Ci si sente un poโ Mattia Binotto, in F1 Manager 2024! Colpa, o merito, di quelle scelte sbagliate, e ce ne saranno, che in alcuni momenti dellโesperienza butteranno gran parte del lavoro di tutta la squadre alle ortiche. Questo perchรฉ, piaccia o non piaccia, la F1 moderna รจ uno sport fortemente legato alla tecnologia piuttosto che alla tecnica, al budget invece del talento, alla strategia giusta che conta piรน del โmanicoโ. Di un muretto che ha maggior valenza rispetto al volante. Per certi, la “formula” sviluppata nellโultimo triennio da Frontier Developments punta, piรน di altri titoli con la stessa licenza, a riprodurre la โveraโ esperienza della classe regina del motorsport. E non รจ assurdo pensare che, nonostante a molti la cosa possa apparire noiosa, per tanti altri saprร essere semplicemente esaltante. Chiariamo subito. Nonostante alcune novitร introdotte e al netto di un apprezzabile lavoro di limatura di alcuni aspetti giร sottolineato in sede di anteprima, l’ultimo capitolo della giovane serie non rivoluziona il genere e, anzi, si pone come una discreta evoluzione dellโedizione 2023. Insomma, chi giร conosce il gioco, con i suoi pregi e i suoi difetti, non si troverร certo spaesato.
F1 Manager 2024, dal classico al moderno
Riprendendo unโidea poco sfruttata nei decenni passati, su tutti il pionieristico e omonimo videogioco per Commodore 64 delย โone man showโ di Simulmondo Ivan Venturi agli inizi degli anni โ90, F1 Manager 2024 รจ, banalmente, un gestionale puro e crudo, per quanto โammorbiditoโ nelle meccaniche a favore di un pubblico quanto piรน โconsolaroโ possibile. E infatti, tra le miriadi di versioni disponibili sugli store digitali, abbiamo scelto per questa prova la versione Steam da sfruttare in chiave Deck, tanto per non farci mancare nulla durante le meritate vacanze estive. Sia chiaro, il titolo poco si adatta allโutilizzo sotto lโombrellone. Privo della certificazione ad hoc, F1 scalda le mani come un Open Word AAAA, suggerendo locali arieggiati e meno afosi della spiaggia salentina. Cosรฌ, guadagnata la fresca strada del climatizzatore casalingo e occupato lโunico divano disponibile, siamo comunque riusciti ad evitare che lโibrido di Valve si sciogliesse come un ghiacciolo, superando senza particolari difficoltร i capricci della ventola. Abbiamo provato il titolo anche in versione console su Xbox Series X, ottenendo performance alle volte equivalenti e, spesso, superiori su schermo 4K.
Dettagli, che vanno rimarcati in attesa di una ottimizzazione completa che possa addomesticare piccole criticitร . Come a dire che sรฌ, F1 Manager 2024 รจ sicuramente unโesperienza godibile in ogni situazione, anche perchรฉ lโinterfaccia ha subito piccole ma significative migliorie.ย Da qui, la frenesia di provare subito la nuova modalitร โCrea la tua squadraโ, chiesta a gran voce dai fan piรน esigenti. Il nome dice tutto. Piuttosto che gestire uno dei team reali e licenziati, lโopzione chiede al giocatore di disegnare da zero una squadra di F1 chiamata a sfidare i dieci costruttori presenti griglia. Nome, logo, budget, colori, livrea, strutture. Si parte come โrookieโ e si cerca, nel corso delle stagioni, di rosicchiare posizioni e punti, credibilitร e sponsor. Gloria e ricchezza. Difficile, ma non impossibile. Anche perchรฉ i preset messi a disposizione concedono alcune libertร piuttosto significative in termine di tempo e impegno. Poi, scelti i piloti โ e nulla che non sia il budget vieta di โrubareโ i migliori driver alle piรน blasonate scuderie โ il gioco รจ fatto. Letteralmente. E infatti, lโesperienza, fino a qui largamente customizzabile e addirittura inedita, va poi a โdoppiareโ in tutto e per tutto quella classica, rendendo la grande novitร dellโedizione 2024 unโidea che dovrร in qualche modo essere sfruttata e ampliata nel prossimo futuro. Nel prossimo capitolo.
Una carriera da manager!
Dunque, meglio pensare al presente. Se il campionato mondiale 2024 ha giร regalato, nella sua prima metร , piรน di qualche sorpresa, รจ possibile che lโesperienza ludica di F1 Manager possa andare ben oltre. Certo, ognuno vivrร la sua โCarrieraโ da manager, fatta di alti e bassi, ma siamo abbastanza certi che chiunque possa, con un poโ di impegno e sacrificio in termini di ore di gioco, raggiungere i risultati sperati.
Rispetto allo scorso anno, a rendere tutto piรน imprevedibile sono i guasti meccanici, variabile da tenere in considerazione quando si decide, per necessitร o virtรน, di spremere al massimo la propria vettura. Insomma, occhio allโusura delle varie componenti della monoposto e, appunto, alla gestione di ogni singola sessione. Fattori, questi, che qualunque appassionato del paddock mai si sognerebbe di sottovalutare, vista la grande componente strategica legata, prima ancora che al titolo in questione, allo sport che la stessa si figura di simulare, piuttosto che emulare. Eh sรฌ, perchรฉ nonostante la giร citata evoluzione, anche F1 Manager 2024, come i due predecessori, resta una sorta di โconcentratoโ di quel melting pot di specializzazioni, talenti, settori, imprevisti e, ogni tanto, salvifiche botte di deratano. Magari ai danni del compagno di squadra.
Mens sana in corpore sano (e viceversa)
Fortune e abilitร , insomma. E non basterร solo essere top manager ovvero capaci ingegneri di pista. Nello sport moderno, e nella Formula One ancora di piรน, รจ essenziale essere abili motivatori. E cosรฌ, da questโanno il team principal dovrร anche tenere sottโocchio il morale di ogni singolo componente della squadra, curandone anche lโaspetto psicologico. Cosรฌ come nella vita di ognuno di noi, il morale di piloti e meccanici sarร soggetto alle prestazioni del team, da questioni personali e, piรน in generale, dalla stessa gestione operata dal giocatore chiamato, cosรฌ, a ponderare le proprie scelte tenendo bene a mente questo aspetto. In realtร , si tratta di unโaggiunta che sotto lโaspetto pratico regala poche emozioni. Al netto dellโintroduzione del โMentality Hubโ, basterร mettere insieme buone prestazioni e magari qualche vittoria, ben piรน utili delle risposte โgiusteโ scelte dal giocatore, per guarire qualsiasi mal di pancia.
Piรน articolato รจ invece la gestione degli sponsor: i marchi da legare alla squadra sono piuttosto variegati in termini di offerte e condizioni e rappresentano, a nostro giudizio, la โnewsโ ludica piรน riuscita, ma non la piรน pubblicizzata, di F1 Manager 2024. Quello che piรน ci รจ piaciuto in assoluto รจ, invece, il comparto tecnico. Certo, dato il dna del titolo non era lecito aspettarsi miglioramenti particolarmente evidenti. Eppure, il piccolo restyling di grafiche e schermate unite ad un evidente potenziamento visivo delle cut-scene, rende il gestionale di Frontier Developments piuttosto gradevole da vedere. Anche su configurazioni hardware tuttโaltro che aliene. Colori, rendering, stile, leggibilitร . Il lavoro dei grafici e degli artisti risulta valorizzato dalle โcronacaโ del Gran Premio, e pure dai momenti slegati alla pista e relativi alla vita in officina piuttosto che negli uffici amministrativi. Fino a quel tripudio di gioia festaiola che, dopo la bandiera a scacchi, rende speciale ogni singola premiazione.
Siamo convinti che il pilota, nella Formula 1 moderna, sia ancora importante, importantissimo. Fondamentale. Epperรฒ il Team Principal, lo dimostra la popolaritร raggiunta da volti noti come Christian Horner, Frรฉdรฉric Vasseur, Toto Wolff o la โstarโ Gรผnther Steiner, lo รจ altrettanto. In F1 Manager 2024, a dirla tutta, lo รจ molto di piรน. Il titolo offre il “loro” punto di vista, liberando il giocatore dalla guida, ma non dalla sfida, non dalla competizione, non dalla magia di un mondiale che resta, in assoluto, il piรน importante del motorsport.
Tutti i piloti e anche di piรน, tutti i circuiti, tutti o quasi gli aspetti che rendono unico un gran premio e il campionato mondiale. F1 Manager 2024 รจ un must per gli appassionati di Formula 1. O, almeno, di quelli che amano i giochi di gestione sportiva complessi, ma non troppo. Pur limando, migliorando e introducendo, resta il dubbio che a Frontier Developments, al terzo tentativo, manchi ancora un poโ di coraggio. Con la mission, dettata dal mercato, di rendere lโesperienza quanto meno indigesta possibile al grande pubblico, manca il guizzo, il decimo di secondo, il coraggio di andarsi a prendere la prima posizione in un settore specifico dove, alla fine, non cโรจ neppure grande concorrenza. Perchรฉ tutti vorremo essere Horner e guidare la Red Bull, ma alle volte รจ bello perdersi in un ufficio marchiato Ferrari.ย
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