Tales of the Shire A Lord of the Rings Game Anteprima: un morbido ritorno alla Contea

Dopo tanto tempo, abbiamo finalmente la rivelazione del lavoro a cui si stanno dedicando i ragazzi del team di sviluppo Wētā Workshop e il publisher Private Division, presentando il 22 aprile il primo trailer ufficiale del ritorno al mondo di hobbit, orchi, elfi e tanto altro ancora. Ebbene sì, parliamo di Tales of the Shire A Lord of the Rings Game, il titolo che ci riporta nella Contea del Signore degli Anelli per darci la possibilità di vivere una vita da Hobbit in una ambientazione immersa nel verde, rilassante e tranquilla. In questo primo trailer, dalla durata per nulla eccessiva, abbiamo potuto godere di un primo assaggio di questo progetto che a lungo è rimasto avvolto nel mistero. La data di uscita? Non è ancora definitiva, ma sappiamo solo che il lancio è stato confermato durante il corso del 2024 su console Sony e Microsoft, oltre che per Nintendo Switch e PC. Cosa abbiamo scoperto? Ve lo raccontiamo nella nostra analisi in questa anteprima tutta dedicata al progetto ancora in fase di chiusura, prima del lancio ufficiale!

Uno dei classici paesaggi tratti dal mondo de Il Signore degli Anelli torna anche in Tales of the Shire

Tales of the Shire A Lord of the Rings Game: bentornati tra gli hobbit

Come possiamo vedere dal trailer e in base ai dettagli condivisi in precedenza, Tales of the Shire A Lord of the Rings Game è una storia ben diversa dai classici titoli che finora sono stati dedicati all’universo narrativo generato in primis nei romanzi di T.R.R. Tolkien. Non viene dato spazio, almeno stando alle immagini della versione Alfa di gioco, alle tenebre nelle quali si avvolgono orchi, temibili nemici e altrettanto pericolose minacce. Il ritorno alla Contea è molto più morbido e colorato, grazie al lavoro di Wētā Workshop e Private Division che stavolta hanno rivisitato le piccole case degli hobbit e il loro ambiente in una chiave pacifica e rilassata. Il tone of voice del gioco viene fin da subito riflesso nel voice over di racconto nel video, che ci rivela man mano, e a grandi linee, quanto ci attende in questa nuova avventura.

Un viaggio, quello presentato in questo primo trailer, molto simile nel concept design a quanto abbiamo visto negli ultimi anni in titoli come Animal Crossing o Stardew Valley dedicato al mondo Disney. Dalle poche sequenze intraviste nel video della durata di meno di due minuti, l’idea emergente è che Tales of the Shire sia una sorta di life simulator, nel quale sarà possibile passeggiare tra le strade della contea di Lungacque (Bywater nella versione originale inglese) e nelle foreste tutt’attorno, oltre che dedicarsi ad attività quali la pesca, l’acquisto di prodotti al mercato, o anche dedicarsi alla cucina di varie pietanze nelle nostre case, tutte da arredare ovviamente. Altrettanto possibile sarà coltivare piante e fiori, nel giardino della propria abitazione o altrove, per accumulare potenzialmente punti e altri vantaggi. O almeno, questo è quello che ci immaginiamo possa accadere in questo titolo, se il life simulator in questione riprende il calco da precedenti titoli di una certa fama.

La preparazione di varie ricette è una delle attività previste in Tales of the Shire

Una prima ampia panoramica di Tales of the Shire A Lord of the Rings Game

In questo primo filmato ci viene mostrata una prima panoramica, tanto ampia quanto rapida, sulle varie attività promesse nel prossimo titolo dedicato alla saga del Signore degli Anelli, e tra le tante attività sopra elencate, anche l’interazione con l’ambiente e le condizioni atmosferiche gioca la sua parte. Il sistema di gioco infatti ci mostra rapidamente la presenza di un sistema meteo legato all’alternanza delle stagioni, con alberi innevati e colori freddi in inverno, contrapposti a quelli più vivaci e caldi della primavera e dell’estate. Ci aspettiamo chiaramente che la presenza del ciclo circadiano prometta anche delle variazioni nel gameplay stesso, ambientato in una Contea attentamente ricostruita. Dalle prime immagini infatti, ci sembra davvero di poter controllare un hobbit (che ci aspettiamo di poter personalizzare in maniera piuttosto approfondita in fase iniziale di gioco) che si muove negli ambienti sempre diversi, e probabilmente anche con feste a tema legate al calendario reale, o comunque a un susseguirsi di eventi in-game stabiliti dal sistema di gioco.

Nel trailer infatti possiamo anche assistere a qualche festa, nella piazza del nostro villaggio addobbata con lucine colorate e con tutti gli hobbit riuniti, oltre ad assistere alla presenza, logicamente mostrata di spalle, di un mago decisamente simile a quello che ricorda Gandalf nella saga principale di questo universo. Vestito di viola e porpora, e indossando un ampio cappello a punta, anche se non si dovesse trattare del nostro stregone che già conosciamo, sarà molto probabilmente una figura simile, dal ruolo di comprimario che ci aiuta a portare a termine determinati compiti con qualche spunto e assegnandoci anche nuove missioni per aumentare di livello. In questo spaccato nella Terra di Mezzo inoltre non vediamo tanti altri personaggi appartenenti a diverse razze, se non tanti hobbit e questo stregone. Più variegate invece saranno le situazioni di gioco offerte dal gameplay, che ci aspettiamo siano variate in base all’alternanza delle stagioni e che possano offrire anche opzioni sempre diverse e numerose man mano che aumenteremo di livello, per rendere il gioco più stimolante e non ciclico o ripetitivo.

Le attività all’aperto saranno parecchie, e presumibilmente legate anche all’alternanza delle stagioni e delle condizioni metereologiche

Una contea dai mille colori sgargianti

Non abbiamo molte altre informazioni a disposizione finora, ma sicuramente possiamo dedicare un ultimo sguardo al comparto grafico e tecnico di Tales of the Shire A Lord of the Rings Game, per il quale il team di sviluppo ha deciso di regalarci una grafica sicuramente curata e molto simile nello stile a quella dei cartoon e dei fumetti, con forme morbide e sicuramente lontane dall’umanizzazione dei personaggi. I vari hobbit mostrano tante diverse caratteristiche fisiche, etniche e di abbigliamento, rendendoli sicuramente molto variegati nell’aspetto, evidenziando la cura che il team di sviluppo ha riposto nella distinzione ed eterogeneità degli stessi. Stessa attenzione riposta, come già detto, nella rappresentazione della Contea, attentamente ricostruita e con tutti gli sforzi indirizzati a ricreare un’atmosfera calda e accogliente, tenendo lontane le minacce del mondo che ci circonda. O almeno questo è quanto sembra dal primo trailer: dovremo attendere ulteriormente per scoprire altri dettagli e confermare o smentire queste prime impressioni.

 

In tutto questo, Tales of the Shire non ci sembra un titolo che necessiti di performance elevate da parte del motore di gioco, per il semplice motivo che difficilmente avremo a che fare con azioni concitate e dal ritmo sostenuto. Non per questo le prestazioni dovranno essere basse, anzi: trattandosi proprio di un life simulator con altri competitor già presenti sul mercato, ci aspettiamo in ogni caso un titolo robusto e privo di imperfezioni grafiche o con cali di frame rate. Il gioco ci sembra comunque pronto per soddisfare le aspettative degli amanti di questo genere, per quanto le nostre prime impressioni sulla rappresentazione estetica degli hobbit ci sembra forse un po’ troppo singolare e macchiettistica, da queste prime immagini. Non sappiamo se questa scelta rappresentativa riuscirà a fare breccia nel cuore dei giocatori, ma ancora tanto c’è da rivelare su questo titolo.


Tales of the Shire A Lord of the Rings Game non è ancora provvisto di una data d’uscita ufficiale, ma la finestra di lancio è stata in parte definita e non manca troppo al momento in cui potremo intraprendere questo nuovo cammino. O almeno è quanto ci possiamo augurare. Un titolo inedito, nato dall’incontro fra Private Division e Weta Workshop, che porta il genere del life simulator nella Contea della Terra di Mezzo direttamente tratta dalla saga del Signore degli Anelli, che ci consente di vivere in maniera del tutto diversa l’ecosistema presente in queste lande coloratissime, allegre e prive di minacce e pericoli, almeno da quanto ci appare in questo trailer. Le storie che ci verranno raccontate in questo nuovo gioco potrebbero essere tante e, sperabilmente, variegate, con tanti diversi compiti e anche incentivi a tenerci legati a questo mondo che, altrimenti, rischia di comparire come il classico “more of the same” di un genere già ampiamente battuto e con tante opzioni, anche di successo, già sul mercato. Dovremo attendere ancora ulteriori rivelazioni per scoprire se gli hobbit sapranno accoglierci a dovere nelle loro terre.


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