Wanted Cinema porta in tutti i cinema da oggi Rosalie, diretto da Stéphanie Di Giusto, dopo essere stato presentato in Concorso nella categoria Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023 e nella sezione Perlas al San Sebastian IFF 2023. Rosalie è ambientato nella Francia rurale del XIX secolo e racconta la toccante storia di una giovane donna che decide di fare del suo segreto e della sua diversità la sua forza, prendendo coscienza della sua unicità e mostrando – dopo anni di occultamento – la sua vera natura, lottando contro i preconcetti e i diktat di un’epoca.
Rosalie – interpretata dall’attrice Nadia Tereszkiewicz (Io danzerò, Mon Crime – La colpevole sono io) – è una giovane donna il cui viso e il cui corpo sono interamente ricoperti di peli. Nonostante la sua diversità, rifiuta di diventare un fenomeno da baraccone e tenta di vivere una vita normale radendosi regolarmente. Tutto cambia quando sposa Abel, proprietario di un caffè sempre vuoto, interpretato da Benoit Magimel (Il gusto delle cose) indebitato con il ricco proprietario della fabbrica che dà lavoro a tutta la piccola comunità locale. Abel non sa nulla del segreto di Rosalie e la sposa per la sua dote. Tuttavia, Rosalie vuole essere accettata come donna e decide di smettere di nascondere la sua diversità, convincendo il marito che potrà attirare molti clienti con il suo curioso aspetto di donna barbuta. Inizialmente tutto va come Rosalie aveva previsto, ma lo stigma sociale è solo momentaneamente sopito…
In Rosalie, Stéphanie Di Gusto (apprezzata per Io danzerò del 2016) esplora la ricerca dell’amore e dell’accettazione, in un ricco viaggio emotivo che ruota attorno alla complessità della condizione umana e al desiderio universale di essere amati per quello che si è. Come afferma la regista francese,
Volevo scrivere una storia di amore incondizionato. Ad ispirarmi è stata una donna straordinaria, Clémentine Delait. Una donna con la barba che è diventata famosa all’inizio del XX secolo. Il suo volto femminile coperto di peli mi affascinava, conteneva un mistero che era tutto da esplorare. Sapevo che si era rifiutata di diventare un banale fenomeno da fiera e che aveva invece voluto essere “nella vita”, avere un’esistenza da donna. Mi sono interessata ad altre donne affette da irsutismo (il nome scientifico di questo disturbo), la maggior parte delle quali finiva da sola, nelle fiere, ridotta a volgare “freak”… Dopo una lunga ricerca, ho voluto conservare solo ciò che mi toccava della vera storia di queste donne.
La sceneggiatura di Rosalie è stata scritta dalla stessa Stéphanie Di Giusto con Sandrine Le Coustumer e la collaborazione di Jacques Fieschi, uno dei più importanti sceneggiatori del panorama cinematografico francese. Il cast del film comprende attori di talento come Benjamin Biolay (L’hotel degli amori smarriti) e persino la cantautrice francese Juliette Armanet. Ad accompagnare la messa in scena, un’accattivante partitura sinfonica guida le emozioni dello spettatore seguendo le gioie e i dolori provati da Rosalie. Dopo essere stato presentato e premiato a diversi festival europei, Rosalie di Stéphanie Di Giusto è in arrivo nei cinema italiani dal 30 maggio, distribuito da Wanted Cinema.
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