Prima ancora del Pokémon GO Fest Global, in partenza dal 30 maggio con la prima tappa a Sendai, seguito poi da Madrid (14-16 giugno) e New York, Niantic ha rilasciato nel mese di aprile feature aggiuntive e contenuti speciali parte della campagna Rediscover GO.
Lanciata in 4 fasi dal 17 aprile al 7 maggio, con “riscopri te stesso/a”, “riscopri il tuo mondo”, “alla riscoperta di Kanto” e “riscopri la tua realtà”, la campagna ha visto le due fasi intermedie protagoniste del 22 aprile, Giornata della Terra, che Niantic è solita celebrare con eventi speciali dedicati alla sostenibilità.
Le nuove feature si focalizzano primariamente su tre elementi: aumento della possibilità di personalizzazione dell’avatar, reintroduzione dei Pokémon originari della regione di Kanto e introduzione di dettagli aggiuntivi in foto GO.
La prima feature, sebbene volesse essere un passo in più verso l’inclusività, ha però già sollevato alcune polemiche: nonostante il tentativo di aumento della diversity relativamente alle body shape, molti utenti hanno infatti rilevato differenze nel fitting di skin e accessori rispetto al momento precedente l’aggiornamento, con conseguente inutilizzo dell’item acquistato.
La seconda fase di Rediscover GO, dedicata a un aggiornamento dedicato all’ottimizzazione grafica e all’implementazione di immagini rinnovate che si adattano dinamicamente all’ambiente reale, con una mappa che si adatta all’ambiente e alle stagioni del mondo reale, speriamo possa aver sanato queste fratture, insieme alla componente social di foto GO, che permette di immortalare momenti con altri allenatori e fino a 3 Pokémon nello stesso scatto, feature sicuramente apprezzata dalla Gen Z (1997-2012) in poi.
Dall’altro lato, che la nostalgia si facesse sentire è chiaro a tutti i pokéfanatici ormai da svariato tempo, e come compensare quindi l’introduzione delle feature più “social” per non far spegnere la fiamma sulla coda dei giocatori nati prima del 1997? Facile: reintroducendo i Pokémon della prima generazione, ormai considerati in via di estinzione su Pokémon GO. È infatti possibile catturarli in alcuni biomi specifici, corrispondenti al loro habitat naturale.
Le modifiche visive includono l’inclusione di edifici, colline, montagne ed elementi ambientali migliorati.
Le immagini cambiano a seconda del bioma in cui si trova l’Allenatore, ambienti diversi come foreste, spiagge, montagne e città, che permettono la “riscoperta” dei Pokémon della regione di Kanto.
Il Pokémon GO Fest 2024 sarà quindi l’arena definitiva per poter provare tutte le feature nei diversi eventi fisici che vedranno riuniti appassionati da tutto il mondo. Il tutto contornato da novità, come l’introduzione per la prima volta in app di Necrozma, il Pokémon Prisma di Sole e Luna, con possibilità di cattura di esemplari shiny nella versione Global dell’evento, e di Marshadow, il Pokémon Vinombra, ma anche di esemplari da collezione per i più nostalgici, come Eevee con l’accessorio della corona negli eventi fisici ed Espeon e Umbreon, rispettivamente con gli accessori sciarpa diurna e sciarpa notturna, nei raid da 3 stelle di difficoltà.
Sappiamo bene che Niantic sta lottando con tutte le sue forze per cercare di ravvivare l’interesse della community relativamente al target di pubblico iniziale del gioco, lo stesso pubblico che ha iniziato la propria avventura nella regione di Kanto grazie a Pokémon Blu su Game Boy Color nel 1996 e che inizialmente aveva accolto positivamente l’avvento di Pokémon GO nel 2016… che questa fusione di contenuti tra aggiornamenti AR e revival porti a un nuovo entusiasmo da parte di tutta la fanbase? Non ci resterà che scoprirlo nei prossimi mesi.
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