In occasione del RGG Summit 2024, SEGA e RGG Studio hanno ufficialmente annunciato Like a Dragon Pirate Yakuza in Hawaii, nuovo e inatteso capitolo della popolare saga di Yakuza. Il gioco, spin-off del filone principale del brand, racconta le vicende di Goro “Cane pazzo di Shimano” Majima, il quale si trova misteriosamente spiaggiato sull’isola di Rich Island, a dover tener testa a malavitosi giapponesi e pirati armati di sciabola.
Like a Dragon Pirate Yakuza in Hawaii, un desiderio imprevisto
Il trailer pubblicato dall’azienda nipponica fomenta alla perfezione la dimensione surreale e caotica che si associa spesso e volentieri a Majima. Lo yakuza, reduce da amnesia, assume il ruolo di narratore per spiegare di aver creato un forte legame con uno strano ragazzino che ha per animale di compagnia un cucciolo di tigre. Proprio questo legame spingerà il malvivente a prendere le parti del giovane e del suo villaggio, vittime impotenti di un attacco perpetrato da una famiglia mafiosa giapponese. Da lì, le cose andranno a degenerare rapidamente, estendendosi fino a coinvolgere anche l’organizzazione religiosa Palekana, la quale venera l’isola di Nele e il vulcano da essa ospitato.
Essendo Majima un personaggio quantomeno… eclettico, non è detto che la sua ricostruzione dei fatti sia però affidabilissima, ancor più se si considera che, a suo dire, gli viene affidato nell’arco di un paio di giorni il timone di un galeone piratesco con l’obiettivo di trovare un tesoro nascosto e Madtlantis, città pirata le cui fondamenta poggiano su di un cimitero navale. Allo stesso tempo, molti indizi suggeriscono che la bizzarria degli eventi sia in qualche giustificata dal fatto che l’intero sottotesto corsaro possa legarsi a un’azienda di servizi che prende fin troppo seriamente il suo operato. Un’azienda nota come Masaru’s Love Journey, che si fregia a sua volta di un surreale trailer che è stato filmato con attori in carne e ossa.
Il combattimento secondo il dogma filibustiere
Ciò che è certo è che il gameplay di Like a Dragon Pirate Yakuza in Hawaii si distanzia dal sistema su turni di Like a Dragon Infinite Wealth, per avvicinarsi allo stampo più classico della serie. Il gioco pare quindi puntare su di uno stile di gioco estremamente dinamico, ampliando peraltro il già nutrito arsenale di combattimento a disposizione di Majima. Oltre al Mad Dog Style, suo normale stile di lotta, lo yakuza potrà infatti attingere al Sea Dog Style, il quale gli consentirà di usare spade e armi da fuoco degne di un filibustiere. L’avventura esplorerà le già citata isola di Rich Island, Madtlantis, ma, come si evince anche dal titolo, le Hawaii avranno un ruolo rilevante all’interno della vicenda, un dettaglio che potrebbe ricollegare le gesta di Majima proprio a quel Like a Dragon Infinite Wealth che esplora a fondo l’arcipelago statunitense.
Oltre alla trama principale, il gioco offrirà una vasta gamma di minigiochi, un elemento classico della serie Yakuza, nonché la possibilità di personalizzare l’aspetto del protagonista. Stando a quanto dichiarato da SEGA, i gamer avranno a disposizione oltre 200 elementi di abbigliamento tra cui scegliere, molti dei quali abbiamo già visto essere squisitamente kitsch. La pagina dedicata del PlayStation Store suggerisce inoltre la possibilità che il titolo possa essere fruibile in multiplayer, un dettaglio che, però, non trova alcun riscontro sui portali omologhi di Steam e Xbox. Like a Dragon Pirate Yakuza in Hawaii uscirà il 28 febbraio 2025 su PC, Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PlayStation 5. Il titolo sarà venduto alla cifra di €59,99 e prevede contenuti bonus per coloro che faranno il pre-ordine. Al fianco dell’edizione standard ci saranno una Deluxe Edition da €74,99 e una Collector’s Edition dal prezzo ancora ignoto.
Il leggendario Goro Majima si trova negli Stati Uniti per affrontare pirati e avventure mozzafiato nelle isole Hawaii. Con una sinossi simile, la nostra attenzione è già ai massimi livelli. Per quanto sorprendentemente prolifica, la bizzarra saga di Yakuza riesce sempre in qualche modo a essere interessante e a intrattenere per le sue bizzarrie sfrenate e surreali. In tal senso, Like a Dragon Pirate Yakuza in Hawaii sembra raggiungere l’apice delle stranezze incarnate dal brand, offrendo una miscela esplosiva di facezie e combattimenti, il tutto inquadrato all’interno di quei paesaggi soleggiati che abbiamo già imparato a conoscere e amare attraverso Like a Dragon Infinite Wealth. Non vediamo l’ora di scoprirne di più, anche se il nostro entusiasmo è parzialmente tenuto a bada dal ricordo di quella volta che il brand ha tragicamente osato lanciarsi verso orizzonti troppo fuori dalle sue corde dando vita a un titolo di zombi.