna nel suo contesto d’elezione –  e cioè la fantascienza – grazie all’avvincente Mars 2120, che permetterà di vivere un’indimenticabile odissea nei meandri del pianeta rosso vestendo i panni di un’indomita sergente chiamata a investigare tra i segreti di una colonia dove qualcosa sembra essere andato terribilmente storto. Facendosi strada (a colpi di laser e di attacchi in mischia) tra abomini mutanti e letali robot, si arriverà ad affrontare gigantesche mostruosità senza tralasciare la risoluzione di puzzle ambientali per avanzare nel labirintico percorso. Gli ingredienti ci sono tutti – compresa un’evocativa grafica 3D in prospettiva laterale – e il divertimento sarà garantito fino alla conclusione dell’epico viaggio.

È innegabile provare una certa emozione nel parlare di Aero the Acro-Bat, un ottimo platform che avevo già recensito oltre trent’anni fa sul numero 25 di Consolemania e che si ripresenta in una fedele edizione arricchita da utili opzioni (come il riavvolgimento o la velocizzazione del gameplay), graditi bonus (come la galleria con le illustrazioni originali e la presenza di vari filtri visivi) e persino eventuali trucchi (come le vite infinite o l’invulnerabilità). Nel ruolo dell’acrobatico pipistrello Aero ci si ritroverà a saltare, volare e turbinare all’interno di un enorme circo per liberare gli amici fatti prigionieri da una malefica gang mentre si raggiungono i coreografici obiettivi di ogni livello in modo da accedere al successivo. Umorismo e giocabilità al top nello spassoso Retro Revengers, platform retrò dal gusto squisitamente nipponico che con le sue citazioni ai classici farà la gioia dei nostalgici, senza trascurare l’irresistibile pixel art a 16 bit e le elettrizzanti musiche chiptune (a opera della grande Manami Matsumae, autrice di soundtrack stupende tra cui Mega Man, U.N. Squadron e Shovel Knight). Protagonisti dell’avventura saranno 5 amici catapultati in una landa sconosciuta in cui verranno dotati di peculiari poteri dall’affascinante Dea Retro per esplorare diverse ambientazioni e sconfiggere nemici e boss fino al malvagio Signore dei Demoni di Tripla A. Padroneggiare ogni personaggio sarà fondamentale per portare a termine questo gioiellino videoludico. Gli amanti degli shoot’em up a scorrimento orizzontale della vecchia scuola faranno meglio a non lasciarsi sfuggire l’adrenalinico Over Horizon X Steel Empire,  pacchetto contenente lo shooter spaziale Over Horizon uscito in origine sul NES nel 1991 e lo sparatutto steampunk  Steel Empire, disponibile sia nella sua prima versione per MegaDrive del 1992 che in quella Game Boy Advance del 2004.

Da segnalare pure la presenza di vari miglioramenti alla fruizione che vanno dalle opzioni di riavvolgimento dell’azione al salvataggio manuale durante il livello, oltre alla possibilità di applicare diversi filtri grafici. Per riuscire a sopravvivere e far piazza pulita delle ondate degli agguerriti nemici saranno richiesti nervi saldi e riflessi pronti. Passo e chiudo!

Le opinioni espresse dall’autore di questo articolo sono personali e non riflettono necessariamente il pensiero di V.