Supercell sembra non fermarsi mai: fondato nel 2010; è poi diventato incredibilmente popolare grazie al geniale Clash of Clans, che è riuscito a unire in maniera superba il free-to-play con le microtransazioni. Sul gioco dopotutto si potrebbe fare una case history interessante a dir poco, basta guardare al reddito giornaliero del titolo per capirlo, che porta oltre 1 milione di dollari nelle tasche della casa di sviluppo. Con tutta questa fama non ci si poteva aspettare che gli sviluppatori sarebbero rimasti in panciolle, e infatti oggi ci troviamo ad introdurvi un seguito che seguito dopotutto non è: Clash Royale, prodotto che si potrebbe considerare un gioco a se stante ma che rientra nella serie Clash; il diverso gameplay più di ogni altra cosa prova che non sarà un semplice successore.
Già molti dettagli sono stati divulgati grazie al sito ufficiale, dove sono state diffuse immagini, video e informazioni precise sul prodotto: il titolo sarà un gioco da carte misto ad un tower defense; due generi che uniti insieme potrebbero permettere, a seconda delle risorse, strategie complesse e diversificate. Il gioco purtroppo non ha ancora una data di uscita definitiva; oggi è stato però avviato un soft launch in diversi paesi selezionati per capire se il titolo potrà avere un futuro potenziale economico, un modo intelligente per evitare inutili spese in un eventuale flop a livello mondiale. Per chiarire: no, l’Italia non rientra tra quei fortunati paesi. Una domanda è però lecita, e va a toccare la stessa Supercell: può un gioco avere il successo sperato quand’è prodotto dalla casa che ha sviluppato un titolo come Clash of Clans? Cadrà nell’ombra del suo predecessore o riuscirà a farsi valere per le sue qualità? Come tantissime cose, soltanto il tempo potrà darci una risposta decisiva.