Pneumata Anteprima: l’horror che richiama Resident Evil 7

Pneumata Cover

Sono ormai quasi due anni che si parla, ci si interroga e si cerca di investigare su cosa sia effettivamente Pneumata. Ma la domanda più frequente è sempre stata la sua effettiva data d’uscita. Ieri alcuni dubbi sono stati dissipati al Future Game Show 2024. Durante l’evento Perp Games e Deadbolt Interactive hanno deciso di far alzare un po’ della nebbia che avvolge ormai da troppo tempo questo titolo, mostrando un nuovo video gameplay confezionato appositamente per l’occasione. Le due software house hanno puntato molto su questa avventura che mescola sapientemente alcuni degli elementi classici delle saghe horror più amate e famose del settore videoludico. Rimane sempre il dubbio se siano riuscite a dare vita a qualcosa di realmente originale e coinvolgente. Due elementi che possono sembrare secondari ma spesso fanno la differenza, specialmente nel genere horror. Non ci rimane altro che tuffarci dentro questo nuovo incubo molto vicino a Resident Evil 7, per scoprire quali sono gli elementi che lo contraddistinguono e, soprattutto, quando potremo effettivamente farci terrorizzare.

Pneumata night
Pneumata ci porta in un mondo di paura e follia.

Pneumata: un passato e una storia avvolti nel mistero

La storia che si nasconde dietro Pneumata è tanto inquietante quanto le ambientazioni che abbiamo potuto ammirare nelle anteprime di questi anni. Il nostro eroe è un detective che ha perso la memoria ma che allo stesso tempo è stato chiamato a indagare sulla misteriosa scomparsa degli abitanti di Clover Hill. Uno dei centri più importanti per la nostra investigazione e di cui si è parlato molto, è la prigione. La storia però ci porterà a scoprire anche la città, con le sue strade, gli appartamenti, le fogne e molto altro ancora, ben visibili nel trailer. Una carrellata che punta a sottolineare uno degli elementi cardine del gioco e su cui gli sviluppatori hanno puntato molto: il realismo. Pneumata si pone l’obiettivo di trascinare il giocatore dentro un vero e proprio incubo. Alla base vi è il bilanciamento tra elementi survival-game e horror-psicologico, portandoci alla sensazione che dietro angolo possa esserci un orrore indescrivibile. I mostri e le bestie non mancheranno di certo, portandoci a cercare armi, provviste e qualsiasi altro oggetto possa essere utile alla nostra sopravvivenza. Ovviamente le risorse saranno limitate e le armi rischieranno anche di andare in pezzi, per questo motivo saremo spesso chiamati a evitare lo scontro piuttosto che costruire pile di cadaveri.

Non bisogna però dimenticare che Pneumata ci chiama a investigare su un mistero. La ricerca di indizi, quindi, sarà fondamentale. Cosa è successo nel carcere e nella città di Clover Hill? La risposta potrebbe essere celata dietro ogni porta che ci troveremo di fronte, costringendoci a volte a individuare anche passaggi segreti e zone nascoste. La raccolta di prove, l’analisi di scene del crimine e la risoluzione di enigmi potrebbe portarci alla verità, anche sul nostro passato. L’utilizzo del condizionale è, in questo caso, assolutamente doveroso. Se infatti dal lato dello sviluppo, l’obiettivo è quello di realizzare un gioco assolutamente realistico, non si può dire altrettanto della trama. Fin da quando hanno iniziato a girare le prime voci, Pneumata ha chiarito come al suo interno non tutto è come sembra. Il nostro detective vive un horror quasi psicologico dove i confini tra realtà e immaginazione, fantasia e follia, vengono costantemente messi in discussione, accompagnandoci forse verso mondi alternativi. E mentre il tormento interiore rode la nostra sanità mentale, la morte potrebbe attenderci dietro ogni angolo. A noi non rimane altro che vivere questa costante sensazione di tensione e impotenza mentre continuiamo a camminare esitanti nei bui corridoi di Clover Hill.

Pneumata horror
Le minacce possono essere dietro ogni angolo.

Un buon mix tra azione, suspance e ispirazioni

Se prendessimo tutti i vecchi trailer usciti negli anni di Pneumata, ci renderemmo conto che ciò che li accomuna è il ritmo. Perp Games e Deadbolt Interactive hanno da sempre puntato sul trasmettere la sensazione di tensione che pervade tutto il mondo di gioco. Passi indecisi, lente esplorazioni e investigazioni, oltre a incontri e scontri che parevano indubbiamente spaventosi e pericolosi ma sporadici. Il game trailer uscito durante il Future Game Show 2024, invece, pare aver aggiustato il tiro, bilanciando in maniera più attenta gli elementi che contraddistinguono il genere horror. La lunga parte iniziale è dedicata completamente all’esplorazione, permettendoci di ammirare la varietà di ambienti che saremo chiamati ad esplorare. Successivamente, però, il video si concentra sui combattimenti in un modo differente rispetto al passato del titolo. In particolare ci da un’ampia panoramica sulle armi da fuoco che potremo utilizzare. Insomma, non saremo proprio del tutto inermi di fronte agli orrori che ci si pareranno davanti. Saremo quindi  in grado di difenderci, anche se spesso la fuga è un’ottima opzione, considerando la possibilità di creare distrazioni, ostacolando gli avversari. Il tutto è condito da una giusta dose di jump-scare, spesso abusati in questo genere di giochi ma che qui appare ben calibrata.

Tanti elementi differenti che, per lo meno osservando il trailer, sembrano formare un mix affascinante, equilibrato e ben studiato. Forse frutto anche delle ispirazioni che stanno dietro al gioco. La relazione tra Resident Evil (soprattutto Resident Evil 7) e Pneumata è chiara e dichiarata fin dall’inizio. Anche in questo nuovo video viene ribadita con forza nelle grafiche a tutto schermo. Divenuta un motivo di vanto, oltre che una saggia comunicazione commerciale per attrarre i fan della famosa serie a tema zombie, non è però l’unica ispirazione individuabile. È innegabile come Deadbolt Interactive abbia attinto anche dalle atmosfere e dalla narrazione di Silent Hill piuttosto che dalle dinamiche di Outlast. Fonti di ispirazione di tutto rispetto che hanno fatto la storia non soltanto del genere horror ma di tutto il settore videoludico. Un’azione di ispirazione e rimescolamento che se da una parte permette di prendere il meglio dai successi del passato, se non ben operata può avere riscontri negativi. Per Pneumata sarà importante dimostrare non soltanto di aver imparato dal passato. È fondamentale offrire un’esperienza di gioco originale in cui perdersi e lasciarsi terrorizzare. Pneumata sembra avviato sulla giusta strada. A noi non resta che aspettare l’estate 2024 per scoprire quanto profondo può essere il vortice della follia e della paura.


Pneumata torna a far parlare di sé con un nuovo gameplay trailer. Durante l’ultimo Future Game Show (clicca qui per scoprire cosa vi siete persi), Deadbolt Interactive e Prep Games ci hanno dato un altro assaggio del folle e spaventoso mondo che stanno preparando per noi. Nei panni di un detective che ha perso la memoria, dovremo investigare sulle misteriose scomparse avvenute nella città di Clover Hill e in particolare nella sua prigione. Mentre raccogliamo indizi, risolviamo enigmi e analizziamo scene del crimine, dovremo anche scoprire qualcosa in più sul nostro passato. Ma il confine tra realtà e fantasia è molto labile, messo in discussione dalle diverse creature orribili che si nascondono dietro ogni angolo. Un titolo che mescola influenze differenti, cercando di proporre un’avventura a metà tra horror psicologico e survival game, con una giusta dose di azione. I presupposti per un successo ci sono tutti ma per scoprirlo dovremo aspettare ancora. Solo quest’estate Pneumata arriverà su PlayStation 5, PC e Xbox Series X|S.


 

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