The Indie Telegraph - V mensile: Voli pindarici

di Piermarco Rosa

È questo il bello dei videogiochi: permettono di svagarsi su ogni piattaforma – dagli smartphone ai portatili, dalle console ai PC – con passatempi digitali adatti a ogni esigenza, soddisfacendo le esigenze di chi vuole emozioni forti, ma anche di chi preferisce distrarsi in modo più rilassato. E, sotto questo aspetto, gli indie sono quelli che offrono proprio la varietà maggiore.

Arriva anche su tutte le console l’eccellente Freedom Planet 2, veloce e adrenalinico sequel diretto di un platform uscito dieci anni fa in origine su PC che richiamava le meccaniche dei Sonic classici. Adesso, oltre a una quarta eroina giocabile, ci sono parecchie novità a livello di gameplay che garantiscono un’esperienza coinvolgente e piena di azione: un tuffo nella nostalgia degli anni ’90 per i giocatori più navigati e un trip arcade dalla giocabilità mozzafiato ed emozionante per tutti i nuovi arrivati, tra livelli progettati alla perfezione, pieni di piattaforme, nemici e boss spettacolari. Fiore all’occhiello della produzione è la stupenda pixel art che sa incantare per dettagli e colori.

Da poco approdato pure sulle console Sony, l’imperdibile What the Golf? è un’esperienza unica e stravagante che sfida le convenzioni dei giochi sportivi tradizionali. Questo golf atipico trasforma il classico sport in una serie di surreali e divertenti sfide, strizzando l’occhio a una vasta gamma di generi videoludici. Ogni buca è una sorpresa, con meccaniche sempre sorprendenti che spaziano dallo strampalato al geniale. Il gioco si distingue per il suo umorismo irresistibile e per la sua veste estetica low-poly davvero accattivante. Un vero e proprio gioiello videoludico, imprevedibile ed esilarante, che mostra come sia ancora possibile stupire e divertire declinando una semplice idea.

Ispirato a quel Flight Control che per primo nel 2009 su iOS inaugurò un concept perfetto per i touch screen degli smartphone, l’appassionante Planes Control continua da circa dieci anni la tradizione con una varietà e giocabilità ineguagliati. Nei panni di un addetto alla torre di controllo in differenti aeroporti bisognerà tracciare (direttamente col dito sullo schermo) la traiettoria dei velivoli in arrivo da far atterrare nelle giuste piste. Semplice quanto estremamente coinvolgente, il gioco metterà alla prova le abilità di coordinazione e pianificazione nella gestione di un traffico aereo sempre più affollato per evitare collisioni. Un impeccabile mix di arcade e tattica elevato a droga videoludica.

Ispirato a titoli come Animal Crossing e Stardew Valley, l’ameno Ikonei Island: An Earthlock Adventure (ambientato nello stesso universo dell’acclamato rpg Earthlock) è un’avventura per tutta la famiglia che fonde esplorazione e crafting risultando molto godibile anche per un pubblico casual. Ambientato sulla magica isola di Ikonei, il gioco potrà essere da soli o in squadra fino a 4 partecipanti, per raccogliere risorse, costruire, fare amicizia con bizzarre creature e naturalmente sconfiggere mostri e pirati, completando missioni e sbloccando nuove aree. La pittoresca grafica cartoon in 3D con visuale isometrica valorizza alla grande l’atmosfera allegra del gioco rendendolo una gioia per gli occhi.

Dalla prolifica Ratalaika Games, dedicato agli amanti dei fumetti horror e degli sparatutto è da non lasciarsi sfuggire il rutilante Outer Terror, che sa dispensare splatter e divertimento in egual misura. Scegliendo uno tra 10 personaggi differenti si potrà entrare in 5 diversi volumi a fumetti ispirati ai classici B-movie del secolo scorso del genere horror per dar luogo a un massacro di orde mostruose tentando di mantenere intatta la pellaccia grazie alla prontezza di riflessi e con l’aiuto di potenziamenti assortiti reperiti strada facendo. Oltre a giocare da soli, sarà ancora più spassoso lanciarsi nella mischia in compagnia di un amico nella modalità cooperativa. Che la carneficina abbia inizio… Passo e chiudo.