In un periodo storico tanto sconvolto da tensioni belliche, quale migliore momento per immergersi in un videogame che celebra con gaudio lโazione armata e lo sterminio di massa? Se una simile prospettiva vi sembra cinica e irriverente รจ perchรฉ, fondamentalmente, lo รจ. Nella storia dei media dโintrattenimento ci sono relativamente pochi prodotti che sono riusciti a trattare con la dovuta sensibilitร tematiche tanto delicate e questi hanno spesso puntato su uno di due percorsi posti reciprocamente agli antipodi: approfondire empaticamente gli orrori della guerra o enfatizzarne i toni propagandisti fino a creare grottesche parodie. Gli sviluppatori canadesi di Offworld hanno decisamente preferito puntare sulla seconda soluzione, quando hanno iniziato a lavorare a Starship Troopers Extermination.
Starship Troopers Extermination: interessante, feroce, orribile e cosรฌ bello
Come si puรฒ evincere giร dal nome, il loro ultimo gioco, attualmente in early access, attinge a piene mani dallโomonima saga cinematografica marchiata TriStar Pictures, la quale รจ entrata nel pantheon cinefilo per quello Starship Troopers – Fanteria dello spazio che รจ nato dalla mente contorta del regista Paul Verhoeven. Il lungometraggio รจ stato proiettato per la prima volta nel 1997 e rappresenta ancora oggi la quintessenza della satira, nonchรฉ una feroce critica al fanatismo militare e allโapproccio imperialistico fin troppo spesso adottato dai governi statunitensi.
Il film stemperava le sue critiche adottando tutti gli stilemi dei blockbuster dโazione, presentando allo spettatore una guerra interplanetaria in cui dei soldati di fanteria, i โtroopersโ del titolo, venivano dispiegati sulla superficie di un pianeta desertico al fine di muovere battaglia contro una specie aliena composta da aracnidi. Dal canto suo, la narrazione di Starship Troopers Extermination si pone grossomodo in coda agli spunti narrativi presentati allโinterno della saga cinematografica, ma senza riprenderne attivamente le trame. Lโopera si concentra piuttosto sul riprodurre le atmosfere del brand allโinterno di un multiplayer PvE in cui gli utenti vestono i panni di un soldato di fanteria sacrificabile che viene lanciato tra le pieghe di una violenta guerra di colonizzazione costantemente glorificata dalla retorica militare.
Offworld รจ un team specializzato in simulazioni di guerra, quindi lโesperienza di gameplay offre il massimo negli scontri diretti tra umani e insettoidi, mentre la componente narrativa finisce con il venir relegata a un ruolo marginale. Escludendo delle brevi clip introduttive in cui un cinegiornale accenna con tono pomposo gli obiettivi da perseguire, la trama รจ perlopiรน assente. Volendo credere nellโarguzia degli sviluppatori, si potrebbe teorizzare che parte della critica sociale venga riversata sulla personalizzazione dei soldati, la quale รจ talmente contenuta da dare a intendere che le opzioni estetiche siano state deliberatamente castrate al fine di evidenziare come la fanteria venga considerata al pari di un plotone senza volto e senza personalitร . Mera carne da macello. Considerando lโironia del film, speriamo che Offworld faccia qualche sforzo aggiuntivo per valorizzare i tratti piรน irriverenti del brand, i quali risultano ora come ora smussati e poco incisivi.
La guerra non cambia mai
Starship Troopers Extermination si struttura grossomodo in tre tempi: atterraggio dei soldati, sterminio delle ondate avversari, corsa disperata al punto di estrazione. Quasi tutte le modalitร di gioco prevedono inoltre la presenza significativa di elementi di base building e gestione delle risorse. Seguendo lโimmaginario di riferimento, il videogame prevede che le truppe costruiscano sulla superficie del pianeta degli accampamenti utili a sopportare la furia degli aracnidi, introducendo di conseguenza rudimentali meccaniche tower defence. Per quanto riguarda gli avversari, Starship Troopers Extermination si aggancia ad archetipi ben noti, i quali sono sรฌ funzionali, ma anche poco memorabili.
Gli insetti da eliminare non sono peraltro capaci di intavolare alcuna forma di strategia, men che meno di usare i corpi dei compagni caduti per scavalcare le difese umane. Questa condizione di inefficienza รจ estranea al film ed รจ probabilmente dovuta al fatto che il gioco non sia caratterizzato da una componente tecnica particolarmente avanzata. La versione da noi testata, la 0.7.0, ha occupato meno di 10GB della memoria del nostro PC. Una simile leggerezza ha i suoi vantaggi, ma anche i suoi limiti, dettaglio che ci porta a credere che gli sviluppatori abbiano dovuto compiere sforzi di sintesi enormi, ma a discapito della potenza tecnica.
Trattandosi di un early access, non vale la pena soffermarsi sui difetti patchabili. A eccezione di uno: le armi non inscenano alcun potere dโarresto. Che sia per il sound design o per le animazioni goffe, lโutilizzo di pistole e fucili pare privo di peso e conseguenze, quasi si stessero impiegando riproduzioni soft-air, piรน che armi futuristiche. Una criticitร da affrontare con una certa urgenza, visto che una parte considerevole dellโesperienza consiste nello sparare ferocemente contro orde di insetti che esplodono a contatto con i proiettili.
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