Activision Blizzard: dipendente retrocessa per aver denunciato anni di molestie


Come ben saprete, Activision Blizzard è coinvolto in una causa legale per motivi di molestie sessuali da diversi mesi. Lisa Bloom, avvocatessa di spicco, si è recentemente presentata a una conferenza stampa con una sua cliente, Christine, vittima degli abusi sopracitati. Bloom è stata coinvolta in diversi casi di molestie contro Bill Cosby, Donald J. Trump e Harvey Weinstein.


L’avvocatessa ha dichiarato che il fondo da $18 milioni per compensare le vittime è “tristemente inadeguato”. Questo fondo, accordato tra Activision Blizzard e tre agenzie governative, dovrebbe essere destinato a centinaia di vittime. Secondo Bloom, dovrebbe essere non inferiore a $100 milioni e le vittime dovrebbero essere coinvolte nel processo decisionale.

Durante la conferenza stampa, Christine ha raccontato la sua esperienza quadriennale presso l’azienda in questione. I dettagli, visibili sul profilo instagram di Bloom, includono commenti sul fisico e avance sessuali da parte di supervisori. In seguito alla sua denuncia, le è stato detto che era solo un gioco scherzoso e di non parlare col dipartimento delle risorse umane. Ancor più grave è il fatto che è stata retrocessa e le sono state precluse opportunità di partecipazione agli utili.

La risposta da parte di Activision Blizzard non si è fatta attendere:

“L’azienda si sta impegnando per creare un ambiente di cui possiamo essere tutti fieri. Siamo nel processo di implementare cambiamenti significativi allo scopo, struttura ed efficienza del nostro dipartimento delle risorse umane, dei sistemi di segnalazione e della trasparenza nel nostro processo investigativo. La sicurezza dei nostri dipendenti, specialmente delle vittime, è la nostra priorità.”

 

Activision Blizzard BloomFonte: Eurogamer

V MENSILE
Clicca sulla copertina per leggere
V008 Mensile