Gotham Knights Recensione: Gotham ha perso il suo protettore

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Gotham Knights Recensione| È grazie ai fumetti, al cinema e ai videogiochi se tutto il pubblico conosce la città di Gotham. Qui nasce uno degli eroi più iconici nel mondo dei supereroi, Batman. Il Cavaliere Oscuro ha difeso la sua città per tanto tempo, non rivelando mai la sua vera identità, Bruce Wayne. Un supereroe diverso dagli alti, sprovvisto di poteri vistosi come il volo o la super forza, ha solo a disposizione le sue capacità umane. Grazie al suo genio e alla sua grande ricchezza è sempre riuscito a sbattere i criminali in cella, come il Joker o Bane.

Stavolta è diverso, su Gotham Knights (ultima opera marchiata WB Games Montréal e QLOC) l’Uomo Pipistrello viene ucciso, lasciando Gotham City in mano ai suoi giovani allievi. Entreremo nell’universo narrativo di Batman senza il suo omonimo protagonista, una scelta molto interessante. Ci lanceremo in un’avventura dove i nuovi Cavalieri di Gotham dovranno difenderla senza la protezione del loro maestro. Finite le introduzioni passiamo alla nostra recensione di Gotham Knights, noi di VMAG vi auguriamo una buona lettura.

Gotham Knights

Arrivano i nuovi protettori di Gotham

Gotham Knights inizia col botto: vediamo una sequenza animata dove Batman combatte all’ultimo sangue contro Ra’s al Ghul. Il tutto è una lunga lotta tra i due, abilmente girato da Warner Bros. Games, che finisce con la caduta di Batman e dello stesso Ra’s al Ghul. Dopo il funerale di Bruce Wayne gli ex-assistenti di Batman devono continuare l’opera del loro mentore. Nightwing, Batgirl, Robin e Cappuccio Rosso riprenderanno direttamente dall’ultimo caso a cui stava lavorando l’Uomo Pipistrello. Col supporto di Alfred dovranno affrontare una città dove i criminali non provano più la paura del Cavaliere Oscuro.

La morte di Batman non è di dominio pubblico, ma i criminali notano sempre di più l’assenza del noto vigilante, e Gotham diventa sempre più pericolosa. Con la Corte dei Gufi in agguato per stravolgere la città, i quattro eroi avranno molto lavoro da fare. Dovranno riconoscere pregi e difetti degli altri, ma soprattutto dovranno lavorare come una squadra. Durante la nostra avventura vedremo la nascita e la crescita dei nuovi Cavalieri di Gotham. Con un’inizio scoppiettante e bei personaggi accattivanti su Gotham Knight sembra non si senta “l’assenza” dell’Uomo Pipistrello.

Action RPG nel mondo DC Comics

Gotham Knights è un Action RPG in una mappa open world. Ci immedesimeremo nei panni dei giovani protettori di Gotham e li aiuteremo nella loro crescita. Come ci si aspetta in un RPG potenzieremo i nostri personaggi tramite level up che miglioreranno i loro equipaggiamenti. La progressione dei livelli si mantiene tra i personaggi, quindi se non abbiamo mai giocato con Robin e lo vogliamo usare verso il finale sarà al passo con gli altri. Inoltre, in base al personaggio che useremo nella storia ci saranno diversi filmati che ci mettono come protagonista del momento.

Essendo un Action RPG non possiamo non parlare del combattimento. All’inizio di uno scontro ci vengono presentate poche opzioni ma non preoccupatevi, andando avanti si farà sempre più coinvolgente. Potenziando i vari protagonisti scopriremo il loro modo di combattere e le loro unicità. Ma non bisogna per forza lanciarsi nella mischia, potremmo approcciarci anche in maniera stealth. Gli approcci disponibili sono innumerevoli e perciò a preferenza dell’utente. Peccato che ciò si perde specialmente nelle boss fight, che spesso si riducono ad una banale serie di combo e varie schivate. Ed è dunque in mezzo a alle decine di nemici che riusciremo a sfoggiare al meglio le nostre abilità.

I nuovi cavalieri devono crescere

Nightwing, Batgirl, Robin e Cappuccio Rosso sono disorientati, ma la città ha bisogno di loro. Durante tutta l’avventura conosceremo meglio i quattro pupilli di Batman, scopriremo le loro migliori qualità ma anche le peggiori. Il loro è solo un inizio; vengono separati dal loro mentore senza preavviso in un ambiente ostile e senza pietà. Più andremo avanti più la loro crescita si inizia a notare, sia nel gameplay che nel loro comportamento. Gotham Knight fa un bel lavoro nel raccontarci e farci vivere la loro crescita per proteggere la città. Davanti a noi avremo un obbiettivo che andando avanti diventa sempre più chiaro: “raggiungere” ciò che il Cavaliere Oscuro era per Gotham ed essere degni di proteggere la sua città al suo posto.

Anche se morto, Batman è molto presente nell’opera. L’esempio più semplice sono gli addestramenti, dove una sua immagine ci guida per apprendere nuove meccaniche. Ma è nella narrazione che la sua assenza si sente maggiormente e vedremo questo sia dagli occhi dei quattro neo-vigilanti che dal punto di vista degli acerrimi nemici del Cavaliere Oscuro. Se da una parte i nostri protagonisti devono colmare la perdita, i nostri nemici si sentono più forti e inarrestabili. La scelta di “togliere” il ruolo principale a Batman è sicuramente particolare ed è stata tratta bene nelle sue conseguenze.

Una bellissima Gotham

Gotham Knights ci offre la vista di una delle più belle Gotham mai viste nei videogiochi e nella saga “Arkham”. La possibilità di potersi muovere in totale libertà permette di vedere ogni angolo della malfamata metropoli. Niente Bat-Segnali e strade nel caos, ciò che si vede in città riesce a comunicare a pieno l’assenza di Batman. Ammireremo la città sempre di notte, potendo toccare la luce del sole solo nel campanile. Le strade sono quasi deserte, sono pochi i cittadini che si muovono in mezzo al caos tra gang e teppisti.

Il comparto grafico di Gotham Knights e sicuramente notevole, sia dalla qualità dei modelli che la composizione del mondo. Traspare un clima negativo, ostile, che non risparmia nessuno, mentre le forze dell’ordine vengono travolte dai criminali. Il titolo comunque dispone di un grande budget, ma Warner Bros. Games l’ha ben speso sulla grafica. Ma per quanto bella Gotham risulti essere, pare avere un basso framerate e quindi non potremmo che storcere il naso a momenti.

Gotham Knights

… non è solo l’atmosfera ad essere pesante

Noi di VMAG abbiamo testato il Gotham Knights su un computer che rispetta in pieno i requisiti di sistema consigliati. Nonostante ciò, durante il nostro gameplay, si sono riscontrati cali di frame non proprio rari. Spesso in spostamenti veloci (come per esempio con la Bat-moto) si notano particolarmente. Questi piccoli intoppi non essendo casi unici sono stati piuttosto fastidiosi. Tolti questi intralci il titolo non ha mostrato altri problemi più seri per quel che concerne questo lato del gameplay.

Gotham Knights

Gotham Knights non riesce ad eccellere

Per quanto l’idea di base del gioco è molto affascinante, non ha fatto grandi passi avanti. Si tratta di un titolo valido, riesce a raccontare bene una storia e a mostrare un gameplay divertente. Ma non c’è nulla di incredibile che i titoli precedenti (come Batman Arkham Knight) possano invidiare. La scelta di mettere in campo gli assistenti di Batman per rimpiazzarlo è stata un’ottima trovata per dare una novità. Magari questo sarà l’apripista per un’eventuale nuova saga. Solo il futuro risponderà a questa ipotesi, ma per ora possiamo goderci quanto ci viene offerto.

In conclusione, Gotham Knights parte col botto dove l’amato supereroe Batman viene sconfitto e ucciso. Seguiremo un’intrigante avventura dove gli allievi del Cavaliere oscuro dovranno difendere la città da soli. I nostri eroi seguiranno un ottima progressione sia a livello emotivo, che nell’uso delle loro abilità. Il titolo ci mostra un’affascinante Gotham che riesce a comunicarci l’assenza dell’Uomo Pipistrello. Purtroppo il gioco presenta qualche problema di ottimizzazione per cali di frame non proprio rari. Nonostante ciò Gotham Knights si dimostra un titolo molto valido in grado di emozionare i giocatori amanti del genere e dell’omonimo fumetto d’origine.

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