Pokemon Go: tra palestre e leggendari

Pokémon Go; un capitolo della serie annunciato da prima in sordina in confronto agli altri esponenti della serie e presto diventato un titolo attesissimo, idolatrato e al contempo odiato dai fan, protagonista di teorie su gameplay e grafica, eppure un fantasma considerando quanto poco è stato mostrato del prodotto. La realtà aumentata, come sappiamo, sarà un elemento fondamentale in Pokémon Go, sfruttando la geolocalizzazione per portare il mondo dei Pokémon nella vita reale, e proprio a tal proposito sono stati rilasciati alcuni dettagli in merito alla varietà di creature presenti nel titolo, i mitici “leggendari” e la presenza delle palestre.

Vi buttereste in un lago pur di catturare qualche Magikarp selvatico? Con Pokémon Go sarà possibile
Vi buttereste in un lago pur di catturare qualche Magikarp selvatico? Con Pokémon Go questo sogno diventerà realtà

I dettagli che sono giunti qualche ora fa ci fanno infatti ben sperare sul gameplay del titolo, che prenderà spunto dalle maggiori caratteristiche della serie principale per funzionare al meglio. Saranno presenti le “palestre“, elemento cardine della serie principale e che fungeranno da luogo per allenare i propri Pokémon, creature che, secondo queste ultime novità, saranno distribuite a seconda del tipo: preparatevi quindi a rischiare la vita scalando un albero pur di catturare un Pidgey selvatico. Per quanto riguarda invece i fortissimi “leggendari“, essi saranno disponibili esclusivamente in alcune zone del mondo (chissà quale Pokemon potrebbe mai far la tana in Italia…) ma, qualora non dovessi risultare tra i luoghi fortunati, niente paura, poiché gli scambi permetteranno di “catturarli tutti”, aiutando così le persone ad imbattersi in una varietà ancora maggiore di creature.

Lo sviluppo affidato al team Niantic è stato discusso sin dagli inizi, quando ci si aspettava Game Freak alla guida del debutto di questa popolare saga nel mondo mobile, eppure, a giudicare dalle notizie emerse nel corso del tempo, tutto sembra stia procedendo per il meglio. Tutto sommato, infatti, non ci sarebbe nemmeno dovuto essere motivo di dubitare delle capacità del team, famoso  per aver sviluppato proprio un titolo che sfrutta la realtà aumentata in maniera massiccia, ovvero Ingress.

Per ora le informazioni si fermano qui, ma ci fanno comprendere che di carne al fuoco ce ne è davvero molta. In atteso del 2016, noi di VMAG vi consigliamo di fare scorta di sfere Poké !