L’arrivo del VR (Virtual Reality) ha scatenato opinioni contrastanti. C’è chi da una parte vede il potenziale di poter realizzare nuovi tipi di giochi, e chi invece dall’altra pensa che il mercato e la tecnologia non sia ancora pronta per questo passo avanti. Al momento quasi esclusivamente il mercato indie osa sfruttare questa nuova opportunità, ma anche la Ubisoft ha deciso di mettersi in gioco. La neonata divisione della Ubisoft Montreal, la Fun House, dedicata alla sperimentazione di nuove tecnologie e idee, si occupa di ricerca e sviluppo nel mondo dei videogiochi ed è grazie a lei che giochi come Child of Light e Valiant Hearts: The Great War hanno visto la luce. Ora è tempo di dedicarsi alla realtà virtuale. Il titolo che hanno mostrato alla Playstation Experience 2015 si chiama Eagle Flight, ed uscirà l’anno prossimo su PlayStation VR, Oculus Rift, e HTC Vive.
Il giocatore si ritroverà nei panni di un’aquila che solca i cieli di una Parigi abbandonata dall’uomo e restituita alla natura. Il gioco sarà incentrato sull’esplorazione di un mondo ricco di dettagli, privo di violenza, mirato all’immedesimazione sensoriale ed emotiva del giocatore nel suo avatar piumato. Charles Huteau, creative director del progetto, e il suo team sono convinti che questo sia uno dei modi migliori di sfruttare la realtà virtuale, puntando a un gameplay semplice, immersivo, ma efficace e adatto a tutti.
Come abbiamo già detto prima, il team di Fun House si occupa di ricerca e sviluppo e in questo caso sono alla ricerca del modo migliore di tenere ai livelli minimi il principale problema della realtà virtuale: la chinetosi, ovvero le vertigini e il senso di nausea provocati dal contrasto sensoriale fra realtà virtuale e realtà vera. La loro ricerca è quindi fondamentale per il futuro dei videogiochi. Questa tecnologia ci offre nuove opportunità e la Fun House è convinta di avere tra le mani qualcosa di davvero nuovo e dal potenziale rivoluzionario, che potrebbe essere pioniere di questo sperimentale genere.